In ricordo dello scrittore scomparso
«Limpidezza della scrittura», «prosa piena di riflessi», «grande sapienza tecnica», una «narrativa umanistica e sentimentale» che cattura «il lettore portandolo in un porto di quiete e di soddisfazione». Il senso (e l’amore) di Leone Piccioni per Daniele Del Giudice in due “schede” del 2009 e 2010
Nel 2011 Leone Piccioni pubblicò per le edizioni Nicomp L.E. Vecchie carte e nuove schede 1950-2010 a cura di Alfiero Petreni. Già il titolo racconta che il volume raccoglie testi sui maestri e sugli autori frequentati dal critico letterario fin dalla giovinezza (alcuni pubblicati e rivisti per l’occasione), e scritti anche recentissimi sulle sue preferenze, o vere […]
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A Pistoia consegnato il Ceppo Leone Piccioni
Dall’opera di Giuseppe Conte, insignito del premio “Letteratura e Vita” intitolato al critico letterario, emerge «il primato dell’immaginazione, della volontà come allegria dello spirito malgrado il male del mondo». Secondo quel “principio di speranza” da Piccioni rintracciato nella “perpetua poesia maggiore”
Giuseppe Contevince il Premio Ceppo Leone Piccioni Letteratura e Vita per il complesso della sua “opera mondo” che attraverso la poesia, la narrativa, la saggistica e la traduzione in particolare è capace di incarnare oggi, come non molti altri poeti, quell’idea di «perpetua poesia maggiore» che Leone Piccioni ha indicato per un altro Giuseppe, Ungaretti, […]
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Il Ceppo in tre parole /9
Tre concetti che attraversano la letteratura. La letteratura che tiene uniti: lo scrittore e il lettore, perché partecipano dell’umanità, e la comunità perché «la letteratura associa, mette insieme, rende una cosa sola». Dalla lezione di Carlo Bo e di Leone Piccioni si può ricavare «una nuova idea di letteratura»
Alberto Fraccacreta vince la prima edizione del Premio Ceppo Succedeoggi Leone Piccioni Saggistica Under 35. Poeta, scrittore e saggista, collaboratore di queste pagine, “vince – come scrive Nicola Fano nella motivazione – per il progetto editoriale di recupero dei saggi di Carlo Bo su Paul Claudel, che si articolerà in un libro di scritti di Bo intitolato Meditazioni […]
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Le Parole del Ceppo /8
Cinque parole-chiave in cui il poeta Giuseppe Conte, vincitore della terza edizione del Premio Ceppo “Leone Piccioni Vita e Letteratura”, definisce la sua poetica nel segno del primato dello spirito, del canto del cosmo, del soffio vitale delle origini, dell’Amore «che move il sole e l’altre stelle»…
Al poeta Giuseppe Conte va il Ceppo “Leone Piccioni Letteratura e Vita” 2021. Come scritto da Paolo Fabrizio Iacuzzi, vince «per il complesso della sua “opera mondo” che attraverso la poesia, la narrativa, la saggistica e la traduzione è capace di incarnare oggi, come non molti altri poeti, quell’idea di “perpetua poesia maggiore” che Leone […]
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In vendita da oggi
La critica su Leone Piccioni, le invettive contro i comici di Antonio Gramsci, le donne letterate dell'Ottocento di Marise Ferro, i campioni maledetti e dimenticati di Gianni Cerasuolo: sono i primi quattro titoli di Succedeoggi Libri. Una novità pensata per i nostri lettori
A otto anni dalla nascita della nostra factory culturale, Succedeoggi, abbiamo deciso di puntare in modo organico sull’editoria. Il newsmagazine che ben conoscete ormai può vantare intorno a sé un gruppo di lettori stabili e fedeli (siamo oltre 40000 al mese): voi che ci leggete, insomma. E, dunque, da questo mese di giugno 2021 la […]
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“Le belle lettere” di Marino Biondi
Vita e letteratura è il binomio che unisce il percorso intellettuale e umano dei due critici a cui lo studioso fiorentino dedica due “portrait littéraire” carichi di ammirazione ed emozione. Raccontando come hanno segnato la storia della cultura e della letteratura italiana del ‘900
Il dittico di ritratti, sul modello francese del portrait littéraire, a opera di Marino Biondi, Le belle lettere. Carlo Bo e Leone Piccioni. Maestri e Amici (Helicon, pp. 152, 12 euro), intende ricordare «con ammirazione, e comprensibile emozione» due figure che hanno segnato la storia della cultura e della letteratura italiana del Novecento e, particolarmente, la vicenda […]
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Al Museo della Città di Pienza
Burri, Morandi, Guttuso, Maccari e tanti altri: un percorso nell'arte del Novecento finisce per ritrarre anche il critico che scelse queste opere per viverci accanto e trarne fonte di ispirazione (e amicizia): Leone Piccioni
Entrando a visitare la mostra della collezione di Leone Piccioni, Da Morandi a Burri, “Mio vanto, mio patrimonio” – in corso al Museo della Città di Pienza fino al 10 gennaio 2021 – ho provato ad astrarmi, a pensare di non saperne nulla. L’idea che ho tratto dalle scelte di quei quadri ha delineato in […]
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Giulio Cattaneo a dieci anni dalla morte
Ricordo di un fine scrittore e critico letterario. Amico fraterno di Leone Piccioni, condivise con lui i maestri, gli amici e quarant'anni di lavoro in Rai. Sapiente autore di biografie (su Ferdinando Tartaglia e Federico II di Svevia), resta memorabile il suo ritratto di Carlo Emilio Gadda
In Italia la biografia non è mai stato un genere troppo praticato, al di là di un indiscusso maestro quale è oggi Pietro Citati; i grandi ritrattisti appartengono alla tradizione anglosassone. A quella cultura letteraria sembra ispirarsi uno dei tratti narrativi di Giulio Cattaneo, fine scrittore, critico letterario nato a Firenze nel 1925 e scomparso […]
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Pubblicato l'epistolario tra l'artista e il critico
Nelle lettere tra Giorgio Morandi e Leone Piccioni c'è quasi il romanzo di una passione comune per la creazione artistica e la sua possibilità di trasfigurare la realtà. Un grimaldello per entrare nel laboratorio del Maestro e del suo giovane ammiratore
Caro Morandi… Caro Piccioni… Che bello tornare a sfogliare questo epistolario di mezzo secolo fa, riportato in un prezioso libello, appena pubblicato dalla casa editrice toscana gli Ori (64 pagine, 20 euro) che rischia di scivolar via sommerso dall’eccesso di uscite, costrette in lista d’attesa dalla prima fase della pandemia. Che bello rivivere quel curioso […]
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Ricordo di un Maestro
Rievocava di recente i tempi d'oro del Premio Estense, condivisi con amici a cui lo accomunava soprattutto il modo di sentire il mondo: la convinzione che l'umanesimo «viene prima di ogni altra sapienza»
«Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io…». L’ultima volta che sono andato a trovarlo, in luglio, ricordava con nostalgia gli anni trascorsi in meravigliosa intesa con gli amici Leone e Carlo. Gli anni del prestigioso Premio Estense, quando, schierati nella giuria, appunto Zavoli, Piccioni e Bo, con magica sintonia andavano dritti al punto sulla […]
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