Giuseppe Grattacaso
Ancora su "Pascoli maledetto"

Famiglia Pascoli

Come può la mitizzazione di un poeta stravolgere il senso stesso della sua opera? Basta rileggere i versi più ostici e nascosti di Giovanni Pascoli per capirlo. Talvolta l'ambiente esteriore porta uno scrittore a nascondere se stesso nelle proprie opere

Appena trentenne e già letterato di riconosciuta notorietà, Giovanni Pascoli cominciò a fare i conti con una vita che stentava a tenere fede alle premesse. Il futuro che scorgeva davanti a sé non aveva più le caratteristiche dei progetti e dei sogni degli anni bolognesi, il tempo degli studi universitari e della bohème, delle goliardate […]

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Leonardo Tondo
“Foto di classe” di Giuseppe Grattacaso

Ripensare la scuola nell’era del Covid

I conflitti degli allievi, ma anche quelli degli insegnati, le speranze e le delusioni, le paure e le incertezze osservati dall’autore con l’occhio esperto del professore e la sensibilità sottile del poeta. Con l’intento di far riflettere sulle vere necessità della comunità scolastica

Dall’ultimo banco di una ipotetica aula scolastica in rappresentanza di tutto il sistema educativo, un professore ritornato studente guarda i suoi alunni, commenta le loro ansie e aspettative in un momento straniante come quello attuale, nell’anno 1 dell’era Covid. Il mitico ultimo banco diventa un’occasione per guardarsi dentro e per allargare la visione a quanto […]

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Giuseppe Grattacaso
Sulla scuola dell’immobilità

Via la mascherina dalle parole

In questa fase X dell’anno Zero del Covid 19, mentre la ripresa scolastica “in presenza” ci dà l’illusione di un ritorno alla normalità, solo se la scuola si riappropria dei valori che contano allora può tornare a essere il luogo dell’incontro, il vero motore della ripartenza

Ci siamo di nuovo dentro. In effetti non ne siamo mai usciti, malgrado la fideistica negazione dei discotecari, il sermone blaterante di chi la mascherina l’ha parcheggiata nelle tasche già da qualche mese. Siamo di nuovo a fare i conti, con l’obiettivo di dimostrare, morti alla mano, reparti ospedalieri covid ancora con posti liberi, che […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Lacci“

L’amore è una bugia

Il nuovo (bel) film di Daniele Luchetti, tratto dal romanzo di Domenico Starnone, è una riflessione amara sulla vita di coppia: uno spazio nel quale la luce della verità non arriva, o affoga nel grigio dei compromessi

Uno degli enigmi che ci arrovella e può determinare la nostra infelicità è rappresentato dal confine, che non è nemmeno tanto sottile, ma che troppe volte non riusciamo ad inquadrare, tra l’amore e il suo scivolamento verso una routine che genera mancanza di fiato, dalla linea certo non priva di curve ma sicuramente visibile, oltre […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Miss Marx"

La difficoltà del bene

Il film di Susanna Nicchiarelli con Romola Garai sulla vita di Tussy Marx, la figlia del padre del socialismo, è una bellissima riflessione sulle contraddizioni della vita. Dove anche una persona intelligente, colta e altruista può commettere errori

Miss Marx è un film inospitale. Dichiara fin dalle prime sequenze un certo suo aspetto ostico, ad esempio nel tratto di incerta volontà, esplicitamente ben presto dichiarato, nell’indirizzare lo spettatore verso l’una o l’altra direzione di svolgimento della narrazione, o ancora di più nella maniera pacata, a tratti verrebbe da dire sfocata o evasiva, eppure […]

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Giuseppe Grattacaso
L'Italia prova a ripartire

Ritorno a scuola

È stato come il ritorno al piccolo mondo antico in versione Covid 19, quello di oggi nelle aule scolastiche. Sorrisi pochi, mascherine tante. Mi lavo le mani, è la sesta volta in due ore, domani chissà che tempo farà...

L’abbiamo chiamata così, ripartenza. E anche la scuola, lentamente e con mille problemi, sta provando a ripartire. Con lei dovrebbe riprendere la marcia finalmente anche l’intero Paese. Perché senza scuola, non c’è ripartenza, l’abbiamo detto. Restano esclusi dalla spinta all’avanzamento ancora i teatri e le biblioteche, stazionari per costituzione e lunga consuetudine. Sarebbero un pezzo […]

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Giuseppe Grattacaso
Vivere al tempo del Covid

Torniamo a scuola

L'Italia riparte dalla scuola. Ma non significa solo che dopo molti mesi le aule tornano a ospitare studenti e professori: vuol dire che il Paese deve tornare a progettarsi intorno alla centralità della formazione e dell'educazione. Con o senza il coronavirus

L’Italia riparte sul serio quando riparte la scuola. Lo dicono in tanti, potrebbe essere vero. Sarebbe come dire che senza il suo sistema scolastico che funziona a pieno ritmo, anche il nostro Paese non procede al meglio, zoppica, si attarda. Lo sapevamo eppure l’abbiamo scoperto ora. Lo sapevamo, ma non ci abbiamo mai creduto. Forse […]

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Giuseppe Grattacaso
Verso la riapertura delle aule

Chi disfa la scuola

Il Covid ci ha dimostrato che ognuno dice la sua, salvo poi prendersela con chi non ha trovato la soluzione, anche se la soluzione non c’era (ormai lo sappiamo tutti). A scuola, per esempio, tra banchi, bus, mascherine, termometri, abbiamo dimenticato la cultura. E la formazione

Penso a uno di quei libri in edizione tascabile pubblicati negli anni Cinquanta, ereditato dai genitori o comprato su una bancarella dopo mille interiori note di giubilo, letto o consultato centinaia e centinaia di volte, un libro con la costola fatta a pezzi e le pagine che si staccano. Lo teniamo tra le mani e […]

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Giuseppe Grattacaso
L'Italia ai tempi del coronavirus

No, non è andato tutto bene

Doveva essere l'apoteosi della solidarietà e della sobrietà. Il tempo dell'orgoglio nazionale e del grazie a medici e infermieri. E invece ci siamo ritrovati intruppati nelle discoteche e nelle movide. Neanche la Botticelli/Ferragni ha compiuto il miracolo

Ve li ricordate i brindisi da palazzo a palazzo, i canti con l’anima patriottica e gli occhi lucidi affacciati alle finestre, le tammurriate con i musicisti sul terrazzo in cima al caseggiato e gli altri a ballare sui balconi? E i flash mob a mezzogiorno, gli applausi per ringraziare chi stava lottando per noi negli […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Favolacce"

La favola e la colpa

Il film di Damiano e Fabio D’Innocenzo racconta un paese in crisi, dove i grandi non sanno crescere e i piccoli non possono farlo. Una storia da raccontare a chi adulto non è, non vuole diventarlo o comunque non sa come si fa ad esserlo

Favolacce è il film che avremmo voluto vedere, necessario e spietato fin dalle prime inquadrature.  Ci racconta la realtà in cui viviamo e con la quale ogni giorno evitiamo di fare i conti, perché in fondo è una realtà che vogliamo credere prodotta dall’immaginario, collettivo e privato, il posto appunto lontano e presente delle favole, […]

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