A proposito de "La ragazza di Savannah"
Il nuovo libro di Romana Petri è dedicato alla scrittrice americana Flannery O’Connor. La storia di una donna (e una grande narratrice) combattente
Pugilato e letteratura. Qualcuno la ricorda come la signora dei pavoni, allusione al testo d’apertura di Mystery and manners, manuale di scrittura che nel titolo originale riecheggia un mantra elisabettiano molto noto, Manners Maketh Man (lo stile fa l’uomo). Del resto le sue galline sono state, in grande anticipo su Michael Jackson, le antesignane del […]
continua »
A proposito di “Gisimunnu”
Il nuovo libro di Michele Guardì alterna poesie a brevi prose in un clima sempre sospeso tra Gozzano e Trilussa. Con una bella leggerezza da canzonette sullo sfondo
Quando Michele Guardì, prolifico autore di trasmissioni televisive nazional-popolari (la sua biografia è un pezzo della storia della Rai), scrive romanzi, ritrova ogni volta una vena sperimentale che spiazza i propri lettori. Dopo il romanzo precedente, La ciantona – un gioco letterario spericolato in cui i personaggi entrano ed escono dalla narrazione – mi aspettavo […]
continua »
Un racconto di ricordi
«Mentre lo aspetto, mi siedo su una panchina sotto i pini. Sono così stanca che mi chiudono gli occhi. All’improvviso sento il rumore di una bicicletta che si avvicina e sollevo le palpebre...»
La via ha sempre lo stesso nome, quella del più famoso compositore italiano dell’Ottocento. Era prevedibile, perché è difficile che il Comune chiami in maniera diversa una strada. O perlomeno non in tempi così brevi. Che forse così brevi non sono nemmeno, almeno per me che sto percorrendo quella strada in macchina, perché da allora […]
continua »
A proposito di “Il prima e il dopo dell’acqua”
La nuova raccolta poetica di Laura Accerboni presenta straniate figure, improvvise apparizioni che testimoniano l'assoluta provvisorierà della vita
Il paesaggio poetico di Laura Accerboni, come emerge dalla raccolta Il prima e il dopo dell’acqua, edita da Einaudi, è perimetrato da quelle che a prima vista appaiono pareti domestiche. Al loro interno però sono ospitate strade e piazze cittadine, e straniate figure, improvvise apparizioni, spesso vegetali e marine. Gli stessi corpi degli umani che […]
continua »
A proposito di “Fuori traccia”
La nuova raccolta poetica di Manfredi Lanza segue un doppio binario e alterna la frenesia dell'esistenza alla riflessione (ironica) sul senso della vita
La poesia di Manfredi Lanza aggredisce con decisione le forme della realtà e pone con decisa irruenza le domande sulla nostra presenza nel mondo, con la fretta sembrerebbe di chi non ha più tempo da perdere, come spesso dichiara nei versi di Fuori traccia (Il canneto editore), eppure tergiversando e prendendo strade che portano lontano […]
continua »
A proposito di "In piena luce"
Saltando tra ricordi e musica, il nuovo romanzo di Daniela Matronola mette in luce gli angoli più oscuri di una generazione, quella che si è formata negli anni Settanta
Le corde vengono colpite dai martelletti mossi dai tasti. Tasti neri e tasti bianchi. Negli interstizi le scorie, lo sfrigo di un lavoro accurato, fra infanzia e mondo degli adulti. Questo è quel che si prova leggendo il romanzo di Daniela Matronola, In piena luce (Les Flaneurs edizioni, 364 pagine, 20 Euro). L’infanzia di Lucetta […]
continua »
A proposito di "Resistenza e sparizione”
La nuova raccolta poetica di Sergio Bertolino è come un antidoto a quell’abisso che può divorare ogni cosa: la vita delle passioni
Le poesie di Sergio Bertolino, contenute nel suo terzo libro di versi, Resistenza e sparizione, edito da Avagliano (postfazione di Giancarlo Pontiggia), nascono da uno sguardo segnato dalla visione, che è quasi esperienza, dell’abisso che può divorare ogni cosa ‒ la stessa poesia e la vita ‒, e dalla tensione, che all’abisso si oppone, verso […]
continua »
A proposito di "Non è il caso"
Un saggio di Nicola Fano su Edipo e sul suo mito (così come lo ha raccontato Sofocle) diventa l'occasione per capire quale sia il rapporto tra volontà e caso nella vita di ciascuno di noi
Edipo siamo noi. O almeno in qualche momento della nostra vita, probabilmente mentre pensavamo ad altro, lo siamo stati, e qualche cosa del personaggio raccontato nelle intricate vicende del ciclo tebano (ma sono tutte a loro modo ammatassate le storie che fanno capo al mondo degli dei e dei miti dell’antica Grecia) è rimasto in […]
continua »
A proposito di "Amuleti"
La nuova raccolta poetica di Lorenzo Pataro è quasi un'arma contro l'amnesia; contro la tendenza a dimenticare il senso della vita. Ed è proprio nella ricerca delle parole che si ritrova il significato delle cose
Gli oggetti, le azioni degli uomini, gli esseri viventi, ogni presenza attraversi le nostre esistenze, gli stessi ricordi, sono pronti ad abbandonarci, a prendere strade improvvide che portano chissà dove, a dispendersi in qualche abisso senza fondo. Il compito della letteratura, e della poesia che sempre, per sua propria natura, dovrebbe fare i conti con […]
continua »
La seconda parte de "Il commercialista"
«Sono le sue istruzioni… Sì, Fabrizio ha lasciato un biglietto. L’abbiamo trovato sulla scrivania. Parlava solo della cerimonia funebre, nient’altro, nessuna spiegazione. L’ha voluta così: qui e in forma laica, con cremazione...»
Riassunto della prima parte. Guido, dirigente d’azienda, legge sul giornale che un suo ex-compagno di scuola e d’università, Fabrizio, commercialista della stessa ditta, ha ucciso con un fucile da caccia moglie e cognato e tiene in ostaggio i figli, asserragliato nella sua casa circondata dalla polizia. In ufficio, l’ordinaria giornata di lavoro è sconvolta dall’accaduto, […]
continua »