Consigli per gli acquisti
Adelphi pubblica l'ennesimo, bellissimo e torbido romanzo di Simenon (senza Maigret). Poi Santo Piazzese e i suoi misteri napoletani, e i "mostri" francesi di Philippe Jaenada
Complici. Nell’ultimo romanzo di Georges Simenon pubblicato dall’Adelphi (Marie la strabica, 181 pagg., 18 Euro) non c’è nulla di consolatorio, anche se i fatti raccontati, a volte monotonamente, sono scarni e i dialoghi non entrano mai, se non per allusioni, nella condizione reale e psicologica delle due protagoniste, Marie e Sylvie. Due ventenni che fanno […]
continua »
A proposito di “Ad ogni umano sguardo”
È estremamente ricca di suggestioni e genera forti emozioni, la poesia di Claudio Pasi, che si propone in maniera blanda, con un tono quasi cronachistico, e che riesce però a evocare un destino di tutti
Le poesie di Claudio Pasi, raccolte nel volume Ad ogni umano sguardo, edito da Aragno, seguono le vicende degli uomini in un territorio circoscritto della pianura padana, il lembo di terra dove l’autore è nato e ha vissuto, spaziando in un periodo di tempo sicuramente vasto, a partire dall’88 d.C., a cui fa riferimento la […]
continua »
Su “Gli zoccoli nell’erba pesante”
Giovanni Tesio ha scritto un memoir a metà strada tra Emanno Olmi e Fellini nel quale la vita vera del Piemonte contadino degli anni Cinquanta si mescola ai sogni (in senso proprio) di una generazione che cercava una sintonia con la natura
Gli zoccoli nell’erba pesante di Giovanni Tesio (Lindau, 200 pagg, 17 Euro) non è un romanzo e neppure un’autobiografia; non rispetta le regole di montaggio del genere e non ha il ritmo progressivo e regressivo del romanzo, non tiene cioè viva l’attenzione del lettore su ciò che verrà né lo induce a riconsiderare ciò che […]
continua »
A proposito de “La vita nelle cose”
La nostra Anna Camaiti Hostert ha pubblicato una raccolta di racconti nei quali si mescolano echi, stili, luoghi e personaggi italiani e americani. Perché è dal "mescolarsi" (anche in chiave letteraria) che la società trae forza e futuro
Si intitola La vita nelle cose (Edizioni MnM print, 246 pagine, 14 Euro) la bella raccolta di racconti della nostra Anna Camaiti Hostert. Nel senso che ogni “cosa” finisce per definire un tratto importante del carattere dei personaggi descritti. E proprio nel legame con la specifica “cosa”, infatti, le donne e gli uomini descritti nei […]
continua »
Igiaba Scego all’Università di Edimburgo
Una conferenza (in italiano) della scrittrice alla Biennial Conference 2019 su diversità e integrazione. Autrice del recente “Adua”, pubblicato da Giunti, è da sempre impegnata sui temi del dialogo tra culture e transculturalità delle migrazioni
Essere una donna nera in Italia. È stato questo il tema di una prolusione (in italiano) che Igiaba Scego ha tenuto il mese scorso nell’aula magna dell’Università di Edimburgo in apertura dei lavori della Biennial Conference 2019 organizzata dalla Society for Italian Studies (SIS). Chi è Igiaba Scego? È una scrittrice nata a Roma nel […]
continua »
Periscopio (globale)
Ritratto di Iris Murdoch, a cent'anni dalla nascita. Una scrittrice molto british, quasi troppo. Tanto che nei suoi ponderosi romanzi è più facile trovare la perfezione stilistica che le passioni e le contraddizioni degli uomini
Ci sono scrittori con i quali, da lettori, non si va quasi mai d’accordo. Per quanto uno si sforzi di farseli piacere, per quanto uno studi e approfondisca, non c’è verso, si riesce a entrare nel loro mondo solo a prezzo di grandi sforzi, non sempre remunerati da quello che nella lettura dovrebbe essere sempre […]
continua »
Consigli per gli acquisti
Andrea Molesini racconta la guerra di Resistenza a Venezia; Mauro Costa quella di sopravvivenza a Palermo e Jostein Gaarder quella contro «l'esattore finale”, ossia la malattia. Tre storie (dure) da leggere
Il capitano. Questa è la storia di Guido, un ragazzo che diventa uomo in anni di estrema difficoltà. Ed è anche la storia di un brandello di Resistenza – ambientata nella laguna veneziana – quando non ci si poteva fidare di nessuno, quando si scopre il tradimento di un amico, quando ci si affaccia nel […]
continua »
Una preziosa testimonianza d'epoca
Nel Diario di guerra di Renata Orengo (la moglie di Giacomo Debenedetti), scritto tra il 1943 e il 1944, c'è la descrizione di un mondo di valori perduti. Malgrado il dolore, le privazioni e l'occupazione nazista, speranza e solidarietà non vengono mai meno
«Se non fosse stato per Renata Orengo (mia madre), i libri editi di mio padre sarebbero stati molti di meno…», racconta Elisa Debenedetti quando la intervistai diversi anni fa per Succedoggi. «Gli è sempre stata accanto. Era molto dotata, laureata con Venturi, diplomata in pianoforte. Ha tradotto diverse cose e scriveva molto bene», continuò. In […]
continua »
A proposito de "La gabbia"
Il nuovo romanzo di Francesca Gerla racconta una Napoli gelida nella quale le contraddizioni della nostra società diventano un horror claustrofobico. Alla maniera della grande letterature di genere americana
Ho voglia di scrivere qualcosa sul nuovo libro di Francesca Gerla, La gabbia (Emersioni, 167 pagine, 17,50 Euro) colpevolmente trascurato sinora dalla critica – così mi sembra dopo aver dato una rapida scorsa sul web – che ho avuto la fortuna di seguire passo passo in uno stimolante lavoro di editing a distanza – da […]
continua »
Lo scaffale degli editori
Tutt’altro che minore (se Simenon, Gadda e Umberto Eco vi sembran poco!), il genere poliziesco nella stagione estiva si offre nel suo massimo splendore per la ricchezza di proposte. Ecco alcuni titoli freschi di stampa per i tipi di Fazi, NNEdirice, Piemme
Nemmeno sotto tortura affermeremmo che il giallo è genere letterario minore. Il sommo Simenon ne è il paradigma, per non dire del Gadda del Pasticciaccio o dell’Eco de Il nome della rosa. E però è un fatto che gli editori mandino in libreria specie d’estate polizieschi, thriller, noir, avventure di commissari e di vittime. Ma […]
continua »