Leo Carlesimo
Un racconto sul colonialismo

Kourouma, il minatore

Alle volte, in un particolare, in una digressione della memoria c'è il senso di un fenomeno globale. Come in questa storia delle dighe, di una donna morta e dei bianchi che non volevano crederci, in Africa...

Kourouma arrivò sul suo pick-up dalla strada del campo dei neri. Saltammo a bordo, Dal Pont ed io, lui in cabina io nel cassone, e percorremmo il breve tratto di sterrato che sale in cava. Aprimmo il cancello della polveriera. Attorno, oltre la recinzione, s’alzava il terrapieno brullo e scuro e al suo interno sorgeva […]

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Leo Carlesimo
Racconti del peccato/10

Silvano a Mamou

Un vecchio chiese a Silvano di raccontare come aveva ucciso il facocero. Silvano si vantò. Parlava un francese elementare, aiutandosi a gesti. Gli uomini approvavano e di quando in quando scoppiavano in fragorose risate

Silvano, l’elettricista del cantiere, rientrava da una battuta di caccia nei dintorni di Mamou, moyenne Guinée. Incrociò un gruppo di donne di Bolom, il villaggio più vicino alla diga. Offrì loro un passaggio. Lasciarono la pista per un dissestato sentiero che scendeva verso il fiume. Era quasi l’imbrunire quando raggiunsero l’ampia terrazza che digradava verso […]

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Leo Carlesimo
Un racconto tra Africa e Sudamerica

Italo e il Paranà

«Il giorno in cui fu deviato il Paranà, fu l’ultimo di una lunga serie di giornate piatte e uniformi e cupe»: il racconto inedito dell'utopia di un ingegnere italiano

Italo Longhi era nato nel 1938 in Versilia. Entrambi i genitori morirono sotto un bombardamento e Italo passò l’infanzia in un collegio di suore. Forse furono questi trascorsi a far sì che non avesse senso della famiglia. Questo, almeno, è ciò che sosteneva Elena. Italo la sposò e visse con lei per cinquant’anni, fino alla […]

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