Nando Vitali
Un romanzo da leggere ancora

Il branco siamo noi

Elliot ripubblica, dopo oltre vent'anni, “Il branco", libro cult di Andrea Carraro. Un romanzo che leggeva in anticipo la realtà, concentrandosi su quegli impulsi che provocano la violenza per essere; per apparire

Signature song, così in musica viene definita una canzone, o un brano che rende riconoscibile un autore, e al quale egli viene associato pur avendone scritti, o cantati, molti altri. In italiano si potrebbe definire Canzone Firma. È quello che è accaduto ad Andrea Carraro con Il branco, romanzo che dopo le due edizioni precedenti […]

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Roberto Verrastro
A cinquant'anni dalla morte

Le donne di Woolrich

Cornell Woolrich, lo scrittore preferito da Hitchcock, ha raccontato le ossessioni e le paure del Novecento. Dimostrando che il caso sta sempre dalla parte del più forte

All’inizio ci fu musica, che alla fine divenne un’ondata travolgendo ogni altro pensiero. Cinquant’anni fa, il 25 settembre del 1968, morì a New York all’età di 64 anni Cornell Woolrich, il maestro del genere noir a cui più di ogni altro hanno attinto il cinema e la televisione nel Novecento, con il picco di celebrità […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Misurato Arbasino

A rileggere il libro-monstre di Alberto Arbasino (“Fratelli d'Italia”), oggi se ne apprezza soprattutto l'aderenza a paese perso nella sua doppiezza: “È come un asparago: dipende da che parte lo mangi”

Le estati migliori sono quasi sempre quelle legate a un libro specifico, il più delle volte di dimensioni ragguardevoli, che viene rinviato di mese in mese fino al momento fatidico della cosiddetta vacanza, del tempo ritrovato, di quando ci si potrà sgombrare a sufficienza la mente. Si tratti d’un tomo di Joyce, di Proust, di […]

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Marilou Rella
A proposito di “Attraversare i muri”

Marina Abramović, come una sfinge

Mentre Firenze le dedica una grande retrospettiva, è utile leggere l'autobiografia di Marina Abramović, un'artista che ha fatto della determinazione e della visionarietà il suo credo assoluto

La foto di copertina è assai eloquente. È un primo piano in bianco e nero di Marina Abramović, in tutta la sua conturbante e non canonica bellezza, e in tutta la sua fisicità statuaria estremamente solida e radicata in questo mondo (Attraversare i muri, Bompiani, 411 pagine, 19 Euro). Lo sguardo è profondo, penetrante, vigile […]

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Pier Mario Fasanotti
Un ritratto (quasi) inedito

Lenin & Gor’kij

L'amicizia, l'esilio, l'apprendistato da pescatore a Capri e quello politico a Londra: Lenin prima della rivoluzione d'ottobre nelle parole di un testimone (diretto) d'eccezione, Maksim Gor’kij

Capita spessissimo che il profilo privato di certi personaggi sia marcatamente diverso rispetto a quello pubblico. A tal punto che, a proposito soprattutto di alcuni artisti, molti affermano che sarebbe stato meglio che l’incontro, o la conoscenza più approfondita, non sia mai avvenuto. Dal patrimonio iconografico di Vladimir Lenin si evince la personalità di un […]

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Nicola Fano
Su “La funzione moderna dell’arte”

Impara l’arte

Dario Evola, nel suo saggio, ricostruisce la storia e la funzione estetica e sociale della trasmissione dell'arte (tramite musei e accademie). Il ritratto di un percorso secolare (dagli Illuministi al Novecento) che si è interrotto

«L’artista deve essere comunicativo, deve evolversi dalla scarsa cultura e soprattutto deve essere “sperimentale” in modo da creare una inedita relazione tra arti e manifatture»: tenete a mente queste parole. Sono state l’imperativo categorico della cultura e dell’arte (intesa come bene collettivo) del Novecento e sono mutuate dalle intuizioni di Diderot e degli illuministi: un […]

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Roberto Verrastro
Tra storia e fantapolitica (in America)

La bottega di Puzo

Negli Usa apre al pubblico l'archivio completo di 56 scatole di scritti di Mario Puzo. In una montagna di carte, l'officina del grande giallista; comprese le annotazioni alla saga del terzo Kennedy che fu stroncata dalla critica

Gli americani rieleggono sempre i presidenti inutili. Parola di Mario Puzo, in quello da lui definito il suo romanzo più ambizioso: Il quarto K, una rievocazione del passato che sembra quasi una cronaca del futuro. Dopo una parziale esposizione al pubblico dal 5 aprile al 30 giugno, è ora disponibile presso il Dartmouth College, università statunitense nella […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’utopia di Felipe

Ricordo di León Felipe, una delle massime espressioni della cultura spagnola del Novecento: con i suoi versi voleva far risaltare la disperazione dell’uomo calato in una realtà antipoetica e violenta

Fra i poeti della generazione del ’27, León Felipe è il più extra-vagante. Non stravagante (in questo senso se ne potrebbero menzionare altri, a cominciare da Rafael Alberti), ma proprio extra-vagante, poiché vaga e si disloca tanto nel suo mondo ideale, quanto in quello reale, spostandosi più in fretta e più in avanti di tutti, […]

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Angela Scarparo
“Contro l'interpretazione” e “Autoritratto”

Contro la critica

Da Susan Sontag a Carla Lonzi: nelle riflessioni di due donne sull'ipertrofia della critica ci sono domande molto attuali sul rapporto tra arte e società. Ecco perché i loro saggi sono da rileggere

Nel 1966, negli Stati Uniti, esce un libro di saggi che porta la firma di Susan Sontag (nella foto accanto). È intitolato Contro l’interpretazione. Si tratta di una serie testi, più o meno lunghi, sul cinema (Muriel di Resnais, Vivre sa Vie di Godard), sull’arte (“Contro l’interpretazione”, “Sullo Stile”, “Note sul camp”) di notazioni comparative su singoli […]

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Daniela Matronola
A dieci anni dalla morte

David Foster Wallace, assalto alla realtà

Ritratto di David Foster Wallace, scrittore fluviale, devoto ai particolari (soprattutto quelli della vita) e sempre fedele alla sua idea di "narratore/scienziato", ossia colui che è chiamato a fare diagnosi, non vere e proprie creazioni

Mercoledì 12 settembre 2018: 10 anni dalla morte di David Foster Wallace. Sua moglie, Karen Green, lo trovò suicida nel portico di casa. Tutto il mondo accolse questa notizia con sgomento ma non con totale sorpresa. La parte tremenda della notizia era che DFW non avrebbe più pubblicato quei suoi libri mastodontici e articolati, ricchi […]

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