Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Peltro e argento”

La voce della laguna

La nuova raccolta poetica di Gilberto Sacerdoti affonda le sue parole in quello spazio sospeso che sta tra la natura e le cose: una poesia di sguardi che si posano e piovono sul mondo, un po’ lenti un po’ stupiti e ironici

La poesia di Gilberto Sacerdoti, su cui ora dà modo di riflettere l’agile e densa scelta antologica proposta dall’editore veneziano Molesini con il titolo Peltro e argento (113 pagine, € 15), innanzitutto evoca immagini e suggerisce situazioni che dicono di un tempo sospeso e di un luogo eternamente di confine. È lo spazio esitante dove […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

La libertà di Grace Paley

Nel centenario della nascita, rileggiamo i racconti di Grace Paley, la scrittrice che mescola le origini ucraine all'infanzia nel Bronx. Umorismo e capacità di sdrammatizzare sono le prime qualità delle sue pagine

In letteratura, quello che ogni tanto ci dimentichiamo di fare, benché sia indispensabile, è rivendicare la libertà. Una libertà assoluta. Libertà di scrivere bene e di scrivere male, libertà di ispirarci ai maestri e di misurarci con loro, libertà di superarci e di fallire. Senza la declinazione coraggiosa di tutte queste libertà (e di altre […]

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Danilo Maestosi
Oggi se ne parla a Più Libri Più Liberi

Il futuro dei Fori

“Che fare dei Fori?”, un documentatissimo libro di Carlo Pavolini, riapre la discussione sulla sistemazione della più importante area archeologica di Roma. Dal cemento d'epoca fascista ai vari progetti di recupero mai completamente realizzati

Che fare dei Fori? È il titolo del saggio (Robin edizioni, 180 pagine, 20 euro) con cui Carlo Pavolini, un archeologo di lungo corso che ha sempre cercato di non rinchiudere il culto della memoria e della ragione nei templi d’avorio del suo mestiere, torna a riaccendere l’attenzione sul futuro del cuore antico di Roma, […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Il lutto e l’ironia

Il nuovo saggio di Massimo Recalcati analizza quel senso di malinconia che nasce dalla perdita. Luca De Angelis racconta l'ironia insista nella letteratura di autori ebrei

Altrove. La perdita di una persona cara genera il lutto, che è un’esperienza traumatica. Spesso la malattia o la morte eliminano ciò che dà senso alla nostra vita. Si sprofonda nel dolore oppure nella nostalgia. In ogni caso il senso del futuro impallidisce, o addirittura scompare. Nel suo più recente saggio, Massimo Recalcati, uno dei […]

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Giuliano Capecelatro
Su “L’ultimo atto del signor Beckett”

Il romanzo di Beckett

La scrittrice francese Maylis Besserie ha dedicato un bel romanzo agli ultimi giorni di vita di Samuel Beckett. E nel lento abbandono del corpo c'è il segreto di tutta la vita (e di tutta l'opera) del grande scrittore dublinese

«Samuel Beckett è senz’altro esistito, e ha senz’altro finito i suoi giorni in una casa di riposo chiamata Tiers-Temps, a Parigi, città in cui viveva in esilio da una cinquantina d’anni. Ma il mio resta un romanzo». Un romanzo. Il primo, dopo una serie di testi radiofonici. Un’operazione audace: rievocare gli ultimi giorni, il declino […]

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Mariano Ragusa
A proposito de “L'Intelligenza dei fiori”

I fiori di Maeterlinck

Il libro della Natura di Maurice Maeterlinck, nella versione di Giuseppe Grattacaso, diventa quasi un prontuario di filosofia. Perché è nel cuore delle cose vive che occorre andare per trovare un senso alla vita e alle sue regole

Qual è il posto dell’uomo nel mondo? Quale il limite della sua volontà di potenza e quale il debito da onorare nei confronti della natura? Interrogativi assoluti, ricerca di senso nel tempo in cui la natura piagata (da crisi climatiche e pandemie) impone un nuovo patto tra sé stessa e l’Umano. “Sostenibilità” è il nuovo […]

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Andrea Manzi
“Dove non mi hai portata”

Tutto su mia madre

Un caso di cronaca che si fa racconto documentato e intimo. Maria Grazia Calandrone racconta di sé e dell’abbandono da parte della madre naturale, suicida per disperazione in una respingente Italia del boom. «Una poesia palpitante, che alimenta una prosa ricercata e battente»

Esistono segni che donne e uomini talvolta lasciano nel morire. È come se il loro corpo non andasse via per sempre, ma diventasse una traccia nell’oblio. E la terra è piena di orme e scie – disseminate su rocce, pendii, nelle acque e per le strade – che testimoniano di messaggi spesso indecifrabili spuntati nel momento dell’addio. […]

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Paola Benadusi Marzocca
A 100 anni dalla scoperta di Howard Carter

Il faraone evergreen

Nel centenario del ritrovamento della tomba di Tutankhamun, la sua vicenda continua ad appassionare. E Christian Greco, direttore del Museo Egizio, gli dedica un bel libro, arricchito da disegni e informazioni sulle sepolture nella Valle dei Re

C’è una ricca e variegata ripresa di offerta di libri di divulgazione storico-scientifica poiché la curiosità dei ragazzi comincia presto, dagli otto anni in poi. Soltanto nei libri possono trovare notizie approfondite che soddisfino la loro voglia di sapere. Tutankhamun – La scoperta del giovane faraone di Christian Greco con la prefazione di Evelina Christillin (De Agostini, […]

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Paolo Petroni
Due libri di imprevedibile attualità

Storie di ordinari razzisti

Due saggi storici di Massimiliano Boni e Antonella Meniconi e Guido Neppi Modona ricostruiscono le storie inquietanti di giudici italiani “illustri” e razzisti che riuscirono a nascondere le loro colpe e restare ai vertici dello Stato

Alla Consulta esiste il busto, come di altri ex presidenti della Corte Costituzionale repubblicana, di una personalità esemplare e deprecabile come Gaetano Azzariti (nella foto qui accanto), che quella carica resse dal 1957 alla sua morte ottantenne nel 1961, anche se, dopo varie richieste respinte di rimozione, nel 2015 è sparito misteriosamente in qualche magazzino […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

A cena con Vonnegut

A cento anni dalla nascita, rileggiamo Kurt Vonnegut. Uno scrittore dal tono "familiare" ma che, dietro lo schermo dell'ironia dissacrante, come Twain nascondeva le domande filosofiche fondamentali

C’è qualche scrittore (pochi, a dire il vero) che dispiace non aver conosciuto di persona, con cui si sarebbe voluto condividere una cena o almeno conversare in un bar. Uno di questi è senza dubbio Kurt Vonnegut. Nel centenario della nascita, avvenuta l’11 novembre 1922 a Indianapolis, sembrerebbe quasi un delitto non cogliere l’occasione per […]

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