Giuliano Capecelatro
Il ritratto di un mondo e una città

Illusione napoletana

La società napoletana dopo la guerra, le speranze cadute, il ruolo del Pci nella cultura (e non solo): un volume raccoglie il dialogo illuminante tra Ermanno Rea e Renzo Lapiccirella degli Anni Novanta

Ermanno Non posso non pensare che Napoli in quegli anni, al di là delle nostre personali vicende, ha vissuto un’esperienza straordinaria; ecco, la mia impressione fu che la speranza sia arrivata nel vicolo. Renzo E però adesso non c’è più. Due uomini non più giovanissimi, diciamo attorno alla settantina, sono seduti davanti ad una scrivania, uno di […]

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Roberta Passaghe
A proposito di “Perché il vento era nero”

La realtà inverosimile

Il nuovo romanzo della scrittrice Savina Dolores Massa è ancora una volta un viaggio nell'anima, più che nella realtà. Proprio lì dove l'immaginazione si confonde con la concretezza delle cose

«Nella sua mente di cavallo, per come poteva, coniugò il verbo andare al presente. Io ando, tu andi, egli anda, noi andiamo, voi andate, essi andano. Andiamo è amore. Con le ultime righe, il sedicente “romanziere” si è bruciato definitivamente il Premio Strega, ma non morirà per questo». Ironico, tagliente, visionario, immaginifico e molto altro […]

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Marinella Petramala
A proposito di “La lingua che resta”

Capire il tempo

Il nuovo saggio di Giorgio Agamben analizza il rapporto tra comprensione della storia e analisi della memoria. Una pratica sempre meno apprezzata, nel tempo presente

L’uomo è in relazione con il passato da sempre: si pensi alle celebrazioni romane del Mundus Patet quando, per tre volte l’anno, tramite un’apertura circolare nella terra, il mondo dei vivi e quello infero dei morti entravano simbolicamente in contatto: «Esso congiungeva insieme anche il passato e il presente, il paese che i fondatori avevano […]

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Andrea Carraro
A proposito de "Il Muro Torto"

Sognando Roma

Torna in libreria un bel romanzo romano scritto da Mario Picchi sessant'anni fa. Un'occasione per riscoprire uno scrittore visionario e raffinatissimo, ingiustamente dimenticato

Vorrei parlare del meritorio ripescaggio di un libro di Mario Picchi, Il Muro Torto, che uscì nel ’64 del secolo scorso, oggi riproposto da Narhval Edizioni (184 pagine, 17 Euro) con la prefazione di Filippo La Porta che ne fissa le coordinate e i punti di forza, tratteggiando altresì un breve ritratto dell’autore livornese, romano […]

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Roberta Passaghe
A proposito di "Le due città"

Il pasticcio di Sassari

Stile un po' approssimativo, trama spesso confusa: davvero ci si chiede come mai il romanzo d'esordio di Marco Atzeni sia diventato un caso editoriale

A dare corpo e carattere a un’opera è anche, lo si voglia o no, il lessico cui si ricorre, e com’è noto ogni scrittore o quasi ha le sue manie e predilezioni (Elena Ferrante, per citare un caso, nella saga dell’Amica geniale, loda e si schermisce in continuazione). Marco Atzeni, autore del fortunato Le due […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Postomeriche"

L’uomo Ulisse

Poesia e illustrazione, nel libro di Claudio Damiani e Giuseppe Salvatori, cercano il senso della modernità nella classicità: il nodo è sempre cercare di ritrovarsi

Molte suggestioni assalgono il lettore di questo piccolo, suggestivo libro di versi e disegni, Postomeriche, Amos edizioni, scritto da Claudio Damiani e illustrato da Giuseppe Salvatori, entrambi dal 2013 impegnati, in forma scritta e grafica, con altri, nella rivista Viva, una rivista in carne e ossa. Come sempre nella poesia di Claudio Damiani ritroviamo non […]

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Roberta Passaghe
A proposito de "Il peggiore"

Colpa della memoria

Il nuovo romanzo di Gianni Usai, utilizzando un piccolo trucco fantascientifico, analizza i ricordi e le ragioni di vita di una "pessima" persona

Che cosa deve accadere, e di tremendo si suppone, affinché la nomea di “peggiore” sia ben meritata? Lo si dirà fin da subito: il titolo è ingannevole; Corrado Gremioli, protagonista del più recente romanzo di Gianni Usai, Il peggiore (Il Maestrale, 288 pagine, 20 euro) per l’appunto, è senza troppi giri di parole, uno stronzo […]

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Marinella Petramala
A proposito di “Sette sere"

Borges e la bellezza

Adelphi, a cura di Tommaso Scarano, ripropone i testi di sette lezioni di Jorge Louis Borges dedicate ai temi dell’infinitezza e dell’illusorietà

«Ero molto timido», disse Jorge Luis Borges nel corso di una conferenza parlando di sé stesso bambino, «quasi come adesso». L’attitudine dell’oratore, dunque, non era sua. Eppure la trovò dentro di sé per necessità: sostenitore dell’antiperonismo, nel 1946 perse il lavoro che svolgeva presso la biblioteca Miguel Cané di Buenos Aires e, con esso, uno […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Scisma"

Parole per riemergere

Il nuovo libro di Ilaria Palomba, tra prosa e poesia è la dichiarazione di una dissidenza e riappropriazione, di una dissociazione dalla irresistibile forza di trascinamento cui è eroico anche solo ipotizzare di sottrarsi

Non molto tempo fa un amico scrittore che è anche docente di scrittura (creativa, come usa dire) espose pubblicamente una sua idea pratica e suggestiva insieme della poesia proprio intesa come scrittura, come scelta di campo, come genere letterario, come composizione sulla pagina. Disse che l’aspetto specifico e, pure, in fondo, più curioso della poesia […]

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Roberta Passaghe
A proposito di “Vita di Arturo Amavìs”

Una vita in apnea

Il romanzo d'esordio di Alessandro Serra racconta di mare, solitudine, amicizia, amore e fuga: una esemplare “avventura di formazione”

Mai come nel caso di Vita di Arturo Amavìs (Il Maestrale, 240 pagine, 20 euro), romanzo d’esordio di Alessandro Serra, il detto “immergersi nella lettura” è stato più pregnante. L’architettura della storia del (mancato?) corallaro del titolo è costellata di riferimenti al mondo marino sia, come è giusto aspettarsi, in termini contenutistici, sia in termini […]

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