Loretto Rafanelli
Poesia: ancora su “Il sangue amaro”

Il fiume e la fonte

Nei libri di Valerio Magrelli si ricava sempre l’idea di un percorso originale, unico, frutto di dubbi, sorprese, sconcertanti scenari, sguardi beffardi. Ma anche una grande condivisione per la fragilità umana, tanto più acuta nel poeta...

Valerio Magrelli, dopo otto anni, pubblica un nuovo libro di poesia, e lo fa partendo da un titolo che già in qualche modo indirizza il lettore: Il sangue amaro (Einaudi, 150 pagine, 13 euro). Un titolo che porta a chiedersi da dove giunga per il poeta questo stato inoltrato nel disagio, se è vero, come […]

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Paolo Bonari
Riflessioni su un grande autore

Il Calvino in fuga

«Quando cominciai a scrivere storie in cui non entravo io, tutto prese a funzionare»: l'evoluzione del "Sentiero dei nidi di ragno" segna la svolta dello scrittore

Quella che è passata di mano in mano e che è stata letta, di solito negli anni che più contano, quelli in cui il nostro immaginario letterario è ancora vergine, è l’edizione del giugno di cinquant’anni fa, e pochi lo sanno, convinti di avere a che fare con il vero primo libro di Italo Calvino, […]

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Paolo Bonari
Un grande narratore da recuperare

Stile Scerbanenco

Quarant'anni dopo, può essere utile rileggere uno qualunque dei suoi romanzi (per esempio «Né sempre né mai», del 1974) per scoprire che inventare uccide

Imbattersi in un romanzo di Giorgio Scerbanenco è una sciagura, perché conferma il carattere casuale e, per di più, dissipatorio dell’esistenza: al posto di quel suo libriccino, avremmo potuto impugnarne un altro, molti altri, tutti suoi – decine o un centinaio? – e qualcosa sarebbe cambiato, chissà, o ci saremmo evitati tanti guai, letterari o […]

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Angela Scarparo
Libri dimenticati

Dopo la dolce vita

Ne «I sensi truccati» Paola Chiesa, usando una lingua modernissima, aveva già messo a fuoco il dolore e l'horror vacui che avrebbero trionfato dopo la sbornia del boom

È l’italiano di Moravia, quello di cui parla Contini – «una grigia e neutra koinè di capitale, una lingua di ‘grado zero’(…)» – la lingua che Paola Chiesa adopera nel suo I sensi truccati (Sugar 1962).Il libro, bellissimo, a mio parere, uscito nel 1962, prende a prestito per raccontare una storia breve e drammatica, uno di quegli […]

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Marco Fiorletta
Un romanzo da recuperare

Trappole per topi

«Il Sorcio» di Andrea Carraro è un libro che fotografa alla perfezione il dolore legato a una formazione umana continuamente interrotta. Dai furbi, dagli arrivisti, dai competitivi...

Se non avete voglia di guardarvi dentro, di confrontarvi con la vostra vita lavorativa, con la famiglia – quella da cui si proviene e quella che vi siete o vi state costruendo – se non avete voglia di confrontarvi, insomma, con la vita, allora non leggete questo libro anche se forse, appunto per quella voglia […]

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Mario Massimo
A proposito de «Il mantello di porpora»

L’impero di Giuliano

Dopo Gore Vidal, anche Luigi De Pascalis dedica un romanzo al figliastro di Costantino che "revocò" la cristianizzazione d'Occidente. Ed è quasi un romanzo d'appendice

È di questi giorni la richiesta da parte di Papa Francesco ai vescovi di non «appoggiarsi a chi ha il potere»: magari gli daranno anche retta, ma è un fatto che l’orientamento della Chiesa è andato, per secoli, in direzione diametralmente opposta. A farci tornare con la mente all’epoca in cui si era appena realizzato, […]

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Giuliana VItali
Un romanzo “alla Stephen King”

Nuova Napoli noir

Reale e fantastico si mescolano in «Io sono dolore» di Maria Rosaria Selo. Una vicenda di omicidi seriali che si snoda tra rock e quadri "parlanti"

Nel romanzo noir Io sono dolore (Kairos editore, 211 pagine, 10,00 euro) della scrittrice napoletana Maria Rosaria Selo, la ricerca della verità e del suo movente portano a un’illusoria quadratura del cerchio dal sapore amaro. Il bene e il male spesso si confondono inducendo il lettore a riflessioni sul rapporto di simbiosi tra la figura […]

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Ilaria Palomba
Nuova narrativa

L’inferno quotidiano

"Le Malebolge” di Alexandro Sabetti è una raccolta di racconti che mettono in luce gli aspetti diabolici delle nostre esistenze, dai broker ai centri sociali

Le Malebolge di Alexandro Sabetti, (Tempesta Editore, 2014, 171 pp.) è un libro dantesco sull’inferno contemporaneo. Nove racconti con personaggi pienamente attuali e verosimili, quali: manager, broker, ragazzi da centro sociale. Un testo politically scorrect dove attualità, insegnamenti di marketing, personaggi del mondo calcistico, fatti di cronaca, si fondono. Il libro è diviso in due […]

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Paolo Bonari
Coincidenze narrative

Fantasmi a Capri

Alberto Moravia e Mario Soldati, nello stesso anno (1954), pubblicarono due romanzi in cui la mitica isola diventava teatro della distruzione di un amore. Era come il preludio simbolico della fine di un mondo. Non solo culturale

Ci sono romanzi che è piacevole abitare, dai quali non si vorrebbe essere sfrattati, altri dai quali non vediamo l’ora di fuggire: la loro verità oltrepassa tutte le estetiche, e sono terribili, insopportabili. Alberto Moravia osava scriverli e sembrava andare alla ricerca delle varianti di ogni dolore, ciò che altri rifiuterebbero, avviliti o sdegnati, e […]

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Gianni Cerasuolo
Un libro di Giuseppe Ottomano e Igor Timohin

Il volo nel buio

Un bel libro ripropone la terribile parabola di Vladimir Jascenko, ragazzo sognatore, grande campione di salto in alto e infine "ucciso" dal regime sovietico in quanto «borghese individualista»

Per certi versi sono stati molto simili nella loro breve vita Vladimir Vysockij e Vladimir Jascenko. Il primo attore del teatro Taganka e di Jurij Ljubimov, cantautore ripreso da Branduardi, Finardi, Guccini che lo illustrarono in un Premio Tenco del ’93, compagno di Marina Vlady  e noto ubriacone; il secondo, atleta, primatista del mondo di […]

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