Lidia Lombardi
Incontro con la scrittrice cilena

Nuovissimo Cile

Paulina Flores parla del suo Cile senza Pinochet: «Non ho vissuto la dittatura in prima persona, sono figlia della Rete e mi rivolgo a una generazione di cileni che guarda al futuro con altri occhi rispetto a quelli del passato»

Paulina Flores è esile e riflessiva. Non ha guizzi nella voce, non sorride mai troppo, ma intercetta l’interlocutore con lo sguardo acuto ed è pronta a mettersi in sintonia con lui. Ha idee ferme e chiare, questa scrittrice trentenne nata cresciuta a Conchalì, un quartiere a nord di Santiago del Cile, venuto su sopra vecchie […]

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Matteo Pelliti
A proposito del "Mondo che farà"

11 sillabe in attesa

La nuova raccolta poetica di Giuseppe Grattacaso affronta il tema del tempo e dell'attesa del futuro. Ma a distillare emozione spesso sono le piazze, le cose e le case; perché la vita è materiale e immateriale contemporaneamente

Per alcuni giorni, tenendo con me il nuovo libro di Giuseppe Grattacaso, Il mondo che farà (Elliot, pagine 102, 14,5 Euro) in vista della sua prima uscita pubblica, a Pistoia presso la libreria amica Les Bouquinistes, ai primi di aprile, ho sentito risuonare a lungo un punto di domanda invisibile alla fine del titolo: il […]

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Flavio Fusi
In margine al pamphlet “Roma non perdona”

La tonnara della Rai

Carlo Verdelli - deluso da quella stagione nella quale sembrava di poter cambiare la Rai - ha raccontato la sua lotta contro i mulini a vento. Ma nel corpaccione della tv di stato non c'è solo la (cattiva) politica: c'è anche la dedizione a una professione perduta

«Pensionato Rai». Oltre il vetro del gabbiotto, la ragazza in divisa controlla sul computer e mi porge il passi con un sorriso. Saxa Rubra, periferia nord di Roma: una landa piatta, nuvole di zanzare d’estate, umido nelle ossa d’inverno. Il Tevere scorre nascosto da qualche parte, a volte un gregge di pecore sbandate si riversa […]

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Adriano Napoli
“La funesta docilità” di Salvatore Nigro

Manzoni in giallo

Ancora una volta lo scrittore siciliano sa sottrarre l’autore dei “Promessi Sposi” alla polverosa pedanteria scolastica per restituircelo integro e vitale. In questo libro lo fa ricreando, attraverso la ricerca storico-filologica, un Affaire beffardo, fatale e molto appassionante

Salvatore S. Nigro è una delle intelligenze critiche più luminose del nostro tempo, oltre che un raffinato pasticheur di lingua e stile (… quel Barocco inconfondibile che si profila in chiaroscuro anche dai risvolti di copertina dei romanzi di Camilleri). Confesso di aver sempre provato, da lettore fedele, un’invidia reverente nei riguardi della sua mente […]

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Luigi Saitta
Un libro-intervista alla Maraini

Etica di Dacia

Rivela molto non solo della vita ma anche dell’opera dell’autrice di “Marianna Ucrìa” il volume che Joseph Farrell le ha dedicato. Un colloquio fruttuoso che non perde di vista l’impegno “dalla parte delle donne” a cui la scrittrice si è da sempre dedicata. Oggi più che mai necessario

Capita di rado, anche per chi segue da tempo saggi letterari o si occupa di analisi critiche, di imbattersi in un libro che ti prende, che ti conquista sin dalla sua introduzione. Ci riferiamo all’opera di Joseph Farrell, professore emerito di Italianistica presso la Strathclyde University di Glasgow, nonché autore di numerosi studi dedicati alla […]

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Marco Fiorletta
L'Italia di Salvini e Di Maio

Il prossimo fascismo

Spigolando tra memoria fasciste (e post fasciste) è drammaticamente facile cogliere nel presente i segni del passato. Davvero siamo pronti a evitare che la tragedia si replichi in farsa?

Benedetto Croce, come si sa, non fu all’inizio un tenace oppositore di Mussolini anzi, come ben sintetizza Antonio Scurati nel suo M Il figlio del secolo, «…egli guarda alla violenza illiberale del fascismo con un misto di supponenza, miopia e condiscendenza». Il filosofo votò a favore del governo fascista anche dopo il delitto Matteotti (1924); solo […]

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Andrea Carraro
Su “L'anno che Bartolo decise di morire”

La verità di Bartolo

C'è il ritratto di una società che traballa senza rendersene conto - quando crisi sociale e crisi di identità si impossessano delle persone - nel nuovo, bel romanzo di Valentina Di Cesare

Crediamo che Valentina Di Cesare abbia trovato definitivamente la sua voce di scrittrice, con questo suo nuovo romanzo, L’anno che Bartolo decise di morire (Arkadia): una voce intonata su un registro evocativo, venato di amarezza, ragionante, orgogliosamente provinciale (ci senti dentro Claudio Piersanti, Gilberto Severini, il primo Ferracuti, Guido Conti ecc.): quel titolo, che ricorre […]

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Valentina Di Cesare
A proposito di "Affetti collaterali"

Adolescenti in guerra

Quanto è difficile essere adolescenti al tempo dei social? Questo è il tema del nuovo romanzo di Eleonora Molisani che racconta di giovani inquieti e adulti che si disinteressano a loro

Sondare l’universo adolescenziale ed esplorare meccanismi e trappole dei social senza essere stucchevoli o retorici non è compito facile: col suo romanzo appena pubblicato da Giraldi Editore Affetti collaterali, l’autrice Eleonora Molisani dà prova che non solo è possibile farlo ma è altrettanto possibile raccontare l’incomunicabilità e la solitudine dei nostri tempi, con rigore e […]

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Paolo Fabrizio Iacuzzi e Ilaria Tagliaferri
Alla Fiera del Libro per Ragazzi

Zannoner, architetto della scrittura

La letteratura, per l’autrice toscana, è una costruzione sofisticata, dove quello che conta è la forza evocativa della narrazione. «La grandezza di un'opera - dice nella lecture che tiene oggi a Bologna - sta nella potenza che azzera i tempi, le differenze, le culture, che sa accendere una fiamma nel lettore e che resterà con lui per sempre»

In occasione della Fiera del Libro di Bologna 2019, la scrittrice Paola Zannoner il 3 aprile alle 13,30 al Caffè degli Autori legge la Ceppo Ragazzi Lecture 2019, scritta appositamente per il Premio Internazionale Ceppo. La scrittrice ha vinto il Premio per l’infanzia e l’Adolescenza, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi, che ha ricevuto grazie […]

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Lidia Lombardi
A proposito di “Le cause innocenti”

L’ultima invettiva

Davvero un bell'esordio, quello di Matteo Cerami: il suo romanzo è un lucido, amaro apologo sulla frana occidentale. La lettera-confessione-denuncia di un giovane intellettuale romano privo di storia e certezze

È il contrario del libro confezionato per piacere, Le cause innocenti di Matteo Cerami (Garzanti, 126 pagine, 18 euro), esordio nella narrativa di un “figlio d’arte”, poiché il padre era Vincenzo Cerami (l’autore di Un borghese piccolo piccolo e lo sceneggiatore di La vita è bella) e la madre è Graziella Chiarcossi (filologa, cugina di […]

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