Gloria Piccioni
Betocchi a trent’anni dalla morte

La poesia è carità

Per Carlo Betocchi esser poeti «è dimenticare se stessi per l'altro da sé, che è diverso da noi e che stringe insieme tutte le cose in un comune amore». Così in un’intervista del 1982 che riproponiamo in memoriam, mentre il Gabinetto Vieusseux di Firenze gli dedica domani un incontro

Era il 1982. Ero una giovane aspirante giornalista, non ancora praticante. Ebbi la fortunata occasione di curare per le gloriose pagine settimanali della Cultura del “Il Tempo” dirette da Antonio Altomonte (pagine che molto contribuirono a sdoganare in quegli anni il quotidiano romano da un troppo insistito retaggio di destra), una rubrica che si intitolava […]

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Gloria Piccioni
Italia, 13 novembre 2015

Resistere leggendo

Dalla città reale di Maigret alla "Repubblica dell'Immaginazione" di Azar Nafisi: nell'ora del dolore, c'è scampo solo nella cultura. Ma bisogna ricordarsi di difenderla. A Parigi come ovunque

A segnare il tempo non è il 13 novembre 2015, prima dell’ora fatale Giornata mondiale della gentilezza, ma da ora in poi memento di lutto insuperabile. È il 23 marzo di un anno indefinibile. «La primavera era ufficialmente iniziata da due giorni e – cosa che non sempre si verifica – la si sentiva già […]

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Gloria Piccioni
La voce di Mario Luzi (a 100 anni dalla nascita)

La creazione infinita

Le possibilità del linguaggio poetico, l'ispirazione, la natura e la storia, l'enigma e il mistero, la scienza e i limiti umani. Una conversazione del 1981 col grande poeta fiorentino in occasione dell'uscita del suo dramma teatrale “Rosales”, incentrato sulle figure di Don Giovanni e Trotzky

Nell’ultima opera di Mario Luzi, Rosales (1981), il personaggio principale in una caduta d’umore, invaso da un senso di nullità, si scaglia contro la vanità. L’autore attribuisce questo scagliarsi anche ai poeti. Tutti – si lamenta il personaggio – anche se non hanno il coraggio di ammetterlo, stringono ceneri in mano. Anche quei disgraziati che […]

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Gloria Piccioni
A proposito del concerto dei Rolling Stones

It’s only rock ‘n’ roll

Hanno tenuto alto per due ore e mezzo l'entusiasmo di una platea di 70 mila persone. Ma sono in molti a voler prendere le distanze da un fenomeno che evidentemente non si spiegano. E così, non potendo far di meglio, hanno da ridire sull'età di Sir Mick Jagger e compagni...

Sì, c’ero anch’io al concerto di domenica scorsa dei Rolling Stones al Circo Massimo di Roma, ero lì a spararmi le ultime cartucce di una ormai già trascorsa giovinezza. E non per nostalgia, per insano giovanilismo o per ritrovare sensazioni perdute, ma nell’assoluta certezza che la leggendaria rock band, di cui sono una seguace fin […]

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