Paola Benadusi Marzocca
“Te la sei cercata” di Louise O'Neill

Stupro, non lieto fine

Storia di Emma e del suo calvario che la condanna a una esistenza di dolore e di rinuncia alla vita. Un romanzo disilluso che con l’intento di risvegliare le coscienze fa intravedere per le donne un cammino ancora lungo e pieno di ostacoli

Te la sei cercata, il titolo del romanzo di Louise O’Neill (Il Castoro, traduzione di Anna Carbone, 273 pagine, 16 euro) dice già tutto. Si svolge in una cittadina della provincia irlandese e la protagonista, Emma, una bella ragazza di 18 anni, ha tutto ciò che si possa desiderare. È brava a scuola, molto popolare, […]

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Valentina Fortichiari
Il nuovo romanzo di Salvatore Basile

Lacrime di sale

Lo scrittore, sceneggiatore e regista tesse con sapienza, ne “La leggenda del ragazzo che credeva nel mare”, una storia di riscatto interiore che trova nell’elemento che ha segnato il destino del protagonista, il bandolo di un filo interrotto, la possibilità di guarigione

La manutenzione dei sentimenti, degli affetti. Non c’è nulla di più misterioso, delicato, forse istintivo: non si può imparare a voler bene, ad amare, e niente o nessuno può guidarci nella complessa strada dell’amore. Specie tra un figlio e un padre. A volte rancori che durano una vita intera sono l’ostacolo apparentemente insormontabile che una […]

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Francesco Improta
A proposito di “Le pietre in tasca”

Sul set di Roma

La sceneggiatrice Laura Sabatino ha riunito in un romanzo sia la decadenza di una città agonizzante, Roma, sia l'ipocrisia di un mondo morente, il cinema

Laura Sabatino, napoletana d’origine, che a Roma cura per ItinerArte un corso assai frequentato di scrittura creativa, è una sceneggiatrice di chiara fama; basti pensare agli importanti rico­noscimenti ottenuti: nastro d’argento come miglior soggetto originale per Ribelli per caso di Vincenzo Terracciano (2002) e migliore sceneggiatura per Il resto di niente di Antonietta De Lillo […]

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Cristina La Bella
A proposito di “Cattivi dentro”

Brutti, sporchi e cattivi

Il critico Lorenzo Spurio rilegge alcuni classici - da Mary Shelley a Virginia Woolf - fissando il ritratto dei cattivi, dei violenti, dei vigliacchi. Insomma: un ritratto del lato peggiore dell'umanità

Una delle battute più celebri di Sleepers, film del 1996 diretto da Barry Levinson, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Lorenzo Carcaterra, recita: «Dovete coltivarla la cattiveria e costruirci una vita sopra!». E Lorenzo Spurio, giovane scrittore e critico italiano, aggiungerebbe che non pochi romanzieri hanno pensato bene addirittura di edificarci una ricca tradizione letteraria. Il […]

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Nicola Bottiglieri
A proposito di “Retrato, personaje y fantasma”

Noi, visti da lontano

Il critico letterario messicano Christopher Domínguez Michael analizza la letteratura italiana del Novecento con D'Annunzio, Malaparte e Pasolini: una chiave inedita per capire come ci vede il mondo

Quale letteratura italiana viene letta all’estero, e in particolare in Messico? Questa domanda non è retorica, né inattuale, dopo le polemiche scatenate dal successo dei romanzi di Elena Ferrante negli Stati Uniti, dove la scrittrice viene vista come la punta più avanzata della letteratura italiana. La vitalità di una cultura dipende anche dalla capacità di […]

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Riccardo Bravi
A proposito di “Un altro Proust”

Proust & Debenedetti

Sellerio rimanda in libreria il copione di una “radiorecita” scritta nel 1952 da Giacomo Debenedetti, dedicata al grande romanziere dell'indolenza creativa

Digitando sul motore di ricerca Google il nome del celebre scrittore “Marcel Proust” un utente qualsiasi rimarrebbe spaventato dalla miriade di informazioni che tale ricerca porterebbe. Marcel Proust è infatti l’autore di uno dei romanzi più conosciuti di tutto il Novecento, À la recherche du temps perdu; sebbene tale opera sia stata letta nella sua […]

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Oliviero La Stella
A proposito di "Fuga per la vita"

Via crucis migrante

Il giornalista Emilio Drudi racconta il fenomeno delle migrazioni: dati, motivazioni e conseguenze. Elementi concreti per valutare che non di pacchia o crociere si tratta. Con buona pace dei razzisti di casa nostra

È una fuga per la vita e certo non una «crociera», come dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, o un «investimento» su un’esistenza migliore, come afferma Vito Crimi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, intervenuto nei giorni scorsi a sostegno del blocco dei porti. Ce lo rammenta il giornalista Emilio Drudi in un suo recente libro […]

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Marco Ferrari
A proposito dei "Racconti delle Cinque Terre”

Impressioni di mare

Cent'anni dopo, tornano in libreria i racconti di mare nei quali Ettore Cozzani cercava di individuare nelle Cinque Terre un pozzo di storie identitarie da salvare e trasmettere ai posteri

Le Cinque Terre, tre milioni di turisti l’anno, una delle località più visitate in Italia, una striscia di terra piccola di fronte al mare dove ogni giorno circolano diecimila persone. Eppure il loro fascino non finisce mai. E frotte di turisti giungono qui da ogni parte del mondo con navi da crociera, pullman, treni, battelli […]

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Roberto Verrastro
A proposito de “La sorella nell'aldilà”

Il giallo di Nasira

La storia di Nasira, una ragazza curda in Germania raccontata Andree Hesse tra politica e tradizioni popolari, segnala una nuova, importante tendenza della narrativa tedesca

Rashid El Tahir è conosciuto come stimato chirurgo plastico libanese giunto in Germania nel 1991, a causa della guerra civile nel suo Paese. Lavora presso l’ospedale di Celle, città a nord di Hannover nel Land settentrionale della Bassa Sassonia. La figlia Layla, tossicodipendente non ancora diciottenne, si è suicidata lanciandosi sotto un convoglio della metropolitana […]

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Marco Fiorletta
A proposito di “Formule mortali”

Fantasmi romani

François Morlupi, alla sua prima prova narrativa, racconta un intreccio di orrori e ironia nel cuore di Roma: un giallo di scuola che ci dice molto di una metropoli annichilita

Immaginate un commissariato di quartiere di Roma che ha a che fare tutti i giorni con liti condominiali, furti e furtarelli, scippi e raramente – oddio, mica tanto! – di omicidi. Figurarsi poi di un omicidio, all’interno di villa Sciarra, che supera la più perversa delle idee. Aggiungete una squadra problematica e, sembrerebbe, raccogliticcia e […]

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