Marina Gilardi
A proposito de "Le cattive"

La speranza di Camila

La scrittrice argentina Camila Sosa Villada racconta la storia di una comunità trans. Ma non è un romanzo sulla violenza e la degradazione. Piuttosto una vicenda che apre uno squarcio di vitalità in una comunità di persone che sono quel che vogliono essere

Camila, nome della protagonista de Le cattive di Camila Sosa Villada (Sur, 223 pagine, 16,5 Euro), è una donna che si prostituisce nel Parco Sarmiento a Còrdoba. Lo fa con le sue compagne, un gruppo di donne trans che come lei sfugge alla povertà, alla violenza, alla cattiveria della società, al proprio stesso corpo, il […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Il caffè di Manzini

Il nuovo romanzo di Antonio Manzini racconta di un bambino/fantasma ma ricama in modo un po' troppo ossessivo sulla figura anticonvenzionale del commissario Schiavone. Il tedesco Miron Zownir, invece, costruisce un giallo molto... fotografico

Web.Un caso criminale che ti prende la gola, ma col rischio di soffocarti per l’abnorme quantità di elementi, per la minuzia ossessionante delle ricerche. Antonio Manzini, ottimo scrittore di gialli, di solito con prosa scattante, stavolta non riesce a concentrarsi sui fatti. La sua nuova impresa s’intitola Le ossa parlano (Sellerio, 395 pg., 15 euro) […]

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Giuliano Capecelatro
Viaggio in una città-mondo

Irripetibile Napoli

Napoli sta vivendo un momento di grande successo; soprattutto in chiave turistica. Eppure è un coacervo di contraddizioni: culturali, urbanistiche, sociali. Una raccolta di interventi sulla città (intitolata semplicemente "Napoli") prova a chiarire l'arcano

Da qualche tempo, dopo averlo sempre disdegnato, provo l’impulso di parlare, e qualche volta (peggio!) scrivere, in napoletano. Un napoletano sgarrupato: lessico approssimativo, grammatica scorretta, sintassi irricevibile. Tuttavia persevero, nell’illusione di riannodare un legame reciso diversi decenni fa. Parthenope, sirena dall’aspetto di fanciulla, scioglie il suo canto insidioso. Ascolto e tento di risponderle a tono. […]

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Nando Vitali
Su “Se solo il mio cuore fosse pietra”

Bambini all’inferno

La giornalista e scrittrice Titti Marrone racconte le storie terribili di quei bambini che, conosciuto l'inferno di Auschwitz e altri lager nazisti, furono lentamente recuperati alla vita grazie a un progetto voluto (e gestito dietro le quinte) da Anna Freud

Certi romanzi mettono in cammino la nostra realtà immaginativa. Ma ci pongono anche di fronte alla necessità di guardarci dentro. Osservare con coraggio il mondo oscuro nel quale la Grande Storia sommerge le piccole storie alle quali invece è fortemente connessa. Nel romanzo di Titti Marrone, Se solo il mio cuore fosse pietra (Feltrinelli, pagine […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Elena e Penelope”

Elena e la morte

Lo storico Giorgio Ieranò dedica un ampio saggio alle due donne da cui discende tutta la mitologia femminile: da Omero in poi, il conflitto costante tra adulterio e fedeltà ha segnato la storia dell'umanità

Il fondale è tra i più noti al mondo: la piana di Troia, città conquistata e poi distrutta dagli invasori achei. È qui che Elena di Sparta arriva, innamorata del troiano Paride, bello e vanesio, non certo classificabile come eroe guerriero. Arriva perché fattasi rapire. Affascinante, ammaliante, contradditoria, che Omero descrive come la femmina più […]

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Daniela Matronola
Su “Il colore del tuo sangue”

Un’altra Greta Scacchi

Nel nuovo romanzo di Paolo Restuccia la protagonista, Greta Scacchi, come l'attrice, è una film maker che guarda con gli occhi del cinema. Perché l'unica possibilità che ci rimane è quella di conoscere attraverso un obiettivo

Paolo Restuccia, timoniere del popolare programma di RaiRadioDue Il Ruggito del Coniglio condotto da Dose e Presta, e di Genius, scuola di scrittura, torna in libreria con Il colore del tuo sangue, (pagine 272, €17, Arkadia/SideKar) un noir, dopo aver debuttato in questo genere con La strategia del tango (Gaffi, 2014) e con Io sono […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

La Sicilia e l’inferno

A dieci anni dalla scomparsa, ritratto dello scrittore che ha cercato le parole della contemporaneità trovandole nello spazio temporale, culturale e mitico della sua terra, la Sicilia. Anche sulla scia di Giovanni Verga

Ne L’olivo e l’olivastro, pubblicato nel 1994, Vincenzo Consolo dedicava ben tre capitoli del libro, dal settimo al nono, a uno dei suoi maestri, Giovanni Verga. Una sintesi estremamente personale e suggestiva dei Malavoglia e di Mastro don Gesualdo s’intreccia, in un testo che è anche la registrazione di un difficile ritorno in Sicilia dello […]

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Lidia Lombardi
Nella Giornata della memoria

Leggere l’Olocausto

C'è sempre più bisogno di "capire" la Shoah. Due libri ne descrivono aspetti nuovi e inquietanti. Robert Waisman (alias Romek Wajsman) racconta la sua esperienza di bambino nel lager. La storica Lucy Adlington, invece, rievoca le recluse costrette a cucire abiti per le mogli delle Ss

«Sei ebreo, devi morire al forno». Lo hanno urlato due ragazze quindicenni a uno che di anni ne ha tredici e che stava giocando in un parco pubblico di Campiglia Marittima. È successo domenica scorsa, ed è di quelle notizie “impossibili” eppure reali. Che ne sanno, quelle adolescenti, dei crematori nazisti? Che cosa hanno visto, […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Giochi di ombre”

Eroi a Milano

Il nuovo romanzo di Daniela Dawan è una storia di eroi (e favole) a Milano: una città divisa in due. Da una parte quella dei bassifondi e del fango e dall'altra quella su cui splende la luce che tutto fa accecante, a tratti invisibile, o ambiguo

Un verso di una famosa canzone recita, il mondo da qui sembra soltanto una botola segreta: nel romanzo di cui stiamo per parlare, una botola c’è, ed è la porta al vero cuore di una Milano molto diversa dalla Milano che ognuno di noi conosce o anche solo immagina. Come la Parigi di Balzac in […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Cinzia e Zullino

Ritratto di Pietro Zullino, giornalista d'inchiesta che rivelò il marcio della mafia (non solo a Palermo) e romanziere raffinato. La sua versione della storia di Properzio e della sua amante e musa Cynthia è tutta da rileggere

C’è una coppia inconsueta e straordinariamente trasgressiva che ha attraversato la letteratura italiana e di cui in pochissimi si sono accorti: si tratta di Properzio e della sua amante e musa Hostia, alla quale nelle Elegie verrà poi assegnato il nome per cui è divenuta giustamente famosa, quello di Cynthia. Questa storia d’amore di duemila […]

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