Periscopio (globale)
A cent’anni dalla nascita, rileggiamo Juan Rulfo, padre nobile (e defilato) della letteratura latinoamericana, maestro (riconosciuto) di Asturias e García Márquez
Non si può chiudere quest’annata senza ricordarne il centenario forse più importante. In Bartleby e compagnia, quella specie di breviario dedicato agli “scrittori del No”, o del gran rifiuto, agli scrittori, cioè, che preferiscono negarsi, non scrivere e non pubblicare, Enrique Vila-Matas dedica alcune belle pagine a Juan Rulfo, scrittore messicano che sulla letteratura in […]
continua »
Libri sotto l’albero, per i più piccoli
L’editoria dedicata all’infanzia non rinuncia ai classici, sempre riproposti in versioni diverse ma tutte prodighe di illustrazioni. Mentre agli adolescenti si raccontano storie utili a dare risposte alle loro segrete domande. Ecco alcuni titoli...
Certe cose non si possono spiegare razionalmente ed è inutile perdere tempo a rifletterci sopra, resteranno sempre inspiegabili, e su Babbo Natale esistono tante di quelle storie da fare girare la testa. Ma una cosa è sicura: il Natale è soprattutto la festa dei bambini, appartiene a loro come la figura magica di Babbo Natale. […]
continua »
A proposito di “Nella pittura la vita”
Ida Mitrano dedica un intenso saggio all'arte di Ennio Calabria, un “pittore della Storia" che ha ritratto prima una società ribelle e poi un mondo senza Padre
Si deve essere riconoscenti a Ida Mitrano di aver scritto un libro per molti aspetti imperdibile. Parlo di Ennio Calabria. Nella pittura la vita (Edizioni Bordeaux, pag. 182). Si tratta di un tentativo, riuscito, di rendere (relativamente) semplice e sicuramente affascinante la narrazione della parabola di uno degli artisti più grandi della nostra storia recente, […]
continua »
A proposito di “Trump non è una fiction”
Anna Camaiti Hostert analizza le serie tv americane e cerca nelle loro pieghe di tracciare i confini dell'immaginario del Paese che ha mandato Donald Trump alla Casa Bianca
Le serie televisive sono l’argomento del nuovo libro di Anna Camaiti Hostert: Trump non è una fiction. La nuova America raccontata attraverso le serie televisive (Mimesi edizioni, 2017). Il libro fa parte di un filone della critica cinematografica e televisiva piuttosto asfittico nel nostro paese, dove le serie tv vengono ancora considerate da molti come […]
continua »
A proposito di “Vita e morte delle aragoste”
Nicola H. Cosentino scrive un "romanzo di formazione" che racconta la storia di un'amicizia "storica", un rapporto nel quale ciascuno si perde nell'altro
Nicola H. Cosentino in Vita e morte delle aragoste (Voland 2017, pp. 136, euro 15) porta il lettore all’interno di una storia che mostra, attraverso l’intreccio delle vite di vari personaggi, i problemi e le esperienze che le generazioni di oggi sono portate a vivere. La narrazione procede tramite una successione non cronologica di aneddoti […]
continua »
A proposito di “Naufragio”
A pochi giorni dall'improvvisa scomparsa, un ricordo di Alessandro Leogrande, «il nostro più grande scrittore-reporter» che sapeva vedere la realtà dalla parte delle vittime
La vita spezzata di Alessandro Leogrande, a soli 40 anni, è qualcosa di insostenibile. Per ricordarlo vorrei soltanto riproporre una recensione che dedicai a un suo libro magnifico – Naufragio (2011) – nella quale tra l’altro dicevo che è il nostro più grande scrittore-reporter. Ad Alessandro – ovunque si trovi – , ai suoi amici e ai suoi cari, un […]
continua »
A proposito di “Autoritratto nello studio”
Il filosofo Giorgio Agamben racconta per frammenti la sua vita di studioso: gli incontri e gli scontri fanno da sfondo all'apocalittica convinzione che la letteratura e la vita hanno perso «ogni traccia di musica e di pensiero»
Non so se con Autoritratto nello studio (Nottetempo, 2017, pp. 174, €18,00) Giorgio Agamben abbia scritto il suo libro più intimo. Senz’altro, l’accentuato carico di trascendenza ne fa, più che un’autobiografia, un libro rivolto all’ascolto degli incompiuti “temi della vita”; all’inseguimento di cose e persone che hanno fatto parte del suo apprendistato e che adesso […]
continua »
Sul “Discorso sul romanzo moderno”
Alfonso Berardinelli affronta il nodo della teoria del romanzo. E lo scioglie in favore dell'epica della realtà (quella del romanzo classico tradizionale) contrapposta all’epica dell’esistenza (il relativismo novecentesco). Uno scrittore ci racconta come e perché
Mi ha molto colpito, fra i libri letti ultimamente, il saggio di Alfonso Berardinelli Discorso sul romanzo moderno – Da Cervantes al Novecento, uscito nel 2016 dall’editore Carocci – nel quale il critico racconta in poco più di 120 pagine dense e stringenti come nasce e si sviluppa la forma-romanzo, «il genere più influente nell’Occidente […]
continua »
Periscopio (globale)
Il nuovo romanzo di Ian McEwan, «Nel guscio», è un perfetto gioco di citazioni e sarcasmo. Quasi troppo, per garantire il piacere assoluto della letteratura (cui ci ha abituato lo scrittore inglese)
Il quattordicesimo e per ora ultimo romanzo di Ian McEwan, Nutshell (tradotto da Susanna Basso per Einaudi con il titolo Nel guscio), è notevole, ma non è propriamente un capolavoro. Detto questo, e trattandosi di un autore che di capolavori in passato ne ha già sfornati tanti – da Atonement a On Chesil Beach, da […]
continua »
A proposito di "Ritorno in Egitto"
Giovanna Mozzillo ha scritto la storia di un amore negato dall'integralismo nella Roma di fine Impero che appare vicinissima. Grazie alla potenza metaforica della scrittura
Ritorno in Egitto (Marlin Editore), il nuovo romanzo della scrittrice napoletana Giovanna Mozzillo, è uno stupefacente affresco di rara scrittura e potenza di contenuti. Siamo a Roma nell’età del Tardo Impero, quando il potere dell’Urbe è al tramonto e nuovi popoli, i barbari, premono ai confini del vasto impero per invaderlo e conquistarlo. Ma Roma, […]
continua »