Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La banca e l’operaio

Il nuovo film di Antonio Albanese, "Cento domeniche", è un pugno allo stomaco. Un atto di denuncia (ben girato e molto ben recitato) contro lo strapotere della finanza

Lo sapevo che non avrei potuto vedere il nuovo film scritto, diretto e interpretato da Antonio Albanese Cento domeniche con il distacco con cui sempre si dovrebbero guardare i film, un distacco che peraltro a me riesce difficile a prescindere, ed è anche per questo che non faccio la critica di mestiere. Ma nel caso […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Storie di tombaroli

Convince solo a metà il nuovo film di Alice Rohrwacher, "La chimera". Un apologo - infarcito di troppe citazioni - sulla vita dei tombaroli brutti, sporchi e cattivi

Avevo un buon motivo, anzi due, per vedere subito il nuovo film di Alice Rohrwacher, La chimera, anche se questa regista l’ho sempre trovata faticosa. La prima ragione è che tra gli ispiratori del film c’è il libro I predatori dell’arte perduta di Fabio Isman, maestro di giornalismo e amico mio, ringraziato alla fine dei […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il futuro di Ken Loach

Ruota tutto intorno a un pub nel quale si incontrano inglesi e migranti siriani, “The Old Oak”, nuovo film di Ken Loach. Un paradigma per immagini sulla speranza di un futuro migliore

“When you eat together you stick together”. “Quando si mangia insieme si rimane uniti”. In questa frase è contenuto il messaggio, semplice e fortissimo, del nuovo film di Ken Loach, The Old Oak, in concorso a Cannes e ora nelle sale italiane. È l’ennesimo atto di fede del regista inglese in un’umanità capace di trovare, […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La tragedia di Lubo

“Lubo”, il nuovo film di Giorgio Diritti, racconta la storia terribile di un padre discriminato per ragioni etniche nella “civilissima" Svizzera al tempo della Seconda guerra mondiale

Cosa resta a un uomo quando gli tolgono tutto? Resta la dignità della sua vita, disperata, disarmata, impotente, ma che non prevede la resa. Ho letto questo negli occhi smarriti di Franz Rogowski, protagonista assoluto del nuovo film di Giorgio Diritti, Lubo, una pagina di storia vera e crudele nella “civilissima” Svizzera raccontata dal regista […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La storia è donna

Quattro buone ragioni per vedere il film del momento: "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi. Dalla trama di forte spirito civile alla grande prova di tutti gli interpreti

È il film di cui tutti parlano, è il film che sta sbancando il botteghino, dopo anni di disattenzione e di covid, la gente si mette in coda fuori dai cinema per vederlo. E mica era scontato, perché non è Scorsese, non è Nolan, è Paola Cortellesi, un’attrice “comica” che per la prima volta fa […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il Moretti teatrale

Il debutto di Nanni Moretti nella regia teatrale con due atti unici di Natalia Ginzburg si consuma senza fuochi d'artificio. Tranne per il battage pubblicitario martellante

Ho visto Diari d’amore (all’Arena del Sole di Bologna), la prima regia teatrale di Nanni Moretti, e provo a buttare giù un paio di considerazioni semplici che, gioco a carte scoperte, mi mettono fuori dal coro della critica e del pubblico che inneggia a questo sorprendente esordio a 70 anni, al suo coraggio ecc. ecc. […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Un vita in giallo

“Anatomia di una caduta”, il film di Justine Triet che ha vinto a Cannes, racconta una storia quotidiana che si tinge di giallo. Ma, come nella vita reale, non c'è una soluzione certa

Un uomo, una donna, un bambino, un cane, sono i protagonisti. Uno chalet isolato sulle Alpi francesi fuori Grenoble è il luogo. L’uomo cade da una finestra e muore, in casa c’è solo la donna. Incidente, suicidio o omicidio? È la trama semplice di Anatomia di una caduta, il film di Justine Triet che ha […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

L’altra Monica

Roberta Torre ha girato un film su Monica Vitti nel quale la grande attrice è "inseguita" da un'altra Monica. Un omaggio al cinema che presto si trasforma in una delusione cocente

Amo i film che celebrano il cinema. I primi titoli che mi vengono in mente: Effetto notte di Truffaut, La rosa purpurea del Cairo di Allen, The Fabelmans di Spielberg. Certo, questi sono i giganti che ci raccontano perché hanno speso le loro vite facendo cinema. Mi ero fatta l’idea che il nuovo film di […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Imperdibile Scorsese!

Il nuovo film di Martin Scorsese è spettacolo cinematografico allo stato puro: azioni, caratteri e immagini che catturano lo spettatore. Il conflitto tra americani e nativi, negli Anni Venti, sullo sfondo della corsa al petrolio. Con un cast d'eccezione

Prima scena: l’orizzonte sconfinato dell’America, il fottuto orizzonte per dirla con John Ford. All’improvviso la terra esplode e una pioggia di petrolio copre i corpi nudi dei nativi che danzano in controluce nel sole. E lo spettatore è già agganciato, questo è il cinema. Il nuovo film di Martin Scorsese, Killers of the flower moon […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La guerra dei bambini

Claudio Bisio firma un film che, con garbo e onestà, racconta una piccola storia dentro la grande Storia dell'antisemitismo. U'avventura che inizia con il rastrellamento del Ghetto di Roma

Oggi, 16 ottobre, 80 anni fa, la Gestapo sequestrò 1259 ebrei romani, 207 erano bambini. Dal campo di sterminio di Birkenau tornarono in 16. Non tornò nessun bambino. Dentro la grande Storia che è il rastrellamento del Ghetto di Roma, c’è una piccola storia che Claudio Bisio sceglie per il suo debutto da regista. L’ultima […]

continua »