Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Vacanze a Minorca

Javier Marías ha la capacità di scrivere un romanzo in 20 pagine, per questo la raccolta dei suoi “sguardi” è imperdibile. Brunella Schisa nello svelare il segreto di una famiglia napoletana scende nel ventre della città partenopea con esattezza documentaria. Infine, un viaggio nel folklore argentino

Sguardi – Questa mirabile raccolta di racconti potremmo definirla “Marías prima di Marías”. Nel senso che la prosa di Javier Marías, uno dei più valenti scrittori europei (e a mio avviso da candidare al Nobel), risale al 1990 e ha una struttura lessicale parzialmente diversa rispetto a quella usata negli ultimi suoi romanzi. Giustamente il […]

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Angela Scarparo
Libri dimenticati

Parole della libertà

Nei Buddenbrook Thomas Mann costruisce una sorta di grande prigione linguistica dalla quale ogni personaggio cerca di uscire. E ne è nato proprio un romanzo sulla libertà

Un dei motivi per cui I Buddenbrook, il romanzo di Thomas Mann, ha sempre avuto così tanto successo, è da rintracciarsi con molta probabilità nel fatto che si tratti di un romanzo su come ottenere – o meglio sarebbe dire, come rassegnarsi e rinunciare al – la libertà.Il sottotitolo, «Decadenza di una famiglia», indica una parte […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
In memoria di un uomo coraggioso

Canto per Tiananmen

È morto Liu Xiaobo, protagonista della battaglia per i diritti umani in Cina e Premio Nobel per la Pace. Ripubblichiamo la recensione al suo unico libro tradotto in italiano, un capolavoro tra critica e poesia per capire la tragedia che ha colpito chi ha cercato la democrazia in Cina

I sopravvissuti sono tutti figli di puttana. Perché hanno abbandonato la battaglia, voltato le spalle non solo al nemico ma anche al compagno di lotta, perché hanno permesso la morte di civili innocenti che non sapevano neanche che cosa stesse accadendo. Ma i sopravvissuti sono figli di puttana anche perché con quel massacro ci hanno […]

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Paolo Bonari
Un nuovo romanzo Einaudi

L’amore normalizzato

«L'amore normale» di Alessandra Sarchi è una storia senza storie, un dramma senza drammi, una passione senza passioni. Insomma: un libro che racconta la vita come se procedesse per inerzia

Come funzionano i meccanismi di diffusione della fama e di creazione del successo? Arbitrariamente? No. Sa dominarli, ne è beneficiario, dacché il mondo è questo, chi riesce a dare una forma momentanea alle rappresentazioni sociali meno sconvolgenti e che più ci coinvolgono, tanto da metterci di fronte alla nostra identità, a chi siamo, ma anche […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Il signor Charles

Portavoce della quieta e un po’ sfibrata epoca vittoriana: è così che Stefan Zweig descrive in un sagace saggetto l'osannato Dickens. Il nuovo romanzo di Elisabetta Rasy, dalla struttura per niente scontata, è un andirivieni nel tempo di Ettore e Olga, il loro amore che si trasforma, un passato da sciogliere. E poi i “Segnali di fumo” di Andrea Camilleri

Identikit – Ma quanto sono belli e agevoli i librettini della collana “Lampi” dell’editore Elliot. È appena uscito un sagace saggio di Stefan Zweig (austriaco ma naturalizzato britannico) su Dickens (54 pagine, 8 euro). Zweig comincia con l’informarci che il prolifico narratore inglese, bandiera emotiva della media e pacata borghesia, era molto amato, anzi osannato, dal pubblico. Certi suoi romanzi uscivano […]

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Domenico Calcaterra
Infuria la polemica tra i divi delle lettere

Cordelli nella palude

Ha scatenato un putiferio il gioco dello scrittore/recensore che ha tracciato la mappa dei buoni e cattivi in letteratura. Più per spirito di polemica che per spirito critico.

Fa discutere l’intervento di Cordelli su «La Lettura» del Corriere della Sera di domenica scorsa, provocatoriamente intitolato «La palude degli scrittori». L’articolo si apre in medias res con una radente e idiosincratica stroncatura di due autori considerati ormai di riferimento nella narrativa d’«avanguardia» degli ultimi anni come Falco e Vasta, appuntando l’attenzione su alcuni sintagmi […]

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Mario Massimo
Un libro da non perdere

Il Dante di Borges

Adelphi ripubblica i saggi danteschi del grande scrittore argentino. Che lesse la Divina Commedia come un sogno terribilmente concreto e umano

L’atto del comporre letterario, e, prima ancora, del suo farsi nella mente di un autore (o di più autori, magari, al di là di labirintiche voragini temporali), ha una presenza centrale, nell’opera dell’argentino Jorge Luis Borges: autore di cui sembra ormai essersi non poco appannata la rinomanza, alta, nella seconda metà del secolo appena trascorso, […]

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Francesco Corigliano
Un libro pubblicato da Feltrinelli

Storie di fantasmi

Letteratura, cinema, teatro; ma anche storia: gli spettri hanno un ruolo primario nell'immaginario occidentale. Come dimostra un interessante saggio di Massimo Scotti

Il fantasma è una di quelle figure con cui, tra narrativa, cinema e teatro, tutti hanno una certa familiarità. Senza contare le storie che ognuno, almeno una volta nella vita, ha avuto modo di ascoltare. Ma se questo tipo di confidenza andasse oltre il bagaglio culturale, se fosse indizio di qualcosa di più, di un […]

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Marco Fiorletta
A proposito di «C’era una volta la Ddr»

Il Paese delle spie

Un bel saggio di Anna Funder ricostruisce minuziosamente la vita quotidiana nella Germania comunista prima della caduta del Muro. Un regime basato sulla delazione

Una delle domande più frequenti, quando cadde il Muro di Berlino – 9 novembre 1989 – e Il Partito Comunista Italiano decise di cambiare nome – il 12 novembre Occhetto espose la propria proposta, non concordata con alcun organo dirigenziale del Pci, in una riunione di partito alla sezione Bolognina di Bologna – era che […]

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Mario Massimo
«La crisi dell'utopia» di Laterza

Platone o Aristofane?

Luciano Canfora dimostra le reciproche influenze tra il filosofo e il commediante. Cercando di convincere il lettore che la natura umana non è «immutabile»

I libri parlano fra loro, a volte: e non solo, valicando a ritroso gli scarti del tempo, quando un’idea, un intreccio, perfino un giro di parole che già qualcun altro aveva messo su carta decenni, o secoli, prima, tornano nella memoria di un autore, e gli tengono, per così dire, la penna fra le dita; […]

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