Pier Mario Fasanotti
A proposito di "Ferite ancora aperte"

Le ferite della storia

Dall'Ucraina all'Indonesia all'America Latina, il nuovo libro di Paolo Mieli racconto i conflitti (ancora aperti) della storia. Con qualche salto (eccessivo) nel passato remoto

Ci sono avvenimenti drammatici destinati a essere scolpiti nella grande muraglia del tempo, forieri di conseguenze in grado di mutare, in parte o in toto, la storia (anche quella odierna). Se ne occupa Paolo Mieli, ex direttore e de La Stampa e del Corriere della Sera, abilissimo divulgatore storico, titolare del programma tv (Rai 3) […]

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Paolo Ardovino
Un autore da riscoprire

Le visioni di Deguy

Ritratto di Michel Deguy, poeta francese morto un anno fa e molto amato da Andrea Zanzotto, che ha inseguito il senso delle cose cercando di "fare" poesia, invece di scriverla

Circola in radio in queste settimane, con grande frequenza, uno spot. La promozione di un’università privata che punta forte sui suoi nuovissimi corsi che si sommano a un’offerta già ricca. La voce da venditore consumato sostiene con forza il concetto di «specializzazione». In un mondo complicato come quello di oggi, dice più o meno in […]

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Luciana Scarcia
Su “Queste terre selvagge oltre lo steccato”

Lezioni di futuro

Bayo Akolomafe, intellettuale e filosofo di origini nigeriane ma docente negli Usa, racconta la pace possibile in sei "lettere" indirizzate alla figlia: “Dobbiamo stare con la fatica di sapere che non vi è divenire che non sia un co-divenire”

Finito di leggere Queste terre selvagge oltre lo steccato. Lettere a mia figlia per fare casa sul pianeta, di Bayo Akolomafe (Exòrma, 400 pagine, 24 Euro), ho pensato: è il libro giusto nel momento giusto! Sia per me personalmente – perché sono alla ricerca di nuovi punti di vista da cui guardare alla mia vita e […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Romanzo senza umani"

Memorie di ghiaccio

Il nuovo romanzo di Paolo Di Paolo è un apologo sul tempo e sulla memoria: come si può ricostruire il senso di una vita? Ma, alla fine, il vero protagonista è il paesaggio che non ci dà più indicazioni certe per il nostro presente

È davvero senza umani il Romanzo senza umani, la nuova prova narrativa di Paolo Di Paolo (Feltrinelli, 224 pagine, 17 Euro)? L’incipit della storia spingerebbe a pensare di sì: “In assenza di occhi umani, la catasta di uccelli precipitati sul ghiaccio non suscita nessuno stupore”. Protagonista è il paesaggio in quegli anni di freddo terribile […]

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Daniela Matronola
In vista del Premio Onofri

La lezione di Onofri

Sandro Onofri, romanziere e autore di grandi reportage, era anche un insegnante speciale: quasi un fratello maggiore degli studenti. Nel suo sguardo sul mondo c'era la voglia di capire, non quella di giudicare

Lunedì prossimo, 16 ottobre, alle ore 17.30, presso la Bibioteca Sandro Onofri di Roma in Via Umberto Lilloni 39, nel quartiere Acilia, si terrà un incontro per parlare di Sandro Onofri, dei suoi romanzi (in occasione della ristampa di Luce del Nord da parte di Elliot) e dei suoi reportage (in occasione dell’uscita della raccolta […]

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Fabio Ciriachi
A proposito de "La torre di Ermengarda"

Giallo medioevale

Il nuovo romanzo di Maria Teresa Guerra Medici affronta un nodo cruciale della storia medioevale: il conflitto tra Papa Gregorio VII e l’Imperatore Enrico IV di Franconia. Ma dietro allo schermo della grande storia si nascondono i destini degli uomini

La torre di Ermengarda di Maria Teresa Guerra Medici (Manni, 269 pagine, 20 Euro) convoca il lettore in uno dei punti più critici della storia medievale europea, quello dello scisma tra Chiesa e Impero che vede confliggere, fino alla resa di Canossa, il Papa Gregorio VII (nella miniatura qui sopra) e l’Imperatore Enrico IV di […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Bloomsdays"

Joyce a Genova

Il grande anglista Massimo Bacigalupo racconta le celebrazioni per la giornata di Leopold Bloom, il protagonista di "Ulisse" di Joyce, che da anni richiama a Genova gli appassionati dello scrittore irlandese. Un modo per parlare di città e letteratura

C’è qualcosa che unisce Dublino e Genova? Non molto, diremmo tutti, se si esclude che si tratta di due città portuali, con il seguito che la presenza di navi e commerci sempre comporta. Innanzitutto strade “dove son merci ed uomini il detrito / di un gran porto di mare”, come scriveva Umberto Saba, ma a […]

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Andrea Carraro
Editoria di frontiera

Contro i ponticellari

Ponticelli e la camorra, il giornalismo d'inchiesta e la lotta per diffondere il senso del "bene": incontro con Luciana Esposito. «Se il camorrista di turno inneggia all’affiliazione e si fa portatore di un messaggio altamente diseducativo, non va censurato, ma condannato e denunciato»

Mi sono imbattuto nel libro di Luciana Esposito Nell’inferno della camorra di Ponticelli – “Napolitan – editrice Iod, collana Cronisti scalzi, dedicata alla memoria di Giancarlo Siani – come giurato del premio Sandro Onofri per il reportage narrativo 2023, – un libro-inchiesta molto accurato e affidabile sulla Camorra a Ponticelli, periferia orientale di Napoli, nell’arco […]

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Daniela Matronola
A proposito de "La casa del mago”

Trevi e il professore

Emanuele Trevi ha scritto un libro (quasi un romanzo) dove va in cerca di suo padre, il celebre psicoanalista junghiano Mario Trevi. Più che un'autobiografia, una riflessione sulla vita e la scrittura

Noi scrittori abbiamo tutta una serie di tic: non tanto nel senso dei rituali di scrittura, come intendeva dimostrare il primissimo libro, forse, pubblicato da Francesco Piccolo con la giovane etichetta minimumfax nel 1996 (riti e scaramanzie, cerimonie e scacciaguai o talismani che finiscono piuttosto per alimentare la mitologia della letteratura e offrire un facile […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Scrivere sul margine”

Versi sul vuoto

La nuova raccolta poetica di Matteo Pelliti esplora quello spazio che i versi lasciano come in sospensione sul confine del foglio: il territorio dell'immaginazione lasciato aperto dalla poesia

C’è sempre un ampio margine bianco che chiude, e nello stesso tempo in qualche modo dilata, il verso di ogni poesia. È uno spazio che va lasciato incompiuto e che bisogna però anche riempire di ciò che non è immediatamente dichiarato e che va comunque pensato e immaginato. Di quella zona inespressa e di quella […]

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