Reportage dalla memoria
Da Mykonos a Istanbul, poi in treno a Teheran e in autobus fino a Taybad per attraversare a piedi la frontiera e dirigersi verso Herat, Kandahar e finalmente Kabul. Quando la terra di Zarathustra era la meta preferita della “meglio gioventù” assetata delle libertà oggi negate dagli studenti coranici
Il confine con l’Afghanistan lo attraversai esattamente cinquant’anni fa. Per vicende complicate da raccontare i miei zii si erano stabiliti a Teheran e pensai di andare a trovarli ma con mezzi lenti. Tutto inizia con i biglietti al Centro Turistico Studentesco alla ricerca di un volo per Istanbul tanto per avvicinarmi alla meta. Nell’attesa trovo […]
continua »
Una recensione fuori dagli schemi
Il libro di Vittorio Lingiardi, «bussola psichica per navigare nei mari insidiosi della stima di sé», offre lo spunto per liberare il narcisismo dagli stereotipi. Una questione da analizzare direttamente con il protagonista che da un altro dove racconta…
Arcipelago N – Variazioni sul narcisismo di Vittorio Lingiardi (Einaudi, 144 pagine, 12 euro) si propone come «bussola psichica per navigare nei mari insidiosi della stima di sé», svincolando la tendenza che prende il nome dal mitologico personaggio da stereotipi e definizioni codificate. Com’è noto, secondo il mito Narciso è un essere crudele perché incapace di […]
continua »
Contro la crescita della natalità
Gli appelli per invertire la tendenza alla decrescita italica, che non nascondono scopi economici, non tengono conto delle ragioni di donne e uomini che non vogliono essere genitori. E neppure di un’evoluzione sociale che ha aspetti e potenzialità positivi
Mettiamo una sera a cena: coppia etero collaudata, bollicine fresche, musichetta, atmosfera. Lei: «Come, niente precauzioni?». Lui: «Amore, non hai sentito Draghi e il Papa? Dobbiamo pensare alle nostre pensioni e al futuro del Paese». Dialogo tanto improbabile quanto corrispondente, in sintesi, alle motivazioni sostenute da economisti e giornalisti, prevalentemente maschi, a favore della necessità […]
continua »
“Foto di classe” di Giuseppe Grattacaso
I conflitti degli allievi, ma anche quelli degli insegnati, le speranze e le delusioni, le paure e le incertezze osservati dall’autore con l’occhio esperto del professore e la sensibilità sottile del poeta. Con l’intento di far riflettere sulle vere necessità della comunità scolastica
Dall’ultimo banco di una ipotetica aula scolastica in rappresentanza di tutto il sistema educativo, un professore ritornato studente guarda i suoi alunni, commenta le loro ansie e aspettative in un momento straniante come quello attuale, nell’anno 1 dell’era Covid. Il mitico ultimo banco diventa un’occasione per guardarsi dentro e per allargare la visione a quanto […]
continua »
Il punto sul Covid19
Sintomi, evidenze patologiche, cure, prospettive. A colloquio con Marcello Masala, infettivologo e intensivista all’Ospedale San Filippo Neri di Roma. Lavorando in prima linea, ha imparato a conoscere il virus che sta cambiando le nostre vite
Il Dottor Marcello Masala lavora come infettivologo e intensivista all’Ospedale San Filippo Neri di Roma. Lo intervisto sulla sua esperienza sul campo, nel trattamento di malati da Covid19. Intanto, un cognome sardo. Come è arrivato a Roma? Avevo completato la mia specializzazione in anestesia e rianimazione frequentando l’Istituto Oncologico Europeo di Milano grazie a una […]
continua »
Cucina in quarantena
Assimilabile al proverbiale piatto di lenticchie, il Mujadara è un’antica pietanza povera. Lo mangiano i cristiani arabi durante la Quaresima, ma anche gli ebrei due volte a settimana. Esotico e nello stesso tempo familiare
Il lungomare di Tel Aviv sarà meno glamorous di altri ma si snoda di fronte al Mediterraneo senza temere confronti con Copacabana, anzi è parecchio più sicuro. Già in aprile è pieno di gente che suona, canta, corre lungo i 10 chilometri, rafforza braccia, gambe e addominali nelle varie palestre pubbliche all’aperto. A differenza di […]
continua »
La psiche al tempo del coronavirus
L’isolamento domestico ci costringere a mettere in atto risorse personali inedite e non sempre accessibili. E a fare i conti con paure prima continuamente esorcizzate. Come quella della morte…
Una personale antipatia per la sociologia si trasforma in irritazione quando, attraverso la sua lente, si cerca di spiegare i comportamenti dei singoli. Di questi tempi, inevitabile è il riferimento alla domanda globale su come le persone reagiscono all’isolamento. Ci si potrebbe anche disinteressare dell’argomento, ma poi prevale la curiosità esplorativa che ci ha portato […]
continua »
“Chiamami col tuo nome”, il film e il libro
Sul grande schermo, la storia dell'incontro amoroso tra un ragazzo e un giovane uomo in un’estate italiana ha una sua furbizia hollywoodiana ma ha anche il merito di sfidare lo spinto puritanesimo americano. Il libro, invece, restituisce la vicenda con maggiore autenticità. Tratto comune: l’“Amor ch’a nullo amato amar perdona”
Non credo sia uno spoiler scrivere che quella di Chiamami col tuo nome sia una storia d’amore (l’ho detto) tra un adolescente (assenza dell’apostrofo) e un giovane americano ventiquattrenne, ospite del padre, erudito archeologo, che passerà con la famiglia sei settimane dell’estate 1983 per preparare una tesi su Eraclito. Occuperà la stanza del figlio e da […]
continua »
Al cinema il remake del gorilla non più “King”
Il messaggio della nuova confezione cinematografica del bestione innamorato, che nonostante qualche incongruenza e punti non chiariti è un’ottimo film d’avventura, è questa volta ecologico: evitare di sottomettere la natura (o i popoli), piuttosto imparare a conviverci… I punti in comune con “La Bella e la Bestia”
Questa volta il gorilla formato grattacielo si chiama solo Kong. Per chi ama il genere (Jurassic Park, l’omonimo King, Pianeta delle Scimmie), sicuramente Kong: Skull Island di Jordan Vogt-Roberts è un’ottima pellicola di avventura su un’isola considerata deserta ma in cui si sospettano attività poco chiare. Un immancabile scienziato convince un senatore a mandare un […]
continua »
“Qualcuno ce l’ha con me” di Leonardo Tondo
La Paranoia. Con arte divulgativa e sapienza medica lo pischiatra romano dedica un libro a una patalogia antica e attuale, utile da conoscere anche per leggere noi stessi e i nostri tempi. Dalla psicopatologia della vita quotidiana a quella dei leader carismatici, dai sintomi iniziali alle grandi sindromi
Pochi sono gli psichiatri in grado di unire conoscenze chiare, equilibrate e approfondite con la capacità di divulgarle al grande pubblico con un linguaggio comprensibile a tutti e ricco di esemplificazioni non solo cliniche ma tratte da esempi storici e anche dall’attualità. Di questa capacità dà prova straordinaria Leonardo Tondo, uno psichiatra romano che si […]
continua »