Il Ceppo e le 7 opere di Misericordia corporale
La tre giorni conclusiva della 68esima edizione del Premio Internazionale Ceppo dedicata al Racconto. Tra gli eventi, la presentazione a Pistoia del volume “Nelle sue mani”, con le 7 lezioni dei vincitori ispirate al fregio robbiano dell’ex Ospedale pistoiese. Anticipiamo il testo di Nadia Terranova
La 68edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo, dedicata quest’anno al Racconto, si conclude con una serie di eventi che si svolgono a Pistoia da oggi, 3 maggio, al 5. In particolare sabato 4 maggio sarà presentato il volume Nelle sue mani (Interno Poesia, in collaborazione con il Premio Ceppo), curato da Paolo Fabrizio Iacuzzi (presidente […]
continua »
Fernanda Romagnoli, un ricordo, una raccolta
A quasi quarant’anni dalla morte, Interno Poesia pubblica un’ampia scelta della poetessa romana che ebbe come nume tutelare Emily Dickinson ma che, “famelica di poesia”, si nutriva di tutto il portato novecentesco, da Pascoli a Betocchi
La figura che incontro leggendo le poesie di Fernanda Romagnoli è quella della prigioniera o della reclusa che scrive con un gessetto sui muri o con il carbone su un pezzo di carta messaggi cifrati per essere intercettata e salvata, quasi fosse a corto di penna o di tempo, quasi fosse sull’orlo di un naufragio […]
continua »
“Peste e guerra” di Paolo Fabrizio Iacuzzi
Il cuore dei versi dell’autore pistoiese, in cui ricorrono ripetizioni e anafore, è nella lotta degli opposti «che si toccano fino a trovare un’insperata unità nella divergenza». Come testimonia l’antologia che ripercorre la sua poesia nell’arco di quarant’anni. Con un dialogo a cura di Michele Bordoni
Peste e guerra. La poesia non salverà la vita di Paolo Fabrizio Iacuzzi (introduzione e dialogo a cura di Michele Bordoni, Interno Poesia Editore, 292 pagine, 18,00 euro) è un’antologia che ripercorre la densa attività lirica dell’autore pistoiese nell’arco di un quarantennio (1982-2022). L’itinerario procede da Magnificat (1996) a Consegnati al silenzio (2019) e Sospeso Respiro. Poesie di pandemia (2020), con l’inserzione […]
continua »
Ceppo Atto II, oggi si premia Vegliante
Nel giorno della ricorrenza della morte di Bigongiari, a cui è intitolato il premio alla Poesia, il poeta francese, traduttore di Dante, viene celebrato a Pistoia. Anticipiamo un brano del testo che ha dedicato all’evento, in cui riflette su traduzione e scrittura
Oggi 7 ottobre a Pistoia Jean-Charles Vegliante riceve il Premio Ceppo Internazionale Piero Bigongiari 2021, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi. Del grande poeta e traduttore francese (sua una versione integrale della Commedia dantesca per Gallimard), nato a Roma nel 1947, è appena uscita l’antologia delle ultime poesie Rauco in noi un linguaggio (Interno Poesia) a cura di Mia […]
continua »
Il Ceppo in tre parole /3
Uno stile quello di Demetrio Marra, terzo finalista al Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35, «tra lirico e prosastico, tra dialetto e gergo millennial». Che si riconosce in una Poesia non inscatolata, senza data di scadenza, mai obsoleta dopo la scoperta di nuovi materiali
Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35, Demetrio Marra è uno dei tre finalisti al Premio Poesia Under 35 che il 25 giugno verranno votati dalla Giuria dei Giovani Lettori. Come scrive Andrea Sirotti nella motivazione, il poeta vince con Riproduzioni in scala (Interno Poesia, 2019) «per l’abile combinazione di linguaggi e registri in una dizione poetica brusca […]
continua »
Il Ceppo in tre parole / 2
Con lo spirito dell’haiku giapponese Damiana De Gennaro, autrice della raccolta “Shibuya Crossing”, si qualifica tra i finalisti del Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35. A Tokio, nel cuore dell’incrocio “di tutti gli abbandoni”, procede il suo decifrare…
Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35, Damiana De Gennaro è uno dei tre finalisti al Premio Poesia Under 35 che il 25 giugno vengono votati dalla Giuria dei Giovani Lettori. Come scrive Gabrio Vitali nella motivazione, la poetessa vince con il libro Shibuya Crossing (Interno Poesia, 2019) «per la matura capacità di traslare in versi di eleganza […]
continua »
“Tu io e Montale a cena” di Gabriella Sica
La metafora del nutrimento, il significato profondo e poetico dell’amicizia, il sentimento di una presenza che accompagna il sentimento dell’esistenza. Nelle 40 poesie dedicate al poeta di Fiume scomparso nel 2016, alla sua dolce alterità
Sono occorse quaranta settimane per comporre le quaranta poesie di questo libello, come si legge nella nota dell’autore in chiusura del libro. E le quaranta settimane vanno contate a partire da un giorno preciso, il 17 aprile del 2016, che coincide con un giorno significativo per la segreta trama del volume: il giorno in cui […]
continua »
“Lingua/Parole” per giovani poeti /5
Per Bernardo Pacini il muro-linguaggio che ci separa dagli altri non è una corazza individualista ma il simbolo della propria irriducibile unicità. Così come il drone che restituiva la prospettiva aerea dell’incendio di Notre-Dame non è dissimile dallo sguardo poetico che rivela enigmi
Nato nel 1987 a Firenze, Bernardo Pacini è il quinto giovane poeta a cui è stato chiesto di definire una parola comune ai poeti della sua generazione e una parola che identifichi la sua poesia. Si è laureato in letteratura italiana contemporanea e ha pubblicato due libri di poesie: “Cos’è il rosso” (Edizioni della Meridiana […]
continua »
“Lingua/Parole” per giovani poeti /4
Attenzione ed equilibrio per affermare un’idea non gratuita di gesto poetico, cercando di svincolarsi dai rischi del diarismo e dai modelli novecenteschi. Ed esercizio del dubbio, che educa alla percezione più autentica per fare arrivare il messaggio-poesia forte e chiaro
Nato nel 1995 a Bibbiena (Arezzo), Dimitri Milleri è il quarto giovane poeta a cui è stato chiesto di definire una parola comune ai poeti della sua generazione e una parola che identifichi la sua poesia. Studia chitarra classica alla Scuola di musica di Fiesole e in altre istituzioni, ha pubblicato il libro di poesia […]
continua »
“Lingua/Parole” per giovani poeti /3
Partenze e corrispondenze. Per Demetrio Marra, un movimento dinamico che rivela presenze e legami e anche una direzione di sguardo. E il tema del viaggio connota specialmente chi è partito dal Meridione lasciando «notti profumate di arance»
Nato a Reggio Calabria nel 1995, Demetrio Marra è il terzo giovane poeta a cui è stato chiesto di definire una parola comune ai poeti della sua generazione e una parola che identifichi la sua poesia. Laureato in Lettere moderne a Pavia, con una tesi di filologia italiana dal titolo “Percorsi di intertestualità volgare nel […]
continua »