Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Le donne di Biden

Avril Haines a capo dell’intelligence e Janet Yellen, ex capo della Federal Reserve, al Ministero del Tesoro: mentre Trump continua a osteggiare la transizione occupandosi solo dei propri problemi, Biden ha formato una squadra al femmile

Il paese è furiosamente colpito da una pandemia che non accenna a fermarsi e che proprio in questi giorni registra il più alto numero di morti di sempre (circa 270.000) e da una situazione economica disastrosa. Trump d’altra parte, oltre a non ammettere la vittoria di Biden, ignora il problema e si concentra sul tentativo […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

L’America riparte

Joe Biden è il quarantaseiesimo presidente degli Stati Uniti e Kamala Harris la prima vicepresidente donna. Tutti gli americani che non sono razzisti, misogini, omofobi, islamofobi o anti-immigrazione possono ricominciare a respirare

Joseph Robinette Biden Jr. è il 46esimo presidente degli Stati Uniti. Con i 20 voti di quella Pennsylvania dove è nato e che è da sempre uno Stato chiave delle presidenziali americane, è riuscito a superare i 270 consensi dei grandi elettori, necessari per vincere. Ancora non definitivi sono quelli dell’Arizona, del Nevada e della […]

continua »
Flavio Fusi
Cronache infedeli

Vent’anni dopo

Vent'anni fa, le carte bollate decisero le elezioni americane tra Al Gore e Bush jr. Ma da allora sembra passato un secolo: Trump ha stravolto le regole del gioco è mezza America gli è andato dietro

Il quartier generale di Al Gore era a Nashville, Tennessee. In attesa del giorno fatale decine di giornalisti sciamavano lungo la Main street e si facevano un goccio di birra – a volte più di un goccio – nei piccoli caffè musicali del centro città. Da Arthur’s, sgranocchiando gigantesche onion rings e crab cakes bollenti, […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Presidente per caso

All'ultimo dibattito televisivo Trump ha cambiato strategia: non ha insultato Biden ma lo ha accusato di tutto. Come se lo sfidante fosse il presidente in carica e Trump un "outsider della politica" e non l'uomo che ha mandando gli Usa contro il treno del Covid

Ieri sera a Nashville in Tennessee alla Belmont University si è svolto l’ultimo dibattito tra i due contendenti alla presidenza degli Stati Uniti: Joe Biden, lo sfidante, e Donald Trump, l’attuale presidente. Moderatrice è stata Kristen Welker, giornalista della NBC, corrispondente della Casa Bianca e conduttrice, su quel canale assieme a Peter Alexander, del programma […]

continua »
Flavio Fusi
Cronache infedeli

Gerontocrazia globale

Trump (e Biden) negli Usa, Putin in Russia, Erdogan in Turchia, per non parlare dei leader cinesi dai capelli tinti: il mondo odia gli anziani ma poi riserva loro i posti chiave del potere. Quando toccherà alle prossime generazioni?

Prima ancora che dalle inesorabili ragioni della  storia, l’antica Unione Sovietica fu letteralmente “affossata” da una fulminea morìa di vegliardi al potere. La serie maledetta inizia nel lontano novembre dell’82, quando muore a 76 anni Leonid Il’ic Breznev, che già da tempo  i cittadini sovietici chiamano amabilmente “la salma”. Il successore designato, Yurij Vladimirovic Andropov, […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

L’avvertimento

Colpendo Donald Trump, il covid ha lanciato un altro segnale: guai prenderlo sottogamba, guai sfidarlo! Ma in fondo, il presidente degli Stati Uniti è vittima soltanto della sua (pessima) strategia politica

Questo virus non tollera l’invisibilità, che lo si ignori. Non tollera che si sminuisca il suo potere. Non perdona neanche i VIP. Cosi da Johnson, a Bolsonaro, a Berlusconi, ad altri leader dell’America latina, e perfino a imprenditori, insignificanti nel panorama internazionale come Briatore, che pero lo sfidano, li infetta e li costringe all’ozio, a […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il Trumpiloquio

C'era da aspettarselo: al primo confronto in vista delle elezioni, il presidente ha saputo solo insultare Joe Biden. Nessun argomento, nessuna strategia: solo bugie e minacce. Fin qui, è il punto più basso dell'era-Trump

Nei 90 minuti del dibattito elettorale più brutto della storia degli Stati Uniti e che ha degradato il cuore della democrazia americana, si sono affrontati per la prima volta l’ex vicepresidente Joe Biden e il presidente Donald Trump. Quest‘ultimo, come suo costume, è stato aggressivo e offensivo interrompendo il suo avversario continuamente, arrivando ad accusare, […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Il golpe di Trump

In spregio alle regole e alle secolari convenzioni democratiche americane, Trump ha nominato una nuova giudice della Corte Suprema: potrà tornargli utile per impugnare il risultato se dovesse perdere le elezioni. Ma non eravamo noi, quelli che approfittano del caos inventando cavilli?

In una sorta di ingenuo wishful thinking, mi ero illusa (leggi qui l’articolo) che a Donald Trump fosse rimasto un briciolo di decenza e che almeno per una volta riuscisse a rispettare le volontà di un’autorevole persona appena deceduta la quale aveva appunto chiesto che la nomina del suo successore avvenisse dopo l’elezione del nuovo […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Trump e la paura

Ormai gli States sono prigionieri di Trump, delle sue bugie e dei suoi trucchi. L'ultimo è quello di promettere ordine e legalità (“Law & Order", come la celebre serie tv) se verrà rieletto: come se non fosse il presidente in carica che avrebbe già dovuto garantire la sicurezza degli americani...

Law & Order è une delle più famose serie televisive americane che, nata nel 1990 ad opera di Dick Wolf, è continuata per 20 stagioni, avendo un successo incontrastato. Il suo tema sono i casi giudiziari che avvengono nella città di New York su cui indaga la polizia. Arrivano poi in tribunale dove il pubblico […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Buon senso democratico

Mentre Trump boicotta le poste per alterare il voto di novembre, i Democratici incoronano Biden e Kamala Harris al termine di una convention all'insegna della sobrietà. Chiusa da uno slogan quant'altri mai azzeccato: «Usciamo da questa “Season of darkness”»

Di necessità virtù.  Potrebbe essere lo slogan della Convention nazionale del partito democratico che si è tenuta al Wisconsin Center a Milwaukee, in Wisconsin dal 17 al 20 agosto. Dopo essere stata spostata dal mese di luglio e ridotta nel numero a causa del coronavirus, ha avuto un formato differente da quello solito, sia per […]

continua »