Un libro da rileggere
Nella storia di Masha Rolnikaite e della sua famiglia, prima intimamente corrotta e poi annientata dal nazismo, c'è la metafora del Novecento, il secolo delle contraddizioni
«E quando ti fucilano, fa male?». Immaginate sentirvi fare questa domanda da vostro figlio, da vostro fratello, da un bambino qualsiasi. Questo è cosa ha sentito chiedere Masha Rolnikaite dal proprio fratellino negli anni lontani della Seconda Guerra mondiale. Ma perché un bimbetto si pone un’angosciosa domanda del genere? Perché è un lituano di religione […]
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L'Italia di mezzo secolo fa
Nel 1959 Pasolini fece un lungo viaggio nei litorali italiani per la rivista «Successo». Contrasto ripubblica quei reportage profetici su un Paese sul precipizio, accompagnati dalle foto di Philippe Séclier
A Pier Paolo Pasolini è sempre piaciuto vagabondare, indagare sulle persone e sui luoghi. Sapeva bene che come scrittore, e poi regista, doveva riempire il “serbatoio” di immagini e personaggi. Altrimenti la sua vita d’artista sarebbe stata vuota, alimentata dalla fantasia degli altri. Su incarico del periodico Successo, nel 1959 si mette al volante della […]
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Rileggendo “Le intermittenze della morte”
Applicare le leggi della razionalità all'irrazionale: ecco il senso della grande lezione di José Saramago. Uno scrittore il cui “occhio assoluto" ci manca più che mai
Nella perenne opera di trovare spazio nella libreria mi è capitato tra le mani un libro di José Saramago, forse l’unico ancora non letto, che giaceva in attesa della maturazione del tempo adatto. A parte che per Saramago è sempre il tempo giusto, ma è anche una questione di gusti. Come per le altre opere […]
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Quasi una storia di meta-letteratura
«Psicosintesi della forma insetto» di Ariase Barretta è un romanzo sperimentale che analizza la ferocia delle relazioni umane. Senza compiacimento né luoghi comuni
Psicosintesi della forma insetto di Ariase Barretta, (Meridiano Zero, 2014, 201 pp., 12 euro), è un romanzo sulla ferocia delle relazioni umane, sui paradossi dell’esistenza, sulla diversità e i traumi, sui disastri famigliari, sulla psicologia della fragilità. Temi affrontati in modo nietzscheiano e darwiniano, com’è dichiarato sin dalle citazioni iniziali. È la storia di Lorenzo […]
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Ricordo del grande scrittore
Con un dibattito sul rapporto tra letteratura e memoria e la presentazione di un inedito sull'Heysel, Lucca rende omaggio a Guglielmo Petroni in occasione dell'uscita di un saggio di Marina Margioni
«Il tempo che vivo, qualsiasi sia, è il mio, non lo rifiuto né con le negazioni né con le nostalgie con cui si beano gli uomini privi di fede. Posso vivere il mio tempo qualsiasi sia, perché non ho rifiutato molto del passato; le sofferenze, come le gioie, sono le strutture sulle quali s’edifica il […]
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La trilogia fantasy di Francesco Gungui
Una nazione-città immaginaria, dove a dettar legge è un'Autorità crudele e ingiusta, che privilegia i ricchi, umilia i poveri e confina i dissidenti all'Inferno. È il plot di “I Canti delle Terre Divise”, una narrazione metaforicamente “dantesca” con evidenti allusioni alla realtà...
L’inesorabile discesa fra la “perduta gente”, che è poi la nostra gente nella metafora dantesca di Francesco Gungui, narrata in tre volumi con il titolo I Canti delle Terre Divise: Inferno (430 pagine, 5,00 euro), Purgatorio (392 pagine, 14,90 euro), (318 pagine,14,90 euro), pubblicati da Fabbri, è una dura denuncia contro il Potere. La dimensione […]
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Il Novecento di Leone Piccioni
Una stagione culturale italiana lontana, un prezioso patrimonio perduto riprendono vita nel libro in cui il critico letterario ha raccolto una scelta corrispondenza intrattenuta con i grandi scrittori del secolo scorso. Da Saba a Pavese, da Bilenchi alla Ortese, da Gadda a Vittorini, a Bertolucci, Parise, Morante...
Si può realisticamente sostenere che non vi siano attualmente altri testimoni dellʼItalia letteraria del Novecento come Leone Piccioni. Ciò non semplicemente per lʼetà (è nato nel maggio del 1925), che gli ha consentito di vivere profondamente la lunga e straordinaria stagione culturale italiana, ma perché le sue relazioni con lʼambiente artistico nazionale sono state ricchissime, […]
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A proposito di un'autrice da Nobel
Basta "scrivere bene" per fare grandi romanzi, se poi questi romanzi non ti appassionano, non ti catturano? Ce lo siamo chiesto leggendo "L’assassino cieco" di Margaret Atwood
Amori rubati, mancati, violenti, guerre, rivoluzioni, lotte operaie, capitalismo, povertà, un accenno di anarchismo, un po’ di proto-femminismo, bugie, saga familiare, un pizzico di fantascienza, un po’ di giallo e di noir e tanto altro ancora li possiamo trovare nel libro di Margaret Atwood L’assassino cieco, letto nell’edizione Tea e disponibile in diversi formati e prezzo. […]
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“Le persone, soltanto le persone” di Raimo
Un po' romanzo, un po' confessione personale, un po' reportage. Sono le componenti principali della forma narrativa - decisamente antiromanzesca - adottata dall'autore nella nuova raccolta di racconti
Allora, cercherò di spiegare – soprattutto a me stesso – perché la raccolta di racconti Le persone, soltanto le persone (Minimum Fax, 210 pagine, 14 euro), ultimo libro di Christian Raimo, mi abbia del tutto convinto, nonostante abbracci una forma narrativa, quella che in grandi linee possiamo chiamare dell’autofiction, che talvolta mi annoia o mi […]
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“La tempesta invisibile” di Dino Claudio
Coraggioso, nell’economicismo dominante della nostra società, “l’esistenzialismo cristiano” dell'autore che anche nel nuovo romanzo sceglie questa dimensione per decifrare il dramma interiore del protagonista
Apollo per tenere a bada Dioniso: cioè a dire una scrittura lucida, classicamente composta, per imbrigliare una materia oscura, esagitata, inquietante. Se questa era la scommessa di Dino Claudio a proposito della sua opera più recente, La tempesta invisibile (Medusa, 240 pagine, 20 euro), al vertice di una lunga e prolifica carriera di narratore e […]
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