A proposito del “Dio dell'abbandono”
La poesia dei corpi
La prima raccolta di Ignazio Gori lo mostra poeta dei corpi, della carne, della notte, la cui maledizione è la bellezza effimera che sfugge e non si può mai afferrare
Dio dell’abbandono (Augh, 2017, pp. 60, euro 9.90) è il quarto libro di poesie di Ignazio Gori. Il Dio dell’Abbandono è la preghiera silenziosa dell’uomo dinnanzi all’impeto di un desiderio insaziabile che è insieme fine e confine della vita. Un divorare corpi e lasciarsi divorare come anima che s’incarna nei luoghi, tra Roma e Sabaudia, […]