A proposito di “Trittico del distacco”
Nella sua nuova raccolta, Pasquale Di Palmo analizza il valore intimo e vano della memoria. E della sua impossibilità a tornare indietro insieme alla vita vissuta
Trittico del distacco è uno di quei libri necessari a chi li scrive che per qualche profonda ragione diventano fondamentali anche per il lettore: mentre l’autore esplora zone della propria esistenza altrimenti trascurate, sicuramente dolorose ma in qualche modo inevitabili, il lettore è chiamato non solo a partecipare della vicenda altrui, ma a fare i […]
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“La guerra delle Rose” di Conn Iggulden
Rara la maestria dello scrittore britannico nel descrivere con aderenza storica e forza narrativa la vicenda della guerra fratricida che insanguinò l’Inghilterra del ‘400, contrapponendo i due diversi rami della casa regnante dei Plantageneti
Si inizia a leggerlo e non si finirebbe mai: l’autore ha il potere dell’incantatore dei serpenti, sa ammaliare raccontando uno dei periodi storici del passato più complessi, sanguinosi e contraddittori che attraversò l’Inghilterra, ma che riguardò anche la Francia e la futura Europa. La guerra delle Rose di Conn Iggulden, composto di due volumi pubblicati […]
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Ritratto di un grande poeta
Nell'opera di Nino De Vita (appena raccolta in antologia a cura di Silvio Perrella) la geografia delle emozioni siciliane perde i suoi connotati certi e sconfina nella fantasticheria
C’è stato un tempo in cui, in Sicilia, l’apprendistato intellettuale passava dall’incontro, dal viaggio, dalla conversazione. Era un rito: un riconoscersi che fondeva geografia ed esperienza letteraria. Un tempo in cui parlare di un autore non poteva non rimandare a determinati luoghi, a una specifica dimensione culturale; entro un reticolo di mappe, di franche coordinate: […]
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Analisi di uno scrittore trendy/2
Che cosa c'entra la popolarità con l'estetica? Qual è la genesi di un fenomeno commerciale basato sull'analfabetismo italiano? Si concludono le nostre riflessioni in margine al successo di Fabio Volo
Si dice: il pubblico è sovrano. Ciò che è vero, bene precisando però, per evitare miscomprensioni, quale sia il dominio su cui questa sovranità si esercita. Si materializzi in termini di biglietti o libri venduti, di spettatori o ascoltatori, poco cambia: il dominio è quello del gradimento, del successo. Lì, senza dubbio alcuno, il pubblico […]
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La filosofia sull'orlo del baratro
Donatella Di Cesare, esegeta del grande (e contrastato) filosofo, ha scritto un saggio sagace che mette sotto processo i detrattori del maestro a proposito del suo antisemitismo. Quasi un atto di «neo-negazionismo»
Per quanto l’abbia molto studiato e meditato, non posso definirmi uno studioso di Heidegger. In quanto ciò esige lo status di «specialista». Il che poi, nel caso specifico, esige tanto la conoscenza di un’opera sterminata quanto anche il consenso al pensiero. Meriti che io non posso di certo vantare. E tuttavia sono (ufficialmente) uno studioso […]
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Il nuovo libro di Lidia Ravera
Nonostante la tendenza giovanilistica irriducibile, gli over 60 devono rassegnarsi lasciare scena e spazio ai più giovani. Basta avere la capacità, ci rassicura l’autrice, di continuare a vivere “à bout du soufflé”
Mentre la nostra classe politica si scervella con il famoso “Vaso di Fornero” e quotidianamente reinveste sugli over 60 sottraendo abbracci ai nipotini e affamando i giovani italiani sempre più poveri e incazzati che si rivolgono altrove, Lidia Ravera, arguta, ha già scritto la risposta per uscire definitivamente dalla crisi (ne Gli scaduti, Bompiani, 222 […]
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A proposito di “Parlavano di me”
Una raccolta di racconti, di sorprendente bellezza, rivela una forte vena narrativa nel poeta Giuseppe Grattacaso. Una serie di storie sulla diversità e sul disagio
Vorrei dire qualcosa a proposito di un libro che mi ha molto colpito. Si tratta di una raccolta di racconti di un poeta noto che si accosta per la prima volta alla narrativa, anche se dalla qualità di questo libro non lo diresti: Giuseppe Grattacaso, il libro è Parlavano di me, Effigi edizioni, 171 pag., […]
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Consigli per gli acquisti
Anna Luisa Pignatelli, Antonio Castillo, Massimiliano Governi e Antonio Manzini: quattro modi di raccontare un mondo popolato soprattutto di "colpevoli”
In viaggio. È senza dubbio il migliore romanzo breve italiano comparso in quest’ultima stagione. L’autore è Massimiliano Governi (La casa blu, edizioni e/0, 141 pag., 10 euro). Capitoli brevissimi, scrittura asciutta e penetrante, delicati accenni ai libri, alle fiction e alla musica (soprattutto David Bowie). Governi racconta il viaggio di uno scrittore depresso fino a […]
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“La vita perfetta di William Sidis”
La storia di un bambino prodigio, raccontata da Morten Brask, è bella e appassionante. Efficace l’idea dello scrittore danese, per la prima volta tradotto in Italia, di raccontarla secondo tre diverse cronologie che catturano l’attenzione del lettore
«Vorrei vivere la vita perfetta. L’unico modo per avere la vita perfetta è viverla in solitudine» dichiara William Sidis a un giornalista nel 1914. Ma già leggendo le prime pagine di questo bel romanzo di Morten Brask si ha l’impressione che il titolo sia tristemente ironico: La vita perfetta di William Sidis (Iperborea, 396 pagine, […]
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Analisi di uno scrittore trendy/1
Fabio Volo lamenta la predisposizione negativa della critica ai suoi libri. E allora leggiamo, il suo «La strada verso casa». Esempi (e manuale di grammatica) alla mano, è solo un catalogo di errori e sciatterie
Stanco delle lagnanze e del vittimismo di Fabio Volo, che da lungo tempo denuncia l’indifferenza dei critici letterari verso i suoi romanzi, attribuendone la causa alla sua larga fama presso il pubblico televisivo e radiofonico, un critico letterario decide di leggerne e recensirne le opere. Parte (casualmente) dalla penultima, La strada verso casa, pensando poi di […]
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