Pier Mario Fasanotti
Padri contro figli/1

Mamma, ho perso l’infanzia

Figli adulti e genitori infantili. Poi la rivoluzione informatica e la società dei consumi... Marina D'Amato descrive la mutazione in atto nel “mondo piccolo”, ne analizza le cause e spiega i rischi della relazione paritaria col “mondo grande”

Se qualche tempo fa lo dicevamo sottovoce o lo pensavamo soltanto, ora l’esternazione sta diventando palese e sempre più diffusa: il bambino è il tiranno della famiglia. E, al pari della figura politica, noi siamo spiazzati, abbiamo dubbi su come gestirlo, abbiamo quotidianamente la prova di una comunicazione sempre più difficile. Fonte di ansia, di […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

A cuore duro

Limpida e toccante la ricostruzione che Giorgio Fontana fa degli anni di piombo in “Morte di un uomo felice”. Così come è coraggioso il romanzo di Valeria Parrella su una madre e il suo bambino disabile. Philippe Vilain scava invece nel contorto rapporto di un intellettuale con una parrucchiera

Noi due – Tra gli scrittori italiani del Duemila Valeria Parrella (Napoli, 1974) occupa un posto di assoluta eccellenza. Anche se, come è capitato a questo suo ultimo libro, Tempo di imparare, edito dalla Einaudi (126 pagine, 17 euro), avrebbe dovuto rimanere molto in testa alle classifiche dei più venduti. Non è successo, invece. Ma […]

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Marco Fiorletta
Tra storia e narrativa

Romanzo di lotta

«Un sogno chiamato rivoluzione» di Filippo Manganaro ricama una storia sullo sfondo dei conflitti operai d'inizio Novecento: un circo dove gli immigrati fanno gli animali e i padroni i domatori

È un buon romanzo Un sogno chiamato rivoluzione di Filippo Manganaro, edito da Nova Delphi, 16€, nel 2012. Un libro che si incunea tra il precedente Senza patto né legge – antagonismo operaio negli Stati Uniti, pubblicato da Odradek, e il successivo Dynamite girl. Gabriella Antolini e gli anarchici italiani in America di cui abbiamo parlato già su queste pagine. Una storia […]

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Paolo Bonari
Un narratore da recuperare

Illazioni su Lucentini

Che ne sarebbe stato del popolare scrittore se non avesse incontrato il suo alter ego Fruttero? Forse, rileggere «Notizie degli scavi» è un buon modo per rispondersi: sarebbe stato, comunque, un grande!

Se ha ragione Domenico Scarpa, e Notizie degli scavi è «uno dei più bei racconti italiani del Novecento», qualcuno ne starà componendo il ricordo, perché siamo giunti al cinquantennale della sua pubblicazione, ma può anche darsi che saranno pochissimi quelli che si metteranno a ripensare ai tentativi letterari di Franco Lucentini che precedono il suo […]

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Nicola Fano
La morte di un mito/1

Gabo in paradiso

Apologia di un grande inventore di dubbi e solitudini. L'uomo che più di ogni altri, solo facendo letteratura, ci ha spiegato quale sia il valore della memoria. Soprattutto quando viene alterata dalla magia

Non sono qui a far discorsi: ho letto Cent’anni di solitudine sei volte; ogni volta scoprendo qualcosa di nuovo, e solo alla terza lettura penetrando la circolarità del passaggio da José Arcadio Buendia a Aureliano Babilonia. E lo tengo pronto sul mio comodino perché benedico il giorno in cui sentirò il bisogno di cominciare la […]

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Pier Mario Fasanotti
Dostoevskij visto da Stefan Zweig

Vita di Fëdor

Un'esistenza miserabile, fatta di stenti, di prigionia, di umiliazioni, di lutti, con pochi alti e molti bassi. La biografia che lo scrittore austriaco ha dedicato al genio russo rivela aspetti inediti e spiega perché il regno dei personaggi usciti dalla sua penna “non è di questo mondo”

A chi ha dimestichezza con giornali, libri, periodici e siti web non sarà sfuggita la densità di riferimenti a Fëdor Dostoevskij, indicato come il grande scrittore per antonomasia, il demone della letteratura mondiale. Più di Tolstoj, di Balzac, di Flaubert e molti altri narratori del passato, oggi letti e riletti rimediando, probabilmente, a un diffuso […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Il nostro caro Maigret

Continua la pubblicazione dei racconti di Simenon con protagonista il celebre commissario, ma soprattutto l'“atmosphère” che circonda le sue indagini. Raccomandato anche un noir a più mani e, in tempi pasquali, l'approfondimento di Giordano Bruno, in odore di riabilitazione...

L’intreccio – Una trovata molto interessante quella proposta dall’editore Del Vecchio con Verità imperfette (286 pagine, 14, 80 euro). Il sottotitolo incuriosisce e spiega subito, almeno ai lettori più arguti, di che si tratta: “Noir a incastri multipli”. Il nodo centrale è un delitto compiuto in via Merulana: addirittura nello stesso palazzo dove Carlo Emilio […]

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Pier Mario Fasanotti
Indagine su quattro celebri suicidi

Discese agli Inferi

Salgari, Pavese, Levi e Lucentini. Demetrio Paolin traccia quattro ritratti corredati da notizie, ipotesi, analisi dei comportamenti e dei testi partendo dai luoghi dove gli scrittori si sono tolti la vita. In un libro intenso e carico di pietas

L’idea è molto originale, il libro è affascinante e profondo. Demetrio Paolin, piemontese, studioso di letteratura e pubblicista ha preso in considerazione i luoghi dove quattro scrittori – Cesare Pavese, Emilio Salgari, Primo Levi e Franco Lucentini – si sono tolti la vita. Quindi quattro ritratti corredati da notizie, ipotesi, analisi dei comportamenti e dei […]

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Nicola Fano
A proposito de "La musica è pericolosa”

Volano le canzoni

Nicola Piovani ha scritto un bel libro su di sé, sull'Italia, sulla musica e sul bisogno di cultura. Un manuale del Paese che avremmo voluto e che non è stato. Da leggere assolutamente con un occhio al futuro

Dovete leggere il libro di Nicola Piovani La musica è pericolosa! Dovete leggerlo, ovviamente, se amate la musica; dovete leggerlo se amate la cultura; dovete leggerlo se avete ancora un briciolo di fiducia in questo povero Paese; ma dovete leggerlo anche se avete solo bisogno di rinfrancare lo spirito con qualche buona idea. Sarà l’età […]

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Marco Fiorletta
Un libro da rileggere

Estetica del Male

"Le benevole" di Jonathan Littell racconta con grande perizia un mondo sgradevole, abitato dal primato del sopruso sui deboli e i diversi. A che serve, oggi, rileggere le ragioni del nazismo?

Un gran bel libro, da ri-leggere assolutamente. È Le benevole di Jonathan Littell, Einaudi: un libro dove sembra che la speranza non ci sia più, dove il male la fa da padrone assoluto ma un male che in forme e numeri diversi è sempre esistito, è la scientificità, chiamiamola così, e il numero che lo […]

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