I deliri del bibliofilo
Storia editoriale del “Gattoppardo” di Tomasi di Lampedusa. Dopo il diniego della Mondadori e della Einaudi, furono la passione di Giorgio Bassani e l’entusiasta lettura critica di Carlo Bo a decretarne il successo facendone un bestseller evergreen
Il romanzo Il Gattopardo uscì nel novembre del 1958 come quarto numero della collana “I Contemporanei” diretta da Giorgio Bassani per Feltrinelli. L’autore, un aristocratico siciliano che in gioventù aveva collaborato alla poco conosciuta rivista «Le opere e i giorni», era scomparso qualche mese prima. La vicenda editoriale che ne seguì fu curiosa e piuttosto […]
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Ancora sul "Gattopardo"
Come scriveva, Tomasi di Lampedusa? Mescolava la penna e le sigarette, andando a cercare nel fumo le parole da mettere sulla carta. Al punto che nel suo capolavoro conta anche ciò che non è scritto
Domenica 23 luglio 2017, a 60 anni dalla morte dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del celebre romanzo Il gattopardo, sono andato a Via San Martino della Battaglia 2, a Roma, e davanti al portone della casa in cui morì, mi sono messo a rileggere la lettera con la quale Vittorini rifiutava di pubblicare […]
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A sessant'anni dalla morte
L’Italia di oggi è come la Sicilia del Gattopardo, una piccola realtà che deve inserirsi in una realtà più grande e sconosciuta. E allora perché l'Italia letteraria ha dimenticato di ricordare Tomasi di Lampedusa?
Il 23 luglio 1957 moriva a Roma in Via San Martino della Battaglia 2, a 61 anni, Giuseppe Tomasi, Duca di Palma e Montechiaro, principe di Lampedusa. Aveva lasciato Palermo il 30 maggio per fare nella capitale delle visite mediche specialistiche, perché gli era stato diagnosticato un tumore polmonare, a causa delle mille sigarette fumate […]
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