Raoul Precht
Periscopio (globale)

Ascoltare Primo Levi

A cent'anni dalla nascita, ancora si impone, forte, il disagio di Primo Levi, mente lucida del Novecento non solo per quel che ha vissuto e raccontato, ma per come si sia posto l'obiettivo di vedere, parlare e farsi ascoltare

Nella letteratura italiana non sono mai mancati i suicidi: fra i più eclatanti del Novecento mi limito a citare quello del giovanissimo Michelstaedter – appena ventitreenne – nel 1910 a Gorizia, poi quelli di Pavese nel 1950 all’albergo Roma di Torino, di Morselli nel 1973 a Pavia, di Mastronardi nel 1979 a Vigevano, di Amelia […]

continua »
Roberto Verrastro
A proposito di “Catturare una spia”

Spiare, che passione!

James Olson, ex capo del controspionaggio Usa, racconta l'arte di smascherare le spie: i russi, i cubani, i cinesi... il mondo è pieno di attori che inseguono segreti per i loro padroni. Ma è un gioco nel quale la vittoria spesso equivale alla sconfitta

Le vittorie possono coincidere con le sconfitte. James Olson lo ha imparato nell’ultimo trentennio del Novecento nel quartier generale della CIA a Langley, in Virginia, dove era capo del controspionaggio, materia che ora insegna presso la Bush School of Government and Public Service della Texas A&M University. «Ti senti bene nello scoprire le spie tra […]

continua »
Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Teatro da leggere

Ogni tanto il teatro entra in libreria. Succede con il ritratto di Paolo Borsellino firmato da Ruggero Cappuccio e con i “drammi da salotto” di Yasmina Reza pubblicati da Adelphi

Ha appena tenuto banco sulle prime pagine di quotidiani e tiggì l’inedito audio di Paolo Borsellino, eliminato dalla mafia nel luglio di 27 anni fa. «Ci danno le auto blindate solo di mattina. Non so che senso abbia perdere la libertà di mattina per poi essere ucciso la sera». A che serve?, si chiede dunque […]

continua »
Alberto Fraccacreta
A proposito di "Io non sono Clizia"

Clizia e Montale

Valeria Traversi racconta (come un romanzo) la passione tra Irma Brandeis ed Eugenio Montale: un amore vissuto soprattutto da lontano, ma pieno di poesia, illusioni e invenzioni tra un grande scrittore e la sua musa

Una giovane studiosa americana che bussa alla porta del direttore di una prestigiosa istituzione culturale fiorentina. Un direttore che è, sì, direttore, ma anche e soprattutto poeta già affermato con un solo libro all’attivo e qualche inedito. Un’americana dagli occhi di acciaio che discende da una famiglia ebraico-austriaca aderente all’eresia messianica di un certo Jakob […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Le amiche di Simenon

Adelphi pubblica l'ennesimo, bellissimo e torbido romanzo di Simenon (senza Maigret). Poi Santo Piazzese e i suoi misteri napoletani, e i "mostri" francesi di Philippe Jaenada

Complici. Nell’ultimo romanzo di Georges Simenon pubblicato dall’Adelphi (Marie la strabica, 181 pagg., 18 Euro) non c’è nulla di consolatorio, anche se i fatti raccontati, a volte monotonamente, sono scarni e i dialoghi non entrano mai, se non per allusioni, nella condizione reale e psicologica delle due protagoniste, Marie e Sylvie. Due ventenni che fanno […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Ad ogni umano sguardo”

Poesia del particolare

È estremamente ricca di suggestioni e genera forti emozioni, la poesia di Claudio Pasi, che si propone in maniera blanda, con un tono quasi cronachistico, e che riesce però a evocare un destino di tutti

Le poesie di Claudio Pasi, raccolte nel volume Ad ogni umano sguardo, edito da Aragno, seguono le vicende degli uomini in un territorio circoscritto della pianura padana, il lembo di terra dove l’autore è nato e ha vissuto, spaziando in un periodo di tempo sicuramente vasto, a partire dall’88 d.C., a cui fa riferimento la […]

continua »
Francesco Improta
Su “Gli zoccoli nell’erba pesante”

Amarcord in Piemonte

Giovanni Tesio ha scritto un memoir a metà strada tra Emanno Olmi e Fellini nel quale la vita vera del Piemonte contadino degli anni Cinquanta si mescola ai sogni (in senso proprio) di una generazione che cercava una sintonia con la natura

Gli zoccoli nell’erba pesante di Giovanni Tesio (Lindau, 200 pagg, 17 Euro) non è un romanzo e neppure un’autobiografia; non rispetta le regole di montaggio del genere e non ha il ritmo progressivo e regressivo del romanzo, non tiene cioè viva l’attenzione del lettore su ciò che verrà né lo induce a riconsiderare ciò che […]

continua »
Nicola Fano
A proposito de “La vita nelle cose”

Racconti “meticci”

La nostra Anna Camaiti Hostert ha pubblicato una raccolta di racconti nei quali si mescolano echi, stili, luoghi e personaggi italiani e americani. Perché è dal "mescolarsi" (anche in chiave letteraria) che la società trae forza e futuro

Si intitola La vita nelle cose (Edizioni MnM print, 246 pagine, 14 Euro) la bella raccolta di racconti della nostra Anna Camaiti Hostert. Nel senso che ogni “cosa” finisce per definire un tratto importante del carattere dei personaggi descritti. E proprio nel legame con la specifica “cosa”, infatti, le donne e gli uomini descritti nei […]

continua »
Luigi Saitta
Igiaba Scego all’Università di Edimburgo

La romana che viene dalla Somalia

Una conferenza (in italiano) della scrittrice alla Biennial Conference 2019 su diversità e integrazione. Autrice del recente “Adua”, pubblicato da Giunti, è da sempre impegnata sui temi del dialogo tra culture e transculturalità delle migrazioni

Essere una donna nera in Italia. È stato questo il tema di una prolusione (in italiano) che Igiaba Scego ha tenuto il mese scorso nell’aula magna dell’Università di Edimburgo in apertura dei lavori della Biennial Conference 2019 organizzata dalla Society for Italian Studies (SIS). Chi è Igiaba Scego? È una scrittrice nata a Roma nel […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Perfetta Iris Murdoch

Ritratto di Iris Murdoch, a cent'anni dalla nascita. Una scrittrice molto british, quasi troppo. Tanto che nei suoi ponderosi romanzi è più facile trovare la perfezione stilistica che le passioni e le contraddizioni degli uomini

Ci sono scrittori con i quali, da lettori, non si va quasi mai d’accordo. Per quanto uno si sforzi di farseli piacere, per quanto uno studi e approfondisca, non c’è verso, si riesce a entrare nel loro mondo solo a prezzo di grandi sforzi, non sempre remunerati da quello che nella lettura dovrebbe essere sempre […]

continua »