A proposito di “Visioni di gioco”
Una raccolta di saggi curata da Maurizio Lupo e Antonella Emina analizza lo sport più popolare del mondo come uno dei territori più significativi della globalizzazione. Quasi un “gran teatro del mondo“ che mette i popoli in relazione emotiva
È in libreria per i tipi del Mulino un importante contributo alla ricerca interdisciplinare di un fenomeno di amplissima rilevanza sociale come la passione calcistica. II volume è curato da Maurizio Lupo e Antonella Emina e ha per titolo Visioni di gioco. Calcio e società da una prospettiva interdisciplinare. Venti autori firmano diciannove articoli dedicati […]
continua »
Cronache infedeli
Omaggio a Lawrence Ferlinghetti, alla sua passione per la poesia ma soprattutto alla sua dedizione per i libri. D'altra parte, fu proprio lui a dire: «In qualche modo, tutto quello che ho fatto è prendermi cura della libreria»
C’è una libreria, a New York, che è per me un piccolo, autentico “luogo dell’anima”. Si chiama Strand boockstore, e si trova proprio sotto Union Square, tra Broadway e 122th street: là dove nasce l’East Village. Nei suoi cavernosi labirinti, lungo le pareti tappezzate di libri, mi sono immerso e perso molte volte, e sempre […]
continua »
A proposito di "Sembrava bellezza”
Dal nuovo romanzo di Teresa Ciabatti spunta una Roma pariolina, volgare e fasulla nella quale i personaggi restano sospesi tra mito e cronaca. Ma è pur sempre un mondo nel quale a molti tocca in sorte di essere reali...
Chi odia copia. Riformulo: chi invidia imita. Ho letto Sembrava bellezza, di Teresa Ciabatti (Mondadori 2020, pag.239, 18€.), e questo ho desunto dopo aver cavalcato le pagine animate di questo romanzo che a mio parere fa due cose: individua una malia che scorre subdola tra gli abitanti del Truman Show occidentale, lunapark mesto e trasversale; […]
continua »
A proposito de “Le parole della nostra storia”
Giorgio Ieranò racconta le origini del nostro linguaggio e il vero significato che le parole che usiamo comunemente avevano nell'antichità. La conclusione è che il lessico greco è dominante, ma non altrettanto la sua cultura
Poco tempo fa un comico molto popolare (e anche un po’ populista), Markos Seferlis, ha messo in scena un’opera irriverente, nella quale c’è un dialogo tra un turista inglese e un greco. Seferlis chiede all’anglosassone «Mi ha capito?» E l’altro: «Certo, lei parla inglese perfettamente». «No» replica il comico «è lei che parla greco senza […]
continua »
Consigli per gli acquisti
Un giallo violento a Tangeri per Yasmina Khadra, i bassifondi di Roma per Aurelio Picca e la provincia horror di Andrea Vitali: a metà strada tra la letteratura di genere e il racconto del disagio sociale
L’onore. La storia si svolge a Tangeri, anche se l’autore è un algerino che attualmente vive in Francia e pubblica i suoi romanzi col nome della moglie, Yasmina Khadra, perché è politicamente inviso alle autorità del suo paese. Il precedente romanzo è già stato segnalato (ed elogiato) su queste colonne. Quest’ultimo, edito sempre da Sellerio, […]
continua »
Periscopio (globale)
La vita è un concatenarsi di eventi talmente misterioso da risultare imperscrutabile: dalla letteratura al teatro, la parabola creativa di Friedrich Dürrenmatt è stata una delle più significative (e personali) del secondo Novecento
Se è davvero il caso a determinare le umane vicende, allora Friedrich Dürrenmatt è il suo profeta. Nato cent’anni fa, il 5 gennaio 1921, nell’Emmental e morto nel 1990 a Neuchâtel, per tutta la sua carriera letteraria lo scrittore svizzero si è mantenuto fedele alla convinzione che tutte le nostre azioni, con buona pace del […]
continua »
A proposito de "Il sorcio"
La nuova edizione del romanzo di Andrea Carraro, a più di dieci anni di distanza dalla prima, ci rivela i segreti della sua scrittura e la capacità di rinnovare e approfondire il suo rapporto drammatico e fecondo con la realtà
La premessa, doverosa, è che ho amato e amo Il Sorcio, uno dei migliori di Andrea Carraro se non addirittura il migliore in assoluto. Personalmente, lo ritengo meritevole di una trasposizione cinematografica proprio come avvenne in passato per un altro romanzo di Carraro, Il branco (Theoria, 1994) da cui è stato tratto il celebre film […]
continua »
Consigli per gli acquisti
Dalle storie ai confini della realtà di Mary E. Wilkins al "Palazzo" che ospita le donne disagiate di Laetitia Colombani fino alle memorie della Los Angeles degli artisti e delle trasgressioni di Eve Babiz
Anormale. Per gli scaramantici, alloggiare nella camera in fondo al corridoio di una pensione è assolutamente da evitare. Lo sa bene anche la titolare della pensione, che ha bisogno di soldi dopo essere rimasta vedova di un farmacista. Sarà mister George H. Wheatcroft a dormire in quella camera. Quel che gli capita di notte va […]
continua »
“Crepitio di stelle” di Jón Kalman Stefánsson
In questo romanzo del 2003, precedente a quelli già pubblicati in Italia, si trovano tutti i temi dello scrittore islandese presenti nei libri successivi: il senso della perdita, il tempo, la funzione salvifica delle parole
Crepitio di stelle (Iperborea, 256 pagine, 17 euro) scritto nel 2003, è precedente agli altri romanzi di Jón Kalman Stefánsson tradotti in italiano. Un uomo di circa quarant’anni decide di rivisitare l’appartamento dove ha trascorso la sua infanzia e di qui incomincia a riannodare le fila dei suoi ricordi. Insieme a quello di due uomini della […]
continua »
A proposito de "La guerra è stupida"
Torna in libreria il bel romanzo di Marise Ferro sul Secondo conflitto mondiale: un libro di divagazioni, di racconti e di sogni e vicende personali e collettive, che si nutre dello sforzo di ripercorrere la Storia recente senza esserne fagocitati
Con una affermazione di intenti lucida e spietata, che è insieme dichiarazione di poetica, Marise Ferro ci indirizza subito alle ragioni che la portarono a pubblicare all’indomani del secondo conflitto mondiale, nel 1949, per le edizioni di Milano Sera, il romanzo La guerra è stupida: “La nostra indifferenza di uomini che vogliamo vivere a tutti […]
continua »