A proposito de "Il sorcio"
La nuova edizione del romanzo di Andrea Carraro, a più di dieci anni di distanza dalla prima, ci rivela i segreti della sua scrittura e la capacità di rinnovare e approfondire il suo rapporto drammatico e fecondo con la realtà
La premessa, doverosa, è che ho amato e amo Il Sorcio, uno dei migliori di Andrea Carraro se non addirittura il migliore in assoluto. Personalmente, lo ritengo meritevole di una trasposizione cinematografica proprio come avvenne in passato per un altro romanzo di Carraro, Il branco (Theoria, 1994) da cui è stato tratto il celebre film […]
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Consigli per gli acquisti
Dalle storie ai confini della realtà di Mary E. Wilkins al "Palazzo" che ospita le donne disagiate di Laetitia Colombani fino alle memorie della Los Angeles degli artisti e delle trasgressioni di Eve Babiz
Anormale. Per gli scaramantici, alloggiare nella camera in fondo al corridoio di una pensione è assolutamente da evitare. Lo sa bene anche la titolare della pensione, che ha bisogno di soldi dopo essere rimasta vedova di un farmacista. Sarà mister George H. Wheatcroft a dormire in quella camera. Quel che gli capita di notte va […]
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“Crepitio di stelle” di Jón Kalman Stefánsson
In questo romanzo del 2003, precedente a quelli già pubblicati in Italia, si trovano tutti i temi dello scrittore islandese presenti nei libri successivi: il senso della perdita, il tempo, la funzione salvifica delle parole
Crepitio di stelle (Iperborea, 256 pagine, 17 euro) scritto nel 2003, è precedente agli altri romanzi di Jón Kalman Stefánsson tradotti in italiano. Un uomo di circa quarant’anni decide di rivisitare l’appartamento dove ha trascorso la sua infanzia e di qui incomincia a riannodare le fila dei suoi ricordi. Insieme a quello di due uomini della […]
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A proposito de "La guerra è stupida"
Torna in libreria il bel romanzo di Marise Ferro sul Secondo conflitto mondiale: un libro di divagazioni, di racconti e di sogni e vicende personali e collettive, che si nutre dello sforzo di ripercorrere la Storia recente senza esserne fagocitati
Con una affermazione di intenti lucida e spietata, che è insieme dichiarazione di poetica, Marise Ferro ci indirizza subito alle ragioni che la portarono a pubblicare all’indomani del secondo conflitto mondiale, nel 1949, per le edizioni di Milano Sera, il romanzo La guerra è stupida: “La nostra indifferenza di uomini che vogliamo vivere a tutti […]
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A proposito di “Uno specchio lontano”
La storica americana Barbara Tuchman ha ricostruito la storia della peste nel Trecento. Un catalogo di orrori, terrore e ignoranza nel quale la natura sembra sempre sul punto di voler distruggere l'umanità
Dato che siamo in tempo di pandemia, quel che di analogo successe in passato acquista una grande importanza. Così si scoprono impressionanti analogie sul piano umano, sociale ed economico. 1347: anno della morte nera, così venne chiamata la peste che invase l’Europa salvo poi abbandonare il continente, che disordinatamente cercava rimedi, come una tempesta che […]
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A proposito di “Eccitare l'abisso"
Siamo nella stessa condizione di Enea che nell'Ade non riuscì ad abbracciare l'ombra del padre Anchise: Roberto Masi offre uno spaccato della società (e dei suoi comportamenti) mettendo in relazione arte e filosofia
Eccitare l’abisso (Homo Scrivens, 150 pagine, 15 euro) – un titolo singolare per un libro unico scritto da Roberto Masi, narratore da Calenzano, che qui si cimenta con un formato letterario di nobile lignaggio, il saggio filosofico con forte impronta personale. È l’essai del “persiano” Montesquieu, ed è il personal essay di quel volpone di […]
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Su “L’acqua del lago non è mai dolce”
Il nuovo romanzo di Giulia Caminito racconta con grande potenza narrativa le vicende di Gaia e sua madre: uno spaccato avvincente del mondo adolescenziale (e del suo rapporto con la storia dei nostri difficili anni)
Storia di laghi di leggende di asprezze e audacie – storia di fanciullezze adolescenze progetti e delusioni. Tanto dolore e insieme vitalità, e la corrente sotterranea e poi esplicita della rabbia – la più negata delle emozioni. Perché non sta bene perché è meglio di no, perché fa male a te e agli altri ma […]
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A proposito de "Il quaderno di Kavafis"
Marco Alloni propone un romanzo sospeso tra cultura italiana e storia egiziana nel quale il passato si mescola al futuro. Inseguendo i sogni e i fantasmi di ieri si capisce che solo l'utopia ci salverà dal Drago del capitalismo
«Che essere uomini significa prima di tutto sapere sperare» (p. 53). È questo il memento e assieme l’esortazione che Marco Alloni rivolge ai suoi lettori ne Il quaderno di Kavafis (Jouvence, Milano, 2020, pp. 432), un libro formidabile che spinge a ripensare il presente e le sue più complesse implicazioni a partire dalla proiezione in […]
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Consigli per gli acquisti
Dai racconti immaginifici di Antonio Tabucchi (raccolti da Paolo Di Paolo) al “gulag delle anime" raccontato da Jean-Paul Dubois fino ai ricordi perduti della scrittrice americana Shirley Jackson
Brevità. Antonio Tabucchi è stato uno dei più apprezzati scrittori dell’ultimo Novecento (è morto nel 2012). Di lui, pisano ma fortemente legato alla Lisbona di Fernando Pessoa, parla Paolo Di Paolo, narratore tra i più valenti di oggi. Questi raccoglie alcuni suoi racconti nel libero intitolato Che ore sono da voi?, Feltrinelli, 247 pg., 17 […]
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A proposito di “Helgoland”
Carlo Rovelli racconta come un romanzo l'avventura scientifica e umana di Werner Heisenberg e la nascita della fisica quantistica. La scoperta che cambiò l'umanità e ne certificò, in modo definitivo, l'indeterminatezza
Ci sono isole – frammenti, particelle di mondo, dell’esistere – dove tutto cambia; la prospettiva abituale si ribalta; ogni cosa appare diversa agli occhi di chi guarda. Un’illuminazione, un’epifania, l’estasi di Heidegger, vecchio volpone criptocattolico. Può essere l’isola di Prospero, quella che non c’è di Peter Pan. O Helgoland. Nel Mare del Nord. L’Isola Sacra. […]
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