Flavio Fusi
Cronache infedeli

Le Carré nella nebbia

Ognuno è reduce di qualcosa o qualcuno, ma tutti alla fine saranno assolti grazie alla "compassione": ecco la filosofia della terza stagione di John le Carré. Esposta nel nuovo romanzo: “Agent running in the field”

Il vecchio ragazzo è tornato. Dall’alto dei suoi 87 anni compiuti, John le Carré riprende a correre sul campo delle spie. Il vegliardo ci sorprende con un romanzo (Agent running in the field, in Italia La spia corre sul campo, Mondadori) in cui le sottigliezze dell’intreccio virano in un sottobosco irridente e nostalgico. Si parla […]

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Paola Benadusi Marzocca
Strenne per piccoli lettori

Nel mondo di Degas

La passione per la danza di una bambina fa rivivere l’atelier del grande pittore mentre attraenti albi illustrati soddisfano l'interesse per la divulgazione sempre più diffuso nei giovanissimi. Molte le proposte di qualità all’insegna di valori positivi

Ci sono cose che non si spiegano con la ragione e Babbo Natale è tra queste, un sogno su cui esistono tante storie diverse. Nella lettera di Nonno Natale di Michael Morpurgo (Jaca Book, ill. Jim Field, trad. Laura Molinari e Vera Minazzi, 14,00 euro) la leggenda diventa realtà e ci ricorda che il tempo non […]

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Pier Mario Fasanotti
Alle radici del mistero italiano

La prima bomba

Cinquant'anni fa la strage di Piazza Fontana: fu il primo atto di una lunga, terribile stagione di sangue e misteri che vide coinvolti interi pezzi dello Stato. Una strategia volta a frenare le aperture sociali e politiche del Sessantotto. Ecco qualche consiglio di lettura

Nei dibattiti, negli appelli e nelle conversazioni più intelligenti ricorre spesso la parola “memoria”. Senza conservare questa ambiziosa quanto necessaria coscienza civile si rischia di vivere come zombi mentali. Certo, senza sapere le cose più importanti del nostro passato non ci è preclusa la normale allegria che dovrebbe accompagnare le nostre esistenze. Le quali però […]

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Andrea Carraro
A proposito de "La seconda porta"

I corpi che parlano

Raul Montanari, nel suo nuovo romanzo, scava nei rapporti problematici tra un pubblicitario e un immigrato clandestino. Il manifestarsi di mondi così lontani trae forza dalla capacità di comunicare dei rispettivi corpi

La seconda porta di Raul Montanari (Baldini & Castoldi) è un noir atipico – come lo sono spesso i romanzi di questo scrittore milanese bravo e prolifico, che ha pubblicato una ventina di libri, fra romanzi, raccolte di racconti, poesie, e di cui altre volte ci siamo occupati. Un autore che si muove all’incrocio di […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de "La diga sull'oceano"

Pianura Mediterraneo

Osvaldo Guerrieri racconta l'utopia di Atlantropa: il progetto con il quale l'architetto Herman Sorgel, all'inizio del Novecento, per vincere la crisi alimentare progettò di prosciugare il Mediterraneo per farne una grande pianura.

Questa è l’incredibile storia di un architetto tedesco che rincorse per tutta la sua vita un’idea che, a seconda dei decenni, fu considerata geniale, visionaria, pericolosa, folle e, in tempi recenti, scientificamente sbagliata. Prendiamola alla larga: vi ricordate del capitano Kirk del film Star Trek? Uscì nel 1964 e narrava le vicende dell’astronave Enterprise. Un […]

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Francesco Improta
A proposito di "Ologramma"

Variazioni Mariani

La pianista Maria Gabriella Mariani ha scritto un libro che sta tra narrativa e musica e assume una funzione auto-terapeutica. Alla ricerca di una via d'uscita dalle nevrosi creative personali

Difficile se non impossibile definire Ologramma di Maria Gabriella Mariani (Guida editori) che, pur recando la dicitura “romanzo” e un sottotitolo “Sette vite per non morire” che lascerebbe intendere la sua appartenenza al genere noir o western, non può essere ascritta alla narrativa tradizionalmente intesa. Si tratta, a ben guardare, di un’autoanalisi che l’autrice, personalità […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Alda Merini, mia madre”

Vita agitata di Alda

Emanuela Carniti racconta la straordinaria avventura umana (e poetica) di una madre speciale e ingombrante: Alda Merini. Ne viene fuori il ritratto di un'artista irregolare che non ha mai smesso di amare disperatamente la vita

A dieci anni dalla scomparsa si parla ancora di lei, soprattutto in quest’ultimo periodo. Lo dico con stupore perché è cosa rara nell’editoria italiana, nei cui scaffali anche i migliori libri pare diano un po’ di fastidio. Che facciano polvere, come si suol dire. Questa testarda permanenza di un’autrice come Alda Merini è ancora più […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Handke e Cézanne

Alla vigilia della consegna del Premio Nobel, vale la pena rileggere un saggio di Handke dedicato alla pittura di Cézanne. E alla sua capacità di osservare le cose in uno stato di attesa che la vita (e la sua essenza) si compia

All’inizio degli anni ’80 mi capitò di tradurre, per una rivista d’arte che non esiste più da tempo – AEIUO, diretta da Bruno Corà – un breve testo di Peter Handke. Si trattava di un capitoletto dal titolo Das Bild der Bilder (“Il quadro dei quadri”) tratto da un libro, Die Lehre der Sainte-Victoire (1980), […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Pompei superstar

Un prezioso libro di Massimo Osanna ritraccia la storia degli scavi del «più meraviglioso museo della Terra» (Chateubriand), fino alle nuove scoperte. Poi “Il diavolo innamorato” tra religione e ironia, e “I pionieri”, romanzo nostalgico e divertente sulla fine del comunismo in Italia

I titoli dei giornali, i servizi dei tiggì rilanciano spesso i tesori ancora nascosti nel sottosuolo di Pompei. Si scava indefessamente sottoterra, riemerge un giorno la casa di Leda e il cigno, che prende il nome dall’affresco che la impreziosisce, un altro la testa leonina in terracotta nelle gronde di un tempio. Gli annunci che […]

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Roberto Verrastro
A proposito di "Kongo blues"

L’amore sconosciuto

Jonathan Robijn racconta la strana, misteriosa relazione tra un musicista jazz e una donna dalle mille identità. Per dimostrare che l'altro da sé, spesso, è meno estraneo di quanto appaia nella vecchia Europa

Un giallo che scorre tra le note jazz di un nero come Coleman Hawkins, maestro del sax tenore, e quelle di un bianco come l’inarrivabile trombettista Chet Baker. Una colonna sonora finemente allusiva, scelta dal 49enne Jonathan Robijn, rivelazione della letteratura belga contemporanea, ed evocata dalle pagine del suo romanzo Kongo blues che, dopo essere uscito in […]

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