Luigi Vessella
A proposito de "La rovina come pretesto”

Progetto della rovina

Antonio Acocella analizza i progetti di restauro di tre siti trasformati in musei: l’Alte Pinakothek di Monaco, Palazzo Abatellis di Palermo e il Neues Museum di Berlino. Nell'analisi di tre avventure etiche prima ancora che estetiche, il senso dell'architettura

È di recentissima pubblicazione il libro La rovina come pretesto. Continuità e metamorfosi in tre musei ricostruiti di Antonio Acocella edito da Quodlibet Studio, nella collana Città e Paesaggio. Il saggio si inserisce nel dibattito che, da circa due secoli, anima la disciplina del progetto e quella del restauro attraverso un’attenta analisi di tre progetti […]

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Domenico Calcaterra
A proposito de "Gli anelli di Saturno"

Frammenti viennesi

Inseguendo la linea rossa che lega alcuni grandi scrittori austriaci, da Musil a Bernhard, Alessandro Gaudio da un lato traccia un ritratto del pensiero europeo e dall'altro svela la sua stessa identità di critico e studioso

Ci sono libri che riconciliano con la critica, meglio ancora con le potenzialità intatte della scrittura, come accade leggendo Gli anelli di Saturno. La crisi del reale e l’immagine delle cose in letteratura di Alessandro Gaudio (Diacritica, scaricabile in e-book sul sito dell’editore). Libro con il quale Gaudio predilige la forma estremamente libera della scheggia, […]

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Silvia Zoppi Garampi
“Versi d’amore” a cura di Lucia Dell’Aia

I nodi d’Ariosto

La donna non più come tramite di perfezione morale o spirituale, piuttosto per gli aspetti naturali dell’amore che incarna ispirando passione. Così, l’autore dell’“Orlando Furioso” si lega alla sua Alessandra per gli abbracci sensuali, la gelosia, le dolcezze, i turbamenti, la nostalgia…

Forse l’immagine più presente nei canzonieri del Rinascimento è la descriptio puellae. Topos già diffuso nella poesia latina che trova in Petrarca, e nella sua Laura, l’aureo archetipo in lingua volgare. Lucia Dell’Aia ha ora raccolto in un elegante volumetto per i tipi di Internopoesia un’antologia di brani poetici scritti da Ludovico Ariosto per la sua […]

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Nicola R. Porro
A proposito di “Visioni di gioco”

La società del calcio

Una raccolta di saggi curata da Maurizio Lupo e Antonella Emina analizza lo sport più popolare del mondo come uno dei territori più significativi della globalizzazione. Quasi un “gran teatro del mondo“ che mette i popoli in relazione emotiva

È in libreria per i tipi del Mulino un importante contributo alla ricerca interdisciplinare di un fenomeno di amplissima rilevanza sociale come la passione calcistica. II volume è curato da Maurizio Lupo e Antonella Emina e ha per titolo Visioni di gioco. Calcio e società da una prospettiva interdisciplinare. Venti autori firmano diciannove articoli dedicati […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Il poeta libraio

Omaggio a Lawrence Ferlinghetti, alla sua passione per la poesia ma soprattutto alla sua dedizione per i libri. D'altra parte, fu proprio lui a dire: «In qualche modo, tutto quello che ho fatto è prendermi cura della libreria»

C’è una libreria, a New York, che è per me un piccolo, autentico “luogo dell’anima”. Si chiama Strand boockstore, e si trova proprio sotto Union Square, tra Broadway e 122th street: là dove nasce l’East Village. Nei suoi cavernosi labirinti, lungo le pareti tappezzate di libri, mi sono immerso e perso molte volte, e sempre […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Sembrava bellezza”

La piccola bellezza

Dal nuovo romanzo di Teresa Ciabatti spunta una Roma pariolina, volgare e fasulla nella quale i personaggi restano sospesi tra mito e cronaca. Ma è pur sempre un mondo nel quale a molti tocca in sorte di essere reali...

Chi odia copia. Riformulo: chi invidia imita. Ho letto Sembrava bellezza, di Teresa Ciabatti (Mondadori 2020, pag.239, 18€.), e questo ho desunto dopo aver cavalcato le pagine animate di questo romanzo che a mio parere fa due cose: individua una malia che scorre subdola tra gli abitanti del Truman Show occidentale, lunapark mesto e trasversale; […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de “Le parole della nostra storia”

Siamo tutti greci

Giorgio Ieranò racconta le origini del nostro linguaggio e il vero significato che le parole che usiamo comunemente avevano nell'antichità. La conclusione è che il lessico greco è dominante, ma non altrettanto la sua cultura

Poco tempo fa un comico molto popolare (e anche un po’ populista), Markos Seferlis, ha messo in scena un’opera irriverente, nella quale c’è un dialogo tra un turista inglese e un greco. Seferlis chiede all’anglosassone «Mi ha capito?» E l’altro: «Certo, lei parla inglese perfettamente». «No» replica il comico «è lei che parla greco senza […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Tre storie per male

Un giallo violento a Tangeri per Yasmina Khadra, i bassifondi di Roma per Aurelio Picca e la provincia horror di Andrea Vitali: a metà strada tra la letteratura di genere e il racconto del disagio sociale

L’onore. La storia si svolge a Tangeri, anche se l’autore è un algerino che attualmente vive in Francia e pubblica i suoi romanzi col nome della moglie, Yasmina Khadra, perché è politicamente inviso alle autorità del suo paese. Il precedente romanzo è già stato segnalato (ed elogiato) su queste colonne. Quest’ultimo, edito sempre da Sellerio, […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Dürrenmatt e il caso

La vita è un concatenarsi di eventi talmente misterioso da risultare imperscrutabile: dalla letteratura al teatro, la parabola creativa di Friedrich Dürrenmatt è stata una delle più significative (e personali) del secondo Novecento

Se è davvero il caso a determinare le umane vicende, allora Friedrich Dürrenmatt è il suo profeta. Nato cent’anni fa, il 5 gennaio 1921, nell’Emmental e morto nel 1990 a Neuchâtel, per tutta la sua carriera letteraria lo scrittore svizzero si è mantenuto fedele alla convinzione che tutte le nostre azioni, con buona pace del […]

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Paolo Vanacore
A proposito de "Il sorcio"

I segreti di Carraro

La nuova edizione del romanzo di Andrea Carraro, a più di dieci anni di distanza dalla prima, ci rivela i segreti della sua scrittura e la capacità di rinnovare e approfondire il suo rapporto drammatico e fecondo con la realtà

La premessa, doverosa, è che ho amato e amo Il Sorcio, uno dei migliori di Andrea Carraro se non addirittura il migliore in assoluto. Personalmente, lo ritengo meritevole di una trasposizione cinematografica proprio come avvenne in passato per un altro romanzo di Carraro, Il branco (Theoria, 1994) da cui è stato tratto il celebre film […]

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