Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Il giallo delle illusioni

Una storia inventata e una vera: il nuovo romanzo di Simenon e la biografia di Mata Hari sono due libri in bilico tra l'indifferenza e l'eccitazione. Ma sempre nel segno di un'illusione sfrenata (quando non dolorosa)

Basta così. Come accade nelle leggi della fisica, molti protagonisti dei moltissimi (si calcola all’incirca 300) romanzi di Georges Simenon hanno a un dato momento della loro esistenza un punto di rottura, una svolta radicale capace di ribaltare un’intera narrazione esistenziale. L’autore ci avverte, magari cominciando a porre in rilievo un particolare, un gesto, una […]

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Andrea Manzi
L’“Album di famiglia” di Ernesto Ferrero

Il Tutto nelle parole

L’autore evoca in un libro, l’epoca di forte intensità spirituale alla base del lavoro culturale e della produzione letteraria da lui vissuta all’Einaudi. Accanto a scrittori-maestri che erano tali senza averne l’aria, attenti all’opera e non alla fama

Il titolo del nuovo libro di Ernesto Ferrero, Album di famiglia – Maestri del Novecento ritratti dal vivo (Einaudi), può trarre in inganno e far pensare a una teoria di medaglioni – seppur disposti secondo un minuzioso ordine affettivo-professionale: Cari agli dei, Compagni di banco, Mattatori, I padri nobili e così via – sui personaggi più autorevoli della nostra letteratura, frequentati e vissuti da […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Per giustificare la vita

L’appassionante e tribolata storia dei “Canti Orfici” di Dino Campana, dal manoscritto perduto della prima stesura intitolata “Il più lungo giorno”, ai rifiuti editoriali, fino alla pubblicazione della prima edizione (e poi delle successive) a spese dell’autore

Dino Campana si può considerare autore di un unico libro, quei Canti Orfici stampati presso un oscuro tipografo di Marradi, paesino sperduto dell’Appennino tosco-romagnolo, nel luglio del 1914. Tutto sembra ruotare in funzione di quella pubblicazione dal tono dimesso, senza alcun vezzo tipografico, «modesta, umile, francescana», come ebbe a definirla Federico Ravagli, messa in vendita al prezzo […]

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Luigi Saitta
“La moglie del capitano” di Luciano Odorisio

Cinema Abruzzo

Protagonista del recente libro del regista, la sua terra natia «raccontata con la stessa ironia che lo porterà ad iniziare “Sciopen” con la musica di “New York New York”, mentre le immagini mostravano la sua Chieti vista dall’interno di un’automobile con i vetri appannati»

Luciano Odorisio, autore di La moglie del capitano (edizioni Il Viandante, 276 pagine, 16,50 euro), non è uno scrittore di professione, è un regista cinematografico, autore di ottimi film (il suo Sciopen, del 1982, vinse a Venezia il Leone d’Oro per la migliore opere prima). Un regista che si è già cimentato nella scrittura con Non invecchieremo mai, un […]

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Roberta Passeghe
A proposito de “La guerra di Pasca”

Il giallo di Berlinguer

Romanzo storico, memoriale, avventura di formazione, giallo: tutto questo è il nuovo libro di Cosimo Filigheddu. Il giovane Enrico Berlinguer si muove alla ricerca di una ragazza "sparita" dopo aver vissuto un'esperienza terribile

A voler giocare di fantasia con personaggi e eventi storici, si corre spesso il rischio di qualche involontario strafalcione (la narrativa contemporanea, anche premiata, ne offre degli esempi). Certo, la sfida ha notoriamente allettato molti, e se si ha un po’ di familiarità con le patrie lettere niente di tutto ciò suonerà nuovo. È per […]

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Andrea Manzi
Il romanzo di Luigi Contu

Abitare i libri

Una storia personale, culturale e letteraria. La ricostruzione di un percorso. Il desiderio di tramandare gli insegnamenti. È tutte queste cose “I libri si sentono soli” del giornalista-scrittore, narrate attraverso i quindicimila volumi della biblioteca di famiglia custoditi da tre generazioni

«La tua casa, essendo il luogo in cui tu leggi, può dirci qual è il posto che i libri hanno nella tua vita, se sono una difesa che tu metti avanti per tener lontano il mondo di fuori, un sogno in cui sprofondi come in una droga, oppure se sono dei ponti che getti verso […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Le donne del duce

Il già nutrito catalogo delle biografie di Mussolini si arricchisce di due nuovi libri di Aldo Cazzullo e Marcello Sorgi dai quali risalta soprattutto l'odioso rapporto che Mussolini strinse con le donne che lo hanno idolatrato, amato e aiutato

Una canaglia. “Eh vabbe’, in fondo non ho mai ucciso nessuno”. Questa, più o meno, è la frase con cui coloro che ignorano cosa sia stato davvero il fascismo e il suo capo, Benito Mussolini, assolvono sia l’uomo sia il regime che questi ha fondato nell’ottobre del 1922. Frase ripetuta da quelli che ancora oggi […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il caso Juan Benet

A trent'anni dalla scomparsa ancora di discute dell'eredità letteraria dello scrittore spagnolo Juan Benet. Un autore criptico ai limiti della incomprensibilità oppure il (complesso) iniziatore della nuova narrativa della Spagna post-franchista?

Sono trenta, ormai, gli anni che ci separano dalla scomparsa di Juan Benet, e nella letteratura spagnola la rilevanza della sua opera non è ancora del tutto chiara né riconosciuta in modo unanime. Curiosamente, se ne parla quasi sempre sotto due angolazioni: da un lato, attribuendogli il merito di aver operato, alla fine degli anni […]

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Filippo La Porta
Un saggio tra pensiero e arte

Filosofia dei Tarocchi

Marina Bornoroni dedica un denso e prezioso saggio ai "Tarocchi di Mantegna", un ciclo di opere sospese tra mistero e filosofia che inducono più alla riflessione su di sé che alla speculazione trascendente

Anzitutto una considerazione preliminare, che sono tenuto a fare. I Tarocchi del Mantegna di Marina Bornoroni (Aseq Edizioni, 201 pagine, 22 Euro) riassumono – nelle pagine iniziali – una intera tradizione mistico-teologico-filosofico-esoterica (a partire da Pitagora fino all’affermarsi del neoplatonismo alla fine del ‘300, e poi attraverso umanesimo e Rinascimento), della quale personalmente confesso di […]

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Paola Benadusi Marzocca
“Le due mogli di Manzoni” di Marina Marazza

Don Lisander privato

Così l’autore dei “Promessi Sposi” era soprannominato a Milano. E nell’approssimarsi del 150° anniversario della morte, un libro ne svela il carattere che le due diverse esperienze coniugali, con Enrichetta e Teresa, contribuirono a modificare in molti modi, anche inattesi

Un’occasione quella del 150esimo anniversario della morte di Alessandro Manzoni, avvenuta quando aveva 88 anni, il 22 maggio 1873, per rileggerlo e capire meglio il carattere e la personalità del nostro maggiore prosatore valutandone lo spirito e l’attualità. Considerando che I Promessi Sposi si leggono per la prima volta sui banchi di scuola, non si può negare […]

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