Nicola Fano
A proposito di “Di terra e di mare”

La vita è desiderio

Raffaele La Capria e Silvio Perrella hanno unito le loro voci in un unico libro dedicato alla vita, ai paesaggi, alle parole e ai pensieri che le sostengono

«Il desiderio è una parola molto, molto importante: è la vita, è l’appetito di vita. Il desiderio di mangiarsela, la vita». Occorrerebbe appuntarsela sui polsini, quest’affermazione, e rammentarla ogni volta che ci si trova a contatto con un altro da sé: vivere è desiderare; imparare la vita è imparare il desiderio (e insegnare la vita […]

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Francesco Improta
A proposito de "Gli scuoiati”

Un Paese senza pelle

Giuseppe Cristaldi racconta un mondo nel quale l'essere umano, proprio come un animale da macello, è considerato un oggetto da usare e da sfruttare per interessi estranei

Gli Scuoiati di Giuseppe Cristaldi (casa editrice Pellicano, 8,50 euro) è un libriccino di una settantina di pagine che conferma le caratteristiche e le qualità di questo giovane e geniale scrittore trentacinquenne, originario del Salento e attualmente residente nell’entroterra di Sassari, terre, cioè, benedette dalla natura ma dimen­ticate o maltrattate da coloro che governano il […]

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Filippo La Porta
A proposito de "L'innumerevole uno"

Surrealismo Duemila

Lia Migale, a novant’anni anni esatti da “Nadja” di Breton ha scritto un romanzo surrealista. La vita, l'identità, l'immaginazione: un meraviglioso, spiazzante anacronismo

Cominciamo col dire che L’innumerevole uno di Lia Migale (Iacobelli, pp. 103, euro 12) è un meraviglioso, spiazzante anacronismo. L’autrice ha scritto infatti un romanzo surrealista nel 2018, novant’anni anni esatti da Nadja di Breton (1928), che viene peraltro citato in queste pagine. Dunque un romanzo senza una vera trama, o almeno senza una storia […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Tempestosa Brontë

A duecento anni dalla nascita, è arrivato il momento di rileggere Emily Brontë e il suo "Cime tempestose": molto più che un classico romanzo d'amore del romanticismo...

Emily è alta, scrive la sorella Charlotte, di gran lunga la più alta della famiglia. Emily è pallida, pallidissima. Emily parla poco, non ha un’indole troppo socievole. Emily è energica e vigorosa, ma ha anche un che di selvaggio, d’indomabile. Può essere malinconica ed esaltata, duttile e inflessibile. L’umiltà la sfiora raramente, per non dire […]

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Valentina Di Cesare
Una scrittrice da rileggere

Cialente levantina

Per capire meglio quale sia il (possibile) rapporto tra Sud e Nord del mondo, così conflittuale oggi, è utile tornare a Fausta Cialente, e al suo "Vento sulla sabbia"

Di Fausta Cialente si conosce ancora troppo poco e chi ha letto o rilegge di continuo i suoi scritti, sia narrativi sia giornalistici, non può che rammaricarsene. La maggior parte dei critici, ai tempi, scelse di occuparsi ben poco della sua opera e la Cialente, per contro, visse una vita piuttosto errabonda, viaggiando di frequente […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito de “La gentilezza dell’acero”

Poesia sottovoce

La nuova raccolta di Alessandro Quattrone vive dell’atteggiamento «gentile e accorato» del poeta nei confronti del mondo che gli sta intorno, delle presenze naturali agli oggetti quotidiani, fino ai piccoli avvenimenti di ogni giorno

Oltre il clamore dell’epoca, il rumore di fondo che vorrebbe fornire sicurezza, le frasi scontate urlate come verità assolute, oltre la propensione a ridurre la complessità nei confini certi di uno slogan, c’è la poesia. Alessandro Quattrone è un poeta che ha seguito con coerenza e determinazione una propria strada, continuando a riflettere sul senso […]

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Andrea Carraro
Improvvisi

Il Giallo e la Storia

Con "La vita finora", Raul Montanari mescola ironia e noir tenendo sullo sfondo la Storia con la maiuscola, quella terribile della Guerra dei Balcani

Caro Raul Montanari, hai scritto, con La vita finora (Baldini & Castoldi), come spesso ti capita, un bel romanzo. Con un inizio davvero grande, per dominio della lingua oltre che per l’invenzione di quel paesaggio montano alla King. Una lingua che tiene insieme molte cose – gusto della descrizione paesaggistica dai toni espressionisti, dosaggio della […]

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Paola Benadusi Marzocca
“Te la sei cercata” di Louise O'Neill

Stupro, non lieto fine

Storia di Emma e del suo calvario che la condanna a una esistenza di dolore e di rinuncia alla vita. Un romanzo disilluso che con l’intento di risvegliare le coscienze fa intravedere per le donne un cammino ancora lungo e pieno di ostacoli

Te la sei cercata, il titolo del romanzo di Louise O’Neill (Il Castoro, traduzione di Anna Carbone, 273 pagine, 16 euro) dice già tutto. Si svolge in una cittadina della provincia irlandese e la protagonista, Emma, una bella ragazza di 18 anni, ha tutto ciò che si possa desiderare. È brava a scuola, molto popolare, […]

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Valentina Fortichiari
Il nuovo romanzo di Salvatore Basile

Lacrime di sale

Lo scrittore, sceneggiatore e regista tesse con sapienza, ne “La leggenda del ragazzo che credeva nel mare”, una storia di riscatto interiore che trova nell’elemento che ha segnato il destino del protagonista, il bandolo di un filo interrotto, la possibilità di guarigione

La manutenzione dei sentimenti, degli affetti. Non c’è nulla di più misterioso, delicato, forse istintivo: non si può imparare a voler bene, ad amare, e niente o nessuno può guidarci nella complessa strada dell’amore. Specie tra un figlio e un padre. A volte rancori che durano una vita intera sono l’ostacolo apparentemente insormontabile che una […]

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Francesco Improta
A proposito di “Le pietre in tasca”

Sul set di Roma

La sceneggiatrice Laura Sabatino ha riunito in un romanzo sia la decadenza di una città agonizzante, Roma, sia l'ipocrisia di un mondo morente, il cinema

Laura Sabatino, napoletana d’origine, che a Roma cura per ItinerArte un corso assai frequentato di scrittura creativa, è una sceneggiatrice di chiara fama; basti pensare agli importanti rico­noscimenti ottenuti: nastro d’argento come miglior soggetto originale per Ribelli per caso di Vincenzo Terracciano (2002) e migliore sceneggiatura per Il resto di niente di Antonietta De Lillo […]

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