Il Novecento di Leone Piccioni
Una stagione culturale italiana lontana, un prezioso patrimonio perduto riprendono vita nel libro in cui il critico letterario ha raccolto una scelta corrispondenza intrattenuta con i grandi scrittori del secolo scorso. Da Saba a Pavese, da Bilenchi alla Ortese, da Gadda a Vittorini, a Bertolucci, Parise, Morante...
Si può realisticamente sostenere che non vi siano attualmente altri testimoni dellʼItalia letteraria del Novecento come Leone Piccioni. Ciò non semplicemente per lʼetà (è nato nel maggio del 1925), che gli ha consentito di vivere profondamente la lunga e straordinaria stagione culturale italiana, ma perché le sue relazioni con lʼambiente artistico nazionale sono state ricchissime, […]
continua »
A proposito di un'autrice da Nobel
Basta "scrivere bene" per fare grandi romanzi, se poi questi romanzi non ti appassionano, non ti catturano? Ce lo siamo chiesto leggendo "L’assassino cieco" di Margaret Atwood
Amori rubati, mancati, violenti, guerre, rivoluzioni, lotte operaie, capitalismo, povertà, un accenno di anarchismo, un po’ di proto-femminismo, bugie, saga familiare, un pizzico di fantascienza, un po’ di giallo e di noir e tanto altro ancora li possiamo trovare nel libro di Margaret Atwood L’assassino cieco, letto nell’edizione Tea e disponibile in diversi formati e prezzo. […]
continua »
“Le persone, soltanto le persone” di Raimo
Un po' romanzo, un po' confessione personale, un po' reportage. Sono le componenti principali della forma narrativa - decisamente antiromanzesca - adottata dall'autore nella nuova raccolta di racconti
Allora, cercherò di spiegare – soprattutto a me stesso – perché la raccolta di racconti Le persone, soltanto le persone (Minimum Fax, 210 pagine, 14 euro), ultimo libro di Christian Raimo, mi abbia del tutto convinto, nonostante abbracci una forma narrativa, quella che in grandi linee possiamo chiamare dell’autofiction, che talvolta mi annoia o mi […]
continua »
“La tempesta invisibile” di Dino Claudio
Coraggioso, nell’economicismo dominante della nostra società, “l’esistenzialismo cristiano” dell'autore che anche nel nuovo romanzo sceglie questa dimensione per decifrare il dramma interiore del protagonista
Apollo per tenere a bada Dioniso: cioè a dire una scrittura lucida, classicamente composta, per imbrigliare una materia oscura, esagitata, inquietante. Se questa era la scommessa di Dino Claudio a proposito della sua opera più recente, La tempesta invisibile (Medusa, 240 pagine, 20 euro), al vertice di una lunga e prolifica carriera di narratore e […]
continua »
«Acqueforti di Buenos Aires»
Del Vecchio pubblica i racconti/ritratto di Roberto Artl l’antesignano della letteratura sudamericana che ha influenzato Borges e Garcia Marquez. Un autore disilluso che trasfigura il mondo
È raro ricorrere all’aggettivo “eccezionale” parlando di uno scrittore. Faccio una doverosa eccezione segnalando la raccolta di racconti dell’argentino Roberto Artl ( 1900-1942), intitolata Acqueforti di Buenos Aires appena pubblicata da Del Vecchio Editore (291 pagine, 15 euro). Più che novelle, sono capitoli di poche pagine di un grande affresco argentino. Louis Borges sosteneva che Artl […]
continua »
“Le sultane” di Marilù Oliva
Non è vero che la vecchiaia è ridicola, inappropriata e inutile. E non è vero che alle donne anziane sia interdetto il desiderio. Come dimostra la scrittrice bolognese nel suo nuovo romanzo intenso e riflessivo ma anche comico e pieno di colpi di scena
Li covano tutti, i vizi capitali, Le sultane di Marilù Oliva (Elliot Edizioni, 240 pagine, 16, euro), mentre trascinano in una parvenza di normalità gli ultimi anni zavorrate dai corpi invecchiati. Una normalità segnata dal rammarico e dalla perdita, che si riflette nello sguardo compassionevole o sprezzante dei loro giovani vicini di casa. Alle anziane, […]
continua »
Una bella raccolta poetica
Il nuovo libro di Giuseppe Grattacaso, «La vita dei bicchieri e delle stelle», vaga tra l'alto e il basso delle cose quotidiane per cercare un senso che le unisca. E per farcele capire meglio
Si finisce di leggere il nuovo libro di Giuseppe Grattacaso (La vita dei bicchieri e delle stelle, Campanotto editore, 2013, pp.112, euro 11) con la rara soddisfazione che si prova di fronte a un’opera artistica accurata e compiuta, e con la voglia di raccomandarne la lettura a quelli che amano un genere di poesia fondato […]
continua »
“Aurore d’autunno” a cura di Nadia Fusini
In straordinario anticipo su molti “colleghi” del secondo Novecento, il poeta americano mette in opera un’intuizione comprensibile soltanto attraverso la più genuina esperienza letteraria: la trascendenza nelle cose, all’interno del reale. Come dimostra nella raccolta che segnò la sua svolta lirica, ora pubblicata da Adelphi
L’aurora boreale è un fenomeno ottico, provocato dall’atmosfera terrestre, che si manifesta sottoforma di “archi aurorali” – bande luminose (o numinose?) di differenti colori – i quali, a loro volta, cagionano nell’occhieggiare esterrefatto degli astanti un’emozione di pura bellezza e sgomento. Anzi: “mista a”. L’amalgama di queste due affezioni trascolora d’angosciosa quiete quel panorama che […]
continua »
A proposito di «Dura solo un attimo la gloria»
«Sono un operaio specializzato che, con passione e serietà, tutti i giorni della propria vita ha timbrato il cartellino». Nella sua (bella) autobiografia, Dino Zoff vuota il sacco
La meglio anzianità. Dino Zoff, 72 anni lo scorso febbraio, da Mariano del Friuli, fa parte di quel gruppo di padri della patria (calcistica, d’accordo, ma la precisazione è un pochino restrittiva) ormai dimenticati in questo troppo lungo tempo di ciarlatani e mascalzoni (e qui davvero il calcio non c’entra), un grandissimo in campo, una […]
continua »
“Casa di carne”, edito da Avagliano
La liquidità è il tratto distintivo della protagonista del nuovo romanzo di Francesca Bonafini dove l'acqua fa da sfondo a un pellegrinaggio indentitario e sentimentale che risuona come una composizione di Debussy. Una vicenda che si dipana da Trieste alla Normandia, dalla Bretagna al Brasile, per concludersi a Lisbona...
Con una scrittura controllata e musicale Francesca Bonafini più che raccontare, nel suo secondo romanzo Casa di carne, edito da Avagliano, “suona” una storia che ha le liquide sonorità di una composizione di Debussy. La liquidità è infatti il tratto distintivo dell’anima della protagonista Angela, naturalmente portata a sconfinare e fluire come un corso d’acqua, […]
continua »