Diario di una spettatrice
Il debutto dietro la macchina da presa di Carolina Pavone è convincente. “Quasi a casa” è il ritratto di una generazione. Quasi alla maniera di Nanni Moretti
Mi notano di più se continuo a fare l’assistente alla regia oppure se mi butto e faccio il mio primo film? Immagino che a un certo punto Carolina Pavone, romana, classe 1994, si sia fatta la domanda morettiana per antonomasia, lei che Nanni lo conosce a memoria visto che gli è stata accanto nella regia […]
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Diario di una spettatrice
Arriva nelle sale "Limonov", il film di Kirill Serebrennikov tratto dal romanzo di Emmanuel Carrère. Le mille avventure di un eroe discutibile e maledetto
Limònov, con l’accento sulla prima o. Pseudonimo di Ėduard Veniaminovič Savenko, nato a Dzeržinsk, Russia europea, nel 1943, morto a Mosca nel 2020. Operaio in fonderia, poeta, romanziere, politico, rivoluzionario, fondatore del partito nazionalbolscevico, oppositore di Gorbaciov e di Putin, dissidente con tutti, anche coi dissidenti russi, amante possessivo, barbone, delinquente. Scelse il suo pseudonimo […]
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Diario di una spettatrice
Gianni Amelio, con "Campo di battaglia" sul Primo Conflitto Mondiale, offre un nuovo punto di vista sull'assurdità della guerra. Grande prova d'attore per Alessandro Borghi
Un altro film sulla Prima Guerra Mondiale alla Mostra di Venezia. Oddio, cosa potrà mai aggiungere alle decine di pellicole che l’hanno già raccontata scrivendo la storia del cinema, da La grande illusione di Jean Renoir del 1937 fino a 1917 di Sam Mendes del 2019? E poi a Venezia l’argomento è fin troppo di […]
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Diario di una spettatrice
Marco Tullio Giordana, dopo molti anni, torna dietro la macchina da presa con un film (mal riuscito) scritto con Marco Bellocchio: la storia di una famiglia borghese minata dalla follia
Vicenza 1980, Nord-est sazio e tutt’altro che disperato, i protagonisti di questa storia sono due gemelli belli, colti e soprattutto ricchi: lui è il ginecologo più famoso della città, lei una pianista acclamata, insieme al suo Steinway & Sons entriamo nella meraviglia del Teatro Olimpico progettato da Andrea Palladio. Osvaldo ed Erminia vivono nel grande […]
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Diario di una spettatrice
Esce finalmente in Italia il nuovo film del maestro giapponese Kore’eda Hirokazu, "Monster": un'inchiesta - attraverso tre diversi punti di vista - nel mistero di ciascuno di noi. Da non perdere
“Chi è il mostro, chi è?” cantilenano i ragazzini con voci ancora infantili e consapevolezza già adulta. In questa domanda – ripetuta come una filastrocca che lega i tre capitoli con cui viene raccontata allo spettatore una storia di apparente normalità – sta la chiave del magnifico film del regista giapponese Kore’eda Hirokazu, finalmente nelle sale […]
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Diario di una spettatrice
“Non riattaccare”, secondo lungometraggio del regista Manfredi Lucibello, è una storia claustrofobica che racconta (senza un vero guizzo) il tempo del Covid. Non basta un'ottima attrice, Barbara Ronchi, a fare un buon film
C’era un film che avrei voluto vedere in questo luglio di sale deserte – perché mica basta mettere il biglietto a 3 euro e 50 per portare il pubblico al cinema, qualcuno lo spieghi alla sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni che ci vuole ben altro, un progetto, un’idea, un accidente qualsiasi, svendere la cultura non […]
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Diario di una spettatrice
Un film del 2020 ci dice molto del presente: è una "Elegia americana" che racconta la saga, i sogni e le furbizie di James David Vance, detto confidenzialmente JD, il vice di Trump
Succede che il cinema, come la letteratura, veda più lontano della politica. Ma in questo caso nessuno poteva immaginare che un film basato su un’autobiografia (o su un’auto-fiction, come si dice oggi), Hillbilly Elegy ovvero Elegia americana, uscito nel novembre 2020 solo nelle sale statunitensi, stroncato unanimemente dalla critica e distribuito nel mondo da Netflix, […]
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Diario di una spettatrice
Cronaca delle magnifiche serate del festival "Il cinema ritrovato" della Cineteca di Bologna. Dalle visioni mute di Abel Gance alla lezione di Wim Wenders sul potere delle inquadrature; dall'Italia di Pietro Germi al western di Kurosawa
Il primo festival non si scorda mai. E poiché ha senso raccontare solo ciò che si è visto e vissuto, ecco “Il cinema ritrovato vu par moi”, parafrasando il Napoléon vu par Abel Gance. Cosa scegliere nella kermesse organizzata dalla Cineteca di Bologna (intitolata Il cinema ritrovato, appunto) e giunta alla trentottesima edizione, che ha […]
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Diario di una spettatrice
Domani parte a Bologna la rassegna "Il cinema ritrovato". Il programma di quest'anno va da Abel Gance a Wim Wenders, da Pietro Germi a Fellini: un vero paradiso per cinefili!
C’è Cannes, il più famoso. C’è Venezia, il più antico. E ci sono Berlino, Torino, Udine, Roma, Locarno, San Sebastiàn, i primi che mi vengono in mente. Sono i festival che celebrano il cinema in Europa. Ma per chi lo ama al di là delle novità cinematografiche – intendo per chi ama proprio il mestiere […]
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Diario di una spettatrice
Il film in due parti di Valeria Golino da "L'arte della gioia" di Goliarda Sapienza è una sfida vinta. La storia di Modesta Spataro diventa un apologo contro i pregiudizi
Chi è Modesta e che cosa ha a che fare con noi? Modesta è la protagonista de L’arte della gioia, romanzo favoloso scritto da una donna favolosa e presto dimenticata, Goliarda Sapienza, rimasto chiuso in una cassapanca per vent’anni e diventato un caso letterario internazionale grazie a due editrici, una tedesca e una francese, e […]
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