Roberto Verrastro
I comportamenti durante la pandemia

Il paradigma dell’emergenza

Christos Lynteris, docente di antropologia medica, analizza il rapporto tra le situazioni pandemiche e le conseguenze che esse hanno sull'immaginario popolare. Tra paure del contagio e percezione dell'auto-estinzione dell'umanità

Tra realtà e immaginario della pandemia si destreggia brillantemente Christos Lynteris, docente di antropologia medica presso l’università scozzese di Saint Andrews, in un saggio intitolato Human extinction and the pandemic imaginary (Routledge, 177 p., 45,45 euro, ebook 26,19 euro), risultato di uno studio finanziato dal Consiglio europeo della ricerca. L’opera, scrive l’autore nell’Introduzione, «esplora i modi in cui […]

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Eugenia Marzocca
A proposito di “Mamme (in)sostenibili”

L’educazione sostenibile

Come si fa a educare i propri figli al rispetto dell'ambiente? Come si fa a coinvolgerli nella tutela del Pianeta nei momento difficile della ribellione adolescenziale? La risposta è in un saggio documentato e articolato dell'economista Alessandra Guatteri

Mamme (in)sostenibili, manuale di sopravvivenza per mamme ecologiste alle prese con figli in età di ribellione scritto dall’economista Alessandra Guatteri (Terra Nuova, pp.193, € 15,00), è un libro così ricco di contenuto che occorrebbe per ogni tema scriverne un altro. È rivolto alle mamme che stanno cominciando a capire che i loro figli «sono finiti […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Irregolare Bianciardi

A cinquant'anni dalla morte, l'avventura solitaria e problematica di Luciano Bianciardi resta una testimonianza essenziale dell'identità italiana, piena di spinte al rinnovamento costantemente bloccate dalla morale borghese. Un muro che il suo "lavoro culturale" non riuscì a scalfire

C’è un prima e un dopo, nella vita di Luciano Bianciardi, ovvero c’è quello che si potrebbe definire uno spartiacque netto: è il momento dell’arrivo di questo provinciale combattivo a Milano, la città del progresso, della crescita, del boom, e al contempo di una difficilissima integrazione. Siamo nel giugno del 1954, e Bianciardi non è […]

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Silvia D'Oria
A proposito di “Crossroads“

Il vangelo di Franzen

Il senso di colpa e la possibilità di riscatto (ovvero di resurrezione) sono al centro del nuovo romanzo di Jonathan Franzen. Una vicenda di debolezze e opportunità, ambientata in una strana setta nel Midwest

Con il suo nuovo libro, Crossroads (Einaudi, traduzione di Silvia Pareschi, pagine 600, 22 Euro, il primo della trilogia A Key to all Mythologies) Jonathan Franzen torna a raccontare il suo Midwest in un momento cruciale per la storia americana ovvero gli inizi degli anni ’70. Al centro della vicenda un’organizzazione religiosa giovanile chiamata «Crossroads», […]

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Marta Morazzoni
«La Contessa» di Benedetta Craveri

L’ultima seduzione

La biografia dedicata a Virginia Verasis di Castiglione, rigorosa e avvincente, ci svela la “bella in assoluto”, protagonista della storia del Risorgimento. Colta dall’autrice in tutti i ruoli che ha interpretato, seppe mettere in scena la sua esistenza con fiero spirito libero

Virginia Oldoini contessa di Castiglione: credevo davvero, sbagliando, che la rue Castiglione a Parigi, vicinissima a place Vendôme, prendesse il nome da lei che lì aveva abitato, lei che nella mia infanzia aveva il volto perfetto di Virna Lisi. Avevo nove anni, quando la Rai mandò in onda lo sceneggiato Ottocento dall’omonimo romanzo di Salvator Gotta, con un […]

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Giuseppe Grattacaso
La ristampa del "Discorso sopra i costumi”

Leopardi, adesso!

Il critico Vincenzo Guarracino ha curato una nuova edizione del celebre saggio sulla morale degli italiani di Giacomo Leopardi: un testo di straziante attualità, dedicato a un popolo che «ride della vita e passa il proprio tempo a deridersi scambievolmente, a pungersi fino al sangue»

Tra le condanne che possono colpire un grande scrittore, c’è sicuramente la circostanza, che diviene poi una condizione stabile, di essere ridotto nello spazio ristretto di qualche formula statica e inalterabile. Nel codice rituale, che diventa una sorta di ricetta prescrittiva, anche un’opera ampia e complessa finisce per ritrovarsi in un’impalcatura costretta e limitata, dove […]

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Paola Benadusi Marzocca
Un romanzo di Sabina Colleredo

Quando le irregolari erano streghe

Metafora delle contraddizioni e degli incubi dell'esistenza, le donne perseguitate fino al ‘700 sono per l’autrice delle anarchiche che si ribellano alla condizione a cui sono destinate. E le sue giovani protagoniste sanno costruirsi il loro “lieto fine”

C’è un’assurdità fiabesca nel romanzo di Sabina Colleredo Quando diventammo streghe (Gallucci, disegni di Fabio Visintin) ed è quella di raccontare una singolare storia di donne di ogni età, dall’adolescenza alla vecchiaia. Il ritmo narrativo è ampio, sostenuto da vivacità di spirito e da una forza evocativa applicata a ambienti e atmosfere proprie di un secolo sanguigno […]

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Nicola Fano
A proposito de "L'anno del bradipo"

Leggere e camminare

Domenico Calcaterra accompagna il lettore in un anno di riflessioni, ritratti, considerazioni in margine a scrittori, pittori e musicisti. Un modo, affascinante, di interrogarsi sul senso del lavoro culturale, oggi, quando conoscenza e capacità critica vengono considerate dei disvalori

Helsinki 1938, infuria il nazismo in Europa con il suo lascito bavoso di razzismo: Abraham Tokazier, 29 anni, velocista, promessa dell’atletica finnica, vuole conquistare un posto alle Olimpiadi del 1940. Partecipa ai campionati nazionali e vince. Vince inequivocabilmente: lo hanno visto tutti i presenti, tutti i giornalisti, tutti gli avversari. Eppure quando viene stilata la […]

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Daniela Matronola
A proposito de "Le Anime Gemelle”

Il simile e l’uguale

Il nuovo romanzo di Emiliano Gucci si apre con l'immagine di un capriolo in fuga da un incendio: è la metafora di un mondo di umani bruciati dalle passioni che hanno bisogno di immergersi in un universo d'acqua per "spegnersi" e - così - riuscire a sopravvivere

Diciamocela tutta: l’inquadratura in assoluto più suggestiva, denotazione e connotazione insieme, di The Queen è l’apparizione dal nulla del cervo con la sua aria struggente, lo scintillio del tartufo, lo sguardo tutto nei globi neri attraversati dal lampo quando incrocia lo stupore di Elisabetta II, i palchi maestosi – è una presenza reale, nei boschi […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Povero Dostoevskij!

In vista del secondo centenario della nascita di Fëdor Dostoevskij, vale la pena rileggere il suo primo romanzo, "Povera gente", un'opera che introduce tutti i grandi temi dello scrittore russo. Fino a trasformarlo quasi in un preludio filosofico e stilistico

Di fronte a un bicentenario così importante come quello della nascita di Fëdor Dostoevskij, il prossimo 11 novembre, chi voglia ricordarne sia pure sommariamente l’opera ha due sole strade da percorrere: inquadrarne storicamente la figura e tracciare una sintesi almeno dei maggiori romanzi (strada impraticabile, visto lo spazio a disposizione) o limitarsi a un solo […]

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