Un libro a più voci, ricco di foto e riflessioni
«Il segno femminista» è quasi un sussidiario di politica. L'analisi puntuale di un percorso di liberazione sul quale oggi occorre tornare a riflettere. Chiedendosi: “non basta affermarsi vivendo?“
Vale un po’ come sussidiario, il bel libro Il gesto femminista (pubblicato da DeriveApprodi), a cura di Ilaria Bussoni e Raffaella Perna, che sarà in libreria a partire dalla prossima settimana. Vale come sussidiario perché si parte dai fondamentali, e cioè dalle figure. Figure che sono foto e simboli; oltre che, come spesso è per […]
continua »
Omaggio a un Maestro del 900
Un Oscar ripropone la poesia di Giovanni Giudici con tutti i suoi versi e una bella introduzione di Maurizio Cucchi. Un modo per riscoprire la regolarità di un grande irregolare
Nel 1953, appena pubblicata la sua prima raccolta di versi, Giovanni Giudici, che all’epoca abitava nella periferia di Roma, aveva quasi trenta anni e nell’operazione aveva impegnato 25mila lire dell’esiguo bilancio familiare, pensò di spedirne la prima copia ad Umberto Saba, che si trovava allora in una clinica romana per curarsi. Lo racconta lo stesso […]
continua »
Un romanzo pubblicato da Gaffi
«Nella casa di vetro» di Giuseppe Munforte il protagonista, Davide, vede come chiusa in una bolla la sua vita e quella dei suoi cari. Per capire che la felicità è leggerezza
Si avverte subito come un senso di ritrovata leggerezza, leggendo Nella casa di vetro, il nuovo romanzo (il quinto, dopo: Meridiano,1998, La prima regola di Clay, 2008; Cantico della galera,2011; La resurrezione di Van Gogh, 2013) di Giuseppe Munforte, da poco in libreria per i tipi di Gaffi. Una leggerezza che conferma un narratore di […]
continua »
«Mancanze» pubblicato da Einaudi
La nuova raccolta poetica di Alessandro Fo evoca la realtà come un voto di emozioni del quale ogni giorno continuiamo ad avere desiderio
La poesia di Alessandro Fo si muove con rapida e stupefatta delicatezza tra le vicende del mondo, che tenta sempre inizialmente di risolvere nella linearità del racconto. Ma, come avviene nella lirica di Sereni, non appena il filo narrativo sembra cominciare a dipanarsi, e ad assolvere alla sua funzione ordinatrice, subito qualcosa (un pensiero laterale, […]
continua »
Una ricorrenza trasversale
Ritorno alle origini, ai racconti de "L'entrata in guerra" pubblicati sessant'anni fa, per cogliere il peso della formazione umana e letteraria del grande autore ligure
Trentenne, Italo Calvino si mise a ripensare a quando aveva sedici anni, quasi diciassette, a ricordare la fine della primavera del 1940 e quell’estate, la fine di quell’estate, ed Elio Vittorini, che dirigeva la collana einaudiana dei “Gettoni”, vide giusto, accettando di pubblicare, nel 1954, il libriccino che raccoglieva il trittico di quei suoi racconti […]
continua »
Un saggio pubblicato da Laterza
Amedeo Feniello ha scritto una storia della finanza e delle banche, dal Medioevo in poi, che sembra un romanzo. Senza lieto fine: «il sogno di creare ricchezza con la ricchezza»
Il capitalismo, a dispetto di Marx, sembra vivo e vegeto: qualche défaillance, a vero dire, la incontra, ma non troppo diversamente da un vecchio zio dal passo malfermo. In merito ai primi vagiti, del pestifero vegliardo, più di un fotogramma può fornircelo ora Amedeo Feniello, nel recente Dalle lacrime di Sybille (Laterza, pp. 300, € […]
continua »
Un saggio pubblicato da Mimesis
Nel bel saggio "Il secondo Calvino", Domenico Calcaterra rimette al centro del dibattito sul grande autore la sua dimensione etica. Quella in virtù della quale molti di noi lo considerano ancora un "padre"
Per parlare del bel saggio di Domenico Calcaterra su Calvino – Il secondo Calvino (Mimesis, 177 pagine, 16 Euro) – mi scuserete se parto da un riferimento personale. Per delineare la nuova narrativa italiana emersa negli anni Ottanta mi è accaduto più volte di individuare un filone consistente di nipotini di Calvino, tutti molto “visivi”, a volte da lui direttamente sponsorizzati […]
continua »
A proposito de “L’armata dei sonnambuli”
Il nuovo romanzo del collettivo Wu Ming racconta il 1789 dal basso. La Storia sprofonda nel fango e si fa torbida. Inseguendo le evoluzioni di un comico che decide di farsi paladino dei poveri
De L’armata dei sonnambuli (di Wu Ming, Einaudi, 640 pagine, 21 Euro) colpiscono tante cose. L’approccio, il tono, l’atmosfera. Ma la domanda che si ripresenta ad ogni capitolo, quasi ad ogni pagina, è sempre la stessa: ma che razza di romanzo sto leggendo? Questo libro, infatti, si distacca molto dalla più ortodossa idea di romanzo […]
continua »
Ancora a proposito di "Tutte le speranze”
Il libro di Paolo di Paolo su Indro Montanelli affronta la storia in modo inedito, quasi “antico”: ma capire le cose spesso è molto più utile che giudicarle
In Tutte le speranze. Montanelli raccontato da chi non c’era (Rizzoli, leggi anche la recensione di Pier Mario Fasanotti qui su Succedeoggi) di Paolo di Paolo, lo scrittore romano a un certo punto si lamenta di aver trovato come Maestri soltanto dei nonni o dei bisnonni. «Dai padri e dalle madri – intendo la loro […]
continua »
A proposito del saggio «Cuore tedesco»
Angelo Bolaffi torna ad analizzare il "modello Germania” rovesciando la prospettiva anti-Berlino: «La nuova Germania costituisce l’esito e non la causa della fine di un vecchio equilibrio europeo e mondiale»
Oggi verrà presentato a Lecce, alla Libreria Liberrima (ore 18), il libro Cuore tedesco. Il modello Germania, l’Italia e la crisi europea (Donzelli 2014). L’incontro è nell’ambito del ciclo Quale Europa? Il futuro delle istituzioni europee, a cura di Francesca Lamberti, Susanna Cafaro e Ubaldo Villani-Lubelli e finanziato dal Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università del […]
continua »