Paola Benadusi Marzocca
A 100 anni dalla scoperta di Howard Carter

Il faraone evergreen

Nel centenario del ritrovamento della tomba di Tutankhamun, la sua vicenda continua ad appassionare. E Christian Greco, direttore del Museo Egizio, gli dedica un bel libro, arricchito da disegni e informazioni sulle sepolture nella Valle dei Re

C’è una ricca e variegata ripresa di offerta di libri di divulgazione storico-scientifica poiché la curiosità dei ragazzi comincia presto, dagli otto anni in poi. Soltanto nei libri possono trovare notizie approfondite che soddisfino la loro voglia di sapere. Tutankhamun – La scoperta del giovane faraone di Christian Greco con la prefazione di Evelina Christillin (De Agostini, […]

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Paolo Petroni
Due libri di imprevedibile attualità

Storie di ordinari razzisti

Due saggi storici di Massimiliano Boni e Antonella Meniconi e Guido Neppi Modona ricostruiscono le storie inquietanti di giudici italiani “illustri” e razzisti che riuscirono a nascondere le loro colpe e restare ai vertici dello Stato

Alla Consulta esiste il busto, come di altri ex presidenti della Corte Costituzionale repubblicana, di una personalità esemplare e deprecabile come Gaetano Azzariti (nella foto qui accanto), che quella carica resse dal 1957 alla sua morte ottantenne nel 1961, anche se, dopo varie richieste respinte di rimozione, nel 2015 è sparito misteriosamente in qualche magazzino […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

A cena con Vonnegut

A cento anni dalla nascita, rileggiamo Kurt Vonnegut. Uno scrittore dal tono "familiare" ma che, dietro lo schermo dell'ironia dissacrante, come Twain nascondeva le domande filosofiche fondamentali

C’è qualche scrittore (pochi, a dire il vero) che dispiace non aver conosciuto di persona, con cui si sarebbe voluto condividere una cena o almeno conversare in un bar. Uno di questi è senza dubbio Kurt Vonnegut. Nel centenario della nascita, avvenuta l’11 novembre 1922 a Indianapolis, sembrerebbe quasi un delitto non cogliere l’occasione per […]

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Andrea Carraro
A proposito della "Promessa"

La voce del pastore

Il Meridione della prima metà del secolo, la guerra, la povertà, l'amore e la dignità: il romanzo di Gianlivio Fasciano è tutto da leggere. Inseguendo una lingua di grande forza e fantasia che intercetta perfettamente la realtà storica

Oggi parliamo di un romanzo – La promessa di Gianlivio Fasciano, Iod edizioni, 264 pagine, 15 Euro – che il critico Filippo La Porta ha definito “romanzo epico-storico vibrante come una ballata popolare, potente come una narrazione arcaica del Sud, in cui il lettore attuale ritrova una verità dimenticata…”. Dice altre cose interessanti il critico, […]

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Claudio Pasi
A proposito di "Animadaria"

Poesia del giardino

Ritorna libro che Gianfranco Maretti Tregiardini dedicò alla «giardineria», una attività che coniuga la natura alle parole. Il rigore botanico si mescola a una lenta e profonda capacità di riflettere sulle cose della vita

Chi nei decenni appena trascorsi si fosse trovato ad assistere a qualche evento letterario o artistico –  presentazioni di libri o vernici di mostre – tra Emilia, Lombardia orientale e basso Veneto, avrà magari avuto occasione di imbattersi, vista la sua assidua e coinvolta partecipazione a tali incontri, nella figura svettante e allampanata di Gianfranco […]

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Roberta Passaghe
A proposito di "Voltami"

Scolpire i pensieri

Il nuovo romanzo di Savina Dolores Massa racconta la storia di una donna dell'altro secolo, sospesa tra pittura e scultura, che per vive realizza "protesi". Fino a cercare di ricostruire i pensieri e gli stati d'animo dei suoi "pazienti"

La possibilità di ricrearsi un volto e far dipendere da questo un nuovo percorso di vita è una fantasia che forse a molti è capitato di inseguire. La riconfigurazione di sé può essere attraente, e sul fascino (o la necessità?) di questa possibilità Savina Dolores Massa imbastisce l’intreccio di Voltami (Il Maestrale, 304 pagine, 18 […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Camera sul vuoto"

Versi sul vuoto

La nuova raccolta di poesie di Bruno Galluccio disegna un percorso alla ricerca dell'origine della vita: una ricerca senza fine perché ha la consapevolezza di non avere senso. Ma proprio in questa ricerca c'è il valore dell'esistenza

La “camera sul vuoto” che dà il titolo alla più recente, preziosa raccolta di poesie di Bruno Galluccio, è quella dalla quale il genere umano guarda verso il mondo. A chi si affaccia “sul vuoto”, il mondo si manifesta con le sue rappresentazioni più vicine e familiari, delle quali comunque spesso sfugge il senso, e […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il tempo di Bauchau

Alla riscoperta di Henry Bauchau, patriarca della letteratura belga che ha indagato i rapporti tra tempi e generazioni. Sempre cercando di ricucire della vita, una breve, fortunata parentesi fra due stati di non-essere

Mesi fa, parlando della scrittrice belga Jacqueline Harpman, (https://www.succedeoggi.it/wordpress2022/06/caso-jacqueline-harpman/) ho menzionato, per talune similitudini e coincidenze, un altro scrittore, anch’egli belga, anch’egli di espressione francese e soprattutto anch’egli psicanalista. Si tratta di Henry Bauchau, che in ragione anche della sua lunga vita (quasi cent’anni, pienissimi) possiamo considerare – accanto al fiammingo Hugo Claus, autore del […]

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Roberto Cavallini
A proposito di “Ballata per la sirena”

La zattera delle sirene

Il nuovo romanzo di Arturo Belluardo è un viaggio a ritroso nelle proprie radici. Un'odissea che mescola mito e vita quotidiana, sesso e illusioni, Medea e Monteverde vecchio; e finisce in mare, accanto ai migranti

«Sua madre era lì con lui ogni giorno, e lui le parlava, e lei comunicava con lui. Mamma, quanto sei esattamente presente? Sei soltanto qui o sei dappertutto?”…La sua mamma morta era con lui, lo osservava, lo circondava. Gliel’avevano sguinzagliata dietro. Era tornata per accompagnarlo a morire». (Philip Roth) Nell’esergo di Philip Roth, che Arturo […]

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Danilo Bonora
A proposito di "Niente di vero"

Famiglie ristrette

Il (pluripremiato) romanzo di Veronica Raimo è il ritratto finto-autobiografico di una generazione di figli in cerca di se stessi. E di ragioni per essere diversi dai padri. Una storia sospesa tra Roma e Berlino

Il sottogenere dei libri autobiografici dei personaggi “televisivi” appare caratterizzato da una certa vanagloria e operazioni cosmetiche agli autori, danarosamente ravvoltolati nell’infotainment e quindi ansiosi di moralizzare la propria immagine. Tra i contenuti improbabili, come è stato osservato: lodare la specchiata virtù dei familiari, raccomandare la frugalità degli avi, somministrare mestoli di scialbi sentimentalismi da […]

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