“L’amore da vecchia” di Vivian Lamarque
Incontro alla luce
«Una grazia che non conosce incrinature mentre si confronta con i temi e i tempi della vita». Sembra custodire un segreto la poesia dell’autrice trentina, versi dal tratto autobiografico, semplici, eleganti, anche “feroci” nel ripercorrere le ferite, ma sempre ricercando motivi di consolazione
La grazia introuvable che fin dalla silloge di esordio (L’amore mio è buonissimo, Guanda 1978) ha caratterizzato il percorso di Vivian Lamarque è da sempre motivo di ammirazione e insieme di sottile allarme per i suoi lettori. «C’è da restare a bocca aperta – scriveva Giovanni Raboni – davanti alla misteriosa semplicità, all’eleganza impalpabile e tuttavia quasi feroce […]