Periscopio (globale)
Adelphi ripubblica in una nuova edizione “Re-visione della psicologia”, il saggio nel quale James Hillman pose le basi della sua dottrina che pone l'individuo in secondo piano rispetto alla comunità (e al mondo)
Scritto nel 1974 e pubblicato per la prima volta da Adelphi nel 1983, Re-Visioning Psychology (Re-visione della psicologia) è un saggio fondamentale di James Hillman, che viene riproposto ora dal medesimo editore in una nuova edizione. Al di là dell’interesse dell’opera in quanto tale, trattandosi di uno dei testi fondativi della sua “psicologia archetipica”, il […]
continua »
A proposito di “A Long Time Coming”
Il nuovo giallo di Aaron Elkins è un viaggio nella storia a cavallo tra 'Ottocento e oggi. Due Renoir falsificati sono i protagonisti di un intrigo che mescola Garibaldi e l'Impressionismo, i trafficanti d'arte e la banda Koch
Al mercante d’arte milanese Ulisse Agnello, il 2013 sembrava l’anno più fortunato della sua vita. In un mercatino di Budapest aveva acquistato due mediocri dipinti di paesaggi marini spendendo pochi fiorini ungheresi, l’equivalente di 90 euro. Ma a gennaio del 2015, la sua storia era finita sul New York Times Magazine: Agnello, raschiando delicatamente una […]
continua »
Il giorno della memoria/1
Ginette Kolinka, parigina, deportata a Birkenau dai nazisti è tornata nei luoghi del lager dopo 55 anni. Ne è nato un libro struggente (con il copertina il numero "78699", quello che le tatuarono i nazisti sul braccio) che mescola gli orrori del passato e le paure di oggi
C’è un’altra Liliana Segre, oggi senatrice della Repubblica, scampata come lei alla Shoa. chiama Ginette Kolinka, parigina. Dopo una delazione, fu fatta salire su un vagone piombato a Marsiglia. Non sapeva dove la portassero. Un viaggio in mezzo a persone stipate come maiali. C’erano anche suo padre e suo nipote. Le tappe: Marsiglia, Drancy, Birkenau, […]
continua »
A proposito de "Il potere tossico"
Hitler dipendeva totalmente dai farmaci antidepressivi, Mao da quelli che favorivano la vigorìa sessuale. Mussolini era più morigerato, ma il potere ha sempre avuto molto a che fare con le droghe. Come spiega un bel saggio di Katia Crasnianski
Certe affermazioni, fuori dal loro contesto, rischiano di far solo ridere. Prendiamo il tema della pazzia. Erasmo da Rotterdam, che ne fece un celebre elogio, scrisse: «Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria pazzia». Questo tipo di follia è da intendersi come temporaneo distacco dalla piatta normalità, un qualcosa dunque […]
continua »
A proposito de "La danza della pioggia”
La nuova raccolta poetica di Paolo Febbraro, tra echi e citazioni, costruisce un reticolo di immagini in cui le parole preistoriche sembrano uscire dalla pagina e avere una loro consistenza
La «musica di ciò che accade» è spesso il motore precipuo della poesia. Fedele al monito heaniano Paolo Febbraro non poteva non esserlo: autore di una bella e sentita monografia sul poeta di Castledawson (Leggere Seamus Heaney, Fazi, 2015), sembra molto vicino ai temi letterari irlandesi – quando può, risiede a Dublino, infatti – anche […]
continua »
A proposito de “Il colore del buio”
Alessandro Carrera analizza la celebre, straordinaria e inquietante Cappella Rothko in Texas: un ottagono che contiene 14 enormi tele nere. La luce diventa buio nel momento in cui si tenta di penetrarla
L’arte contemporanea è colpevole, fino a prova contraria (per parafrasare Orwell a proposito dei santi). Per la semplice ragione che, come dichiarò Paul Klee negli anni ’20, rischia di non avere pubblico a causa del suo oltranzismo espressivo e della rottura di un qualsiasi codice condiviso. Aggiungo: come la musica contemporanea (che mette in discussione […]
continua »
Cronache infedeli
Mario Vargas Llosa dice che il Sudamerica è un'invenzione degli europei, Eduardo Galeano aggiunge che però gli europei "non potevano" vederla. Spunti da un Continente unitario eppure diviso
Scrive Mario Vargas Llosa in Sogno e realtà dell’America Latina (pubblicato da liberilibri): «Cristoforo Colombo si sforzò di vedere non quello che era davanti ai suoi occhi e sotto ai suoi piedi, ma l’India, la Cina, l’Asia della seta e delle spezie che portava con sé nel suo desiderio e nella sua immaginazione». Scrive Eduardo […]
continua »
Consigli per gli acquisti
La Firenze di Donato Carrisi, la Roma di Walter Veltroni, l'America di Anna Katharine Green: tre storie di ossessioni, furti e omicidi disvelati. All'inseguimento della malattia della metropoli
Ipnosi. Una perturbante storia che si svolge a Firenze. Ancora una volta Donato Carrisi, classe ’73, pugliese che vive a Roma, è all’altezza dei successi conseguiti in questi ultimi anni, a lungo nelle classifiche dei libri più venduti con Il suggeritore, nel ’18 ha vinto il premio David di Donatello con La ragazza nella nebbia. […]
continua »
A proposito de “Il mio Enea”
Curati da Filomena Giannotti, Garzanti ripubblica tutti gli scritti di Giorgio Caproni dedicati al mito di Enea. Nella contiguità con l'esule solitario (anche se padre e figlio contemporaneamente), il grande poeta trova le ragioni di una sua passione costante
Nell’estate del 1948 Giorgio Caproni a Genova incontrò Enea. Fu un incontro decisivo per la sua attività di poeta, l’emozione che ne derivò avrebbe accompagnato lo scrittore per il resto della vita. Ce lo racconta lo stesso Caproni in una serie di articoli, scritti in epoche diverse e in particolare negli anni del dopoguerra, ora […]
continua »
Un piccolo, prezioso saggio del premio Nobel
In breve e prezioso scritto Mario Vargas Llosa dimostra come gli europei non abbiano solo colonizzato l'America Latina, ma le abbiano rubato l'identità. Rendendola l'incarnazione dei propri sogni e dei propri incubi
L’America Latina non esiste. O, meglio, quella vera non esiste per noi europei, abituati come siamo a cercare in quel Continente il paradiso o l’inferno (a seconda delle convenzioni o delle convinzioni). È la teoria di Mario Vargas Llosa (uno che di certe cose se ne intende), espressa in un saggio godibile quanto pignolo, appena […]
continua »