“Aurore d’autunno” a cura di Nadia Fusini
In straordinario anticipo su molti “colleghi” del secondo Novecento, il poeta americano mette in opera un’intuizione comprensibile soltanto attraverso la più genuina esperienza letteraria: la trascendenza nelle cose, all’interno del reale. Come dimostra nella raccolta che segnò la sua svolta lirica, ora pubblicata da Adelphi
L’aurora boreale è un fenomeno ottico, provocato dall’atmosfera terrestre, che si manifesta sottoforma di “archi aurorali” – bande luminose (o numinose?) di differenti colori – i quali, a loro volta, cagionano nell’occhieggiare esterrefatto degli astanti un’emozione di pura bellezza e sgomento. Anzi: “mista a”. L’amalgama di queste due affezioni trascolora d’angosciosa quiete quel panorama che […]
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A proposito di «Dura solo un attimo la gloria»
«Sono un operaio specializzato che, con passione e serietà, tutti i giorni della propria vita ha timbrato il cartellino». Nella sua (bella) autobiografia, Dino Zoff vuota il sacco
La meglio anzianità. Dino Zoff, 72 anni lo scorso febbraio, da Mariano del Friuli, fa parte di quel gruppo di padri della patria (calcistica, d’accordo, ma la precisazione è un pochino restrittiva) ormai dimenticati in questo troppo lungo tempo di ciarlatani e mascalzoni (e qui davvero il calcio non c’entra), un grandissimo in campo, una […]
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“Casa di carne”, edito da Avagliano
La liquidità è il tratto distintivo della protagonista del nuovo romanzo di Francesca Bonafini dove l'acqua fa da sfondo a un pellegrinaggio indentitario e sentimentale che risuona come una composizione di Debussy. Una vicenda che si dipana da Trieste alla Normandia, dalla Bretagna al Brasile, per concludersi a Lisbona...
Con una scrittura controllata e musicale Francesca Bonafini più che raccontare, nel suo secondo romanzo Casa di carne, edito da Avagliano, “suona” una storia che ha le liquide sonorità di una composizione di Debussy. La liquidità è infatti il tratto distintivo dell’anima della protagonista Angela, naturalmente portata a sconfinare e fluire come un corso d’acqua, […]
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Consigli per gli acquisti
Grande atmosfera nel romanzo dello scrittore belga ambientato a Instambul, una città che una volta conosciuta diventa irrinunciabile... Un po' come Roma, a cui Filippo La Porta ha dedicato un saggio che rivela un innamoramento perplesso. Poi c'è il ritorno dell'autore del “Fantasma dell'opera”...
A Istanbul – I romanzi di Simenon, a parte la trama e il ritmo incalzante che consente all’autore di insistere sul profilo psicologico dei protagonisti (a volte con una semplice pennellata narrativa), sono caratterizzati dalla cosiddetta “atmosfera”. Nell’ultimo tradotto dalla Adelphi è quanto mai marcata (I clienti di Avrenos, 157 pagine, 17 euro). La vicenda si […]
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Quattro studiosi, Laura Barreca, Andrea Lissoni, Luca Lo Pinto e Costanza Paissan, hanno tracciato nel saggio “Terrazza" il ritratto dell'arte italiana degli Anni Zero. Con molte pretese e troppi vuoti di memoria
Si può sventolare come biglietto di presentazione di un saggio a più mani sui territori fluttuanti dell’arte di oggi in Italia il titolo: «La terrazza»? Evocando un luogo simbolico, quello delle terrazze romane dove piccoli gruppi di intellettuali noiosi e annoiati, come il Jep Gambardella di Sorrentino, si ergevano a custodi e promotori del gusto […]
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A proposito de «La bastarda di Istanbul»
La scrittrice turca Elif Shafak ha raccontato uno strappo della storia (il massacro degli armeni) inseguendo le vicende parallele di due famiglie, una a Istanbul e l’altra negli Stati Uniti
Odiosa è la moda di pubblicare libri con inserti, lunghi o brevi non importa, in lingua straniera. Se la cosa può essere accettabile per le lingue più conosciute, e non è vero che gli italiani abbiano tutta questa dimestichezza con gli altrui idiomi, è assolutamente negativo per quelle lingue che per forza di cose non […]
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Non toccate i santi
A Salerno la tradizionale processione per il patrono San Matteo ha rischiato di degenerare, tra proteste e rappresaglie: la Curia voleva dettare le regole della devozione
Ploegsteert, Fiandre, 24 dicembre 1914. Sul bordo delle trincee tedesche brillano piccolissimi alberi di Natale illuminati da formicolanti luminarie. Nella notte di guerra si eleva un canto: «Stille Nacht, Heilige Nacht». Dagli inglesi arriva la replica: «The First Nowell». Si va avanti con schermaglie di note fino all’emozionante «Adeste Fideles» intonato in coro, due eserciti […]
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Tra narrativa e riflessione sociale
“Dieci giorni” di Maura Chiulli è un romanzo sorprendente e coinvolgente sul dominio dei corpi sulle idee, dell'apparenza sulla sostanza. Insomma: un romanzo sull'Italia di oggi
Dieci giorni di Maura Chiulli (Hacca edizioni, pp. 193, 14 euro) è un romanzo in cui i corpi sono protagonisti. Tre storie s’intrecciano in un inferno esistenziale con al centro i corpi di Luciano, detto Lulù, e di Silvia, in una cinica e crudele amicizia-inimicizia tra outsider. L’uno bramoso di divenire un corpo di donna, […]
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Un romanzo svedese di Iperborea
«Il gioco serio» di Hjalmar Sӧderberg racconta una normale avventura di amore mancato. Salvo che è immersa nei tormenti della storia. Quella europea della fine dell'Ottocento
Nella quarta di copertina troviamo scritto che il libro verrà considerato «l’unico vero romanzo d’amore della letteratura svedese» e il primo commento che mi viene in mente è che gli svedesi sono ridotti male. La storia di Arvid e Lydia non è diversa da molte altra raccontate in centinaia, migliaia di libri in tutte le […]
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Un bell'esordio narrativo
Il venticinquenne Iacopo Barison ha scritto la storia di un adolescente inquieto (chiamato Stalin per i suoi baffoni) che sogna di girare un documentario globale e ama una poetessa non vedente
Il romanzo del venticinquenne Iacopo Barison, Stalin + Bianca (Edizioni Tunué, 175 pp., euro 9,90) è presto diventato un caso letterario. Scritto in forma di monologo, quasi flusso di coscienza, a tratti lirico, è la storia di un diciottenne soprannominato Stalin, a causa dei baffi e del temperamento collerico, e della sua amica del cuore, […]
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