Domenico Calcaterra
Due libri sul grande critico

Il mondo secondo Garboli

Rosetta Loy e Paolo Gervasi, sia pure in modo completamente diverso, ripercorrono la parabola di uno dei maggiori maestri del Novecento. Uno studioso dall'approccio strabico che finisce per interagire sempre con il fenomeno osservato

Scrivere di Cesare Garboli non è mai semplice, perché si finisce per essere risucchiati dai magnetici buchi neri che sono le sue puntuali autodescrizioni, vergate con l’intento di chiarire il suo modo di vivere e intendere il lavoro critico. Ed è pur vero che Garboli è stato, per più di una generazione, il critico-lettore che […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
A proposito de "Il vampiro dei titoli"

Abruzzese e i vampiri

Il celebre sociologo si diverte a confezionare una piccola raccolta di racconti dal tono fantastico ma ambientati in metropoli terribilmente autentiche. E che, sempre, paiono offrire una (affettuosa) sponda cinematografica

Il vampiro dei titoli. Un Prologo e quattro siparietti narrativi (Liguori, 60 pagine, 8,99 euro) è una raccolta di racconti brevi di genere fantastico di Alberto Abruzzese. Alberto Abruzzese non ha bisogno di presentazioni. È una delle menti più lucide, originali e versatili che abbiamo oggi in Italia. I suoi saggi di sociologia dei processi […]

continua »
Eugenia Marzocca
“Mammamia!”, consigli per mamme e papà

Genitori made in Italy

Le due autrici, Paola Maraone e Alessandra Di Pietro, hanno raccolto in 88 episodi avventure e disavventure quotidianamente vissute nello svolgere il mestiere più difficile, quello di crescere i figli. Non un manuale, ma un’amichevole condivisione di esperienze, che aiuta ad accettare l’idea dell’imperfezione

La richiesta di pace e di serenità serpeggia già dalle prime pagine di questo libro divertente e istruttivo, Mammamia! Il metodo italiano di crescere bambini felici ed essere genitori sereni, scritto a due mani da due giornaliste, Paola Maraone e Alessandra Di Pietro (Baldini+Castoldi, 234 pagine, 18 euro). Crescere i figli ed essere genitori può […]

continua »
Delia Morea
Si conclude la pubblicazione di tutto il teatro

L’altro Scarpetta

Alla riscoperta di Vincenzo Scarpetta, autore, attore e musicista; figlio di Eduardo e fratello naturale di Eduardo De Filippo: il "meno celebre" di una dinastia di eroi del palcoscenico. Nelle sue opere (e nella sua ritrosia) c'è il senso profondo del concetto di “famiglia d'arte”

È di recentissima pubblicazione il III Volume delle opere di Vincenzo Scarpetta, figlio di Eduardo Scarpetta che con dedizione ne raccolse l’eredità teatrale. Il volume, Teatro (1920 – 1930) “La vita artistica tra Rivista, Piedigrotta e Sciosciammocca” (Liguori editore), a cura di Maria Beatrice Cozzi Scarpetta, consta della prefazione di Paola Quarenghi, di un breve […]

continua »
Roberto Verrastro
Il lancio di “Arturo's Island”

Morante d’America

Tradotto nuovamente da Ann Goldstein, arriva negli Stati Uniti "L'isola di Arturo" di Elsa Morante: il primo passo di una grande operazione editoriale che punta sulla riscoperta su scala internazionale dell'autrice de “La storia”

Il romanzo è celebre quanto la sua autrice, e ad ampliare decisamente la loro notorietà oltre i confini nazionali provvede ora Arturo’s Island (Liveright, 384 pag., 24,60 euro), la traduzione in inglese di Ann Goldstein de L’isola di Arturo di Elsa Morante, pubblicata negli Stati Uniti e preludio a una distribuzione mondiale che raggiungerà anche Singapore e la Malaysia, […]

continua »
Alberto Fraccacreta
Su “Sindrome del distacco e tregua”

La Milano di Cucchi

Nella sua nuova raccolta, Maurizio Cucchi gioca con la tecnica per cercare le ragioni della contemporaneità nella storia, nei maestri e, anche, nella pieghe della sua città, terra prediletta di una «sospensione felice»

Uno degli aspetti più evidenti della poesia contemporanea è l’esigenza dell’allusivo, dell’inespresso, se non dell’implicito. Giocare di sottintesi è il lavoro tipico della lirica di ogni tempo, una “funzione poetica” a tutti gli effetti (Montale direbbe «scaltra» e «psicologica»), ma si attiva maggiormente nel momento in cui quest’arte sente di essere insidiata da forme diverse […]

continua »
Paolo Petroni
A proposito di "Idda"

Memoria d’amore

Due amiche, un amore difficile, la perdita della memoria e dell'identità dovuta a una malattia degenerativa: sono gli ingredienti del nuovo romanzo della filosofa Michela Marzano

Una storia d’amore, una storia di memoria, la vita di due donne, Annie e Ale, che mentre una perde il proprio passato, la seconda lo riacquista e elabora in una sorta di passaggio vitale e vivificante che coinvolge il lettore e vuol far riflettere su sé stessi, anche con un certo didascalismo non eccessivo che […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Tiatru"

Teatro De Vita

La nuova, bella raccolta poetica di Nino De Vita è quasi una commedia umana fondata sul primato della parola. E nei ritratti giocosi della sua umanità c'è un appello a evitare di utilizzare le parole solo per deformare i fatti

Nell’ultima delle cinque sezioni che compongono il nuovo libro di poesie di Nino De Vita (Tiatru), interamente occupata dal poemetto Bberengariu, il protagonista, nel suo modo logorroico e scompaginato di rivolgersi al prossimo, in questo caso rappresentato dal poeta stesso, dichiara la sua ossessione per le parole: «Pizzuti su’, bbaioti, cummattusi / ‘i palori, ggilusi. […]

continua »
Francesco Improta
A proposito di “Artigianato sentimentale”

Come dire dolore

Il tempo, l'acqua, la solitudine: un nuovo "male di vivere" affiora nitido nei versi di Gabriele Borgna. È quello del conflitto tra la vita e l'«ora bugiarda» delle illusioni

Gabriele Borgna con il suo esordio poetico, Artigianato sentimentale (casa editrice puntoacapo, 8 euro) s’inserisce nel solco tracciato da quella schiera di poeti trentenni, tra i quali mi piace ricordare Maria Pia Romano, Ilaria Palomba, Gabriele Calloni, Luca Perrone e Melania Panico, che, in questi ultimi anni dopo un periodo in cui la poesia è […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Amorosa sempre”

Parole per l’Assoluto

La nave di Teseo riunisce tutta l'opera poetica di Roberto Carifi: un autore che usa la scrittura per cercare di avvicinare sé e il lettore a un'idea ultraterrena di Assoluto. La poesia come strumento di speranza e attesa

La poesia di Roberto Carifi si muove a partire dall’idea che esiste un Assoluto, il fine verso cui deve muoversi ogni esperienza umana e che diventa dunque l’oggetto ultimo della comunicazione poetica. Esiste una sommità, che non può essere messa in dubbio, che in qualche modo è parte di noi e che, pur nella sua […]

continua »