Roberta Passaghe
A proposito di "Sabbie"

Vite da spiaggia

Il nuovo romanzo di Gianni Caria esplora, in parallelo, le vite di un venditore ambulante e di una donna che fa massaggi in spiaggia. Un modo per raccontare (anche) i luoghi comuni che riempiono la nostra quotidianità

Percorrono ogni giorno la stessa spiaggia cercando di trovare clienti e sbarcare così il lunario, coi massaggi lei, vendendo teli da mare e merce da poco lui, ma non si conoscono. Lu e Pape condividono però anche dell’altro, oltre alla spiaggia, un ulteriore elemento fulcro della narrazione che li vede al suo centro: un passato […]

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Giuseppe Grattacaso
Su “Quarantanove poesie e altri disturbi”

Natura della poesia

I versi di Cristina Alziati si muovono alla ricerca di un punto di equilibrio tra gli eventi che avvertiamo come Storia, le azioni degli esseri umani e le loro conseguenze, e quello che esiste a prescindere da noi e che spesso chiamiamo Natura

Guardare alle vicende della storia, sia essa collettiva o personale ‒ se poi una storia assolutamente individuale può davvero da sola manifestarsi e avere un qualche senso ‒ può significare dover scoprire la presenza di un dolore universale, un male che affligge senza ragione esseri umani, animali e cose, anche se a volte sono proprio […]

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Giuseppe Grattacaso
La morte del campione

Le linee di Suarez

In memoria di Luisito Suarez, architetto del calcio, tracciatore di linee perfette, esegeta del "lancio lungo": quando sul campo bisognava pensare. Nelle immagini che lo ritraggono, la sostanza di un gioco che non c'è più

Dalle strade di La Coruña, Galizia, poco a nord di Santiago di Compostela, non distante da Finisterre, estrema periferia occidentale della penisola iberica, già decisamente oltre il confine del benessere europeo, si poteva sognare solo il mare. E a quel tempo, e nei decenni successivi, partendo dalla Galizia la traversata in mare, che poi non […]

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Nando Vitali
Una specie d'amore

Il treno per Sala Consilina

«Così le rose silvane appassirono, si spensero, ma non fino a morire del tutto. Fu bella quella notte quando mi sentii fiero di me coltivando le rose fra lenzuola pulite dentro di te. Nell’odore di bucato ti dissi “ti amo”»

Su quel treno regionale per Sala Consilina non c’era un ragazzo di vent’anni, ma un carico di sogni e rabbia. Il legno striato del sedile, una scia di frasi d’amore, oscenità incise, e un odore crudo e aspro di sporco. L’anima in tumulto, la mia immaginazione e un muro di cinta vicino a casa tua, […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito de "L'Erba di nessuno"

La poesia delle cose

«Se l’essere è, allora è qui»: la nuova raccolta poetica di Enrico Testa porta il lettore al cuore dei fatti, proprio lì dove si trasformano in emozioni. E dove le cose della vita quotidiana sembrano sempre sul punto di sciogliersi in certezze impossibili

Il mondo, per sua natura e per recondita originaria vocazione, è indecifrabile, anche quando si presenta davanti ai nostri occhi con segni di inequivocabile evidenza. Le cose, gli esseri umani, i non umani, gli stessi avvenimenti, le forme dell’accadere, anche di fronte alla più stringente indagine scientifica, nascondono un prima e un dopo misterioso, una […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Luce del Nord”

La luce di Onofri

Elliot ristampa il primo romanzo di Sandro Onofri, lo scrittore delle grandi realtà nei piccoli simboli morto a 44 anni nel 1999. È la storia di un giovane uomo in fuga da se stesso e dalle sue responsabilità perché non sa vivere la vita con pienezza

La vicenda prende avvio a New York ‒ che appare metropoli opaca e sciatta, gli interni illuminati dalla luce livida di tristi lampade al neon, i pavimenti della metropolitana lungo i quali scorrono rigagnoli fetidi ‒ e a New York si conclude, in un andamento circolare che dovrebbe segnare una presa di coscienza da parte […]

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Michela Di Renzo
Una notte al Pronto Soccorso

La creatura

«Il paziente, centoventi chili per un metro e sessanta, fissava immobile un punto del soffitto, in silenzio: in quei mesi nessuno lo aveva mai sentito parlare, ma solo emettere suoni inintellegibili che la madre riusciva a interpretare»

“A’ creatura, a’ creatura tene e’ crisi!”. Le urla arrivavano fino in fondo alla corsia tanto che Anna le sentì prima ancora di entrare in Reparto. “Oddio, ci risiamo”, pensò alzando gli occhi al soffitto. Con quindici posti letto liberi e la creatura ricoverata, la notte si annunciava complicata. Oltre tutto non si sentiva nemmeno […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Di madre nuda"

Poesia del privato

La raccolta poetica d'esordio di Simona Mancini ruota tutta intorno alle personali vicende dell'autrice: le parole nascondono il dolore. Ma la verità di questi versi risiede nella capacità di farsi immagine e testimoniare le metamorfosi della vita

La letteratura degli ultimi anni ribolle di vicende personali, gioie e sciagure a livello privato, che spesso scivolano in un sentimentalismo d’effetto, di facile ascolto e di sicura presa. O anche si concentra su una quotidianità senza mistero, che non contiene nessuna volontà di dirci quello che siamo, dove l’essere umano è rappresentato solo nella […]

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Giuseppe Grattacaso
Su “La verità arriva all'improvviso”

Le ombre di Roma

Il nuovo libro di Paolo Vanacore è una raccolta di dieci racconti: dieci ritratti di donne continuamente sospese tra amore e solitudine con Roma coprotagonista. La città delle vetrine, dei monumenti, della storia e della disperazione delle periferie

Il ventre di Roma è molle e infetto, sa di rancido, ha il colore dei sogni che non si realizzeranno mai e che perciò nemmeno più si sognano, dei liquami putrescenti che hanno dimenticato di essere stati un tempo acqua piovana. È il paesaggio straziato e informe della Grande Bruttezza, a qualche fermata di bus […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito de “La campagna dello zucchero”

Zucchero in versi

Il nuovo libro di Claudio Pasi è un poemetto in endecasillabi che segue – provocatoriamente – il modello dei testi "didascalici” ottocenteschi. Dietro la metafora della barbabietola c’è la ricerca del senso del mondo

La poesia, quando ha qualcosa da dire, cerca di dire come è fatto il mondo. Per farlo, per cercare di rimettere in ordine l’accatastato paesaggio che ha davanti, prende a volte strade impreviste, percorsi che costringono a strani tragitti. Ha bisogno, come in alcuni casi la scienza, di repentine deviazioni, di straordinari colpi d’ala. La […]

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