Giuliano Compagno
Cucina in quarantena

La piccola abbuffata

Tra Marco Ferreri, Knut Hamsun e lo stracchino, in questi giorni di clausura, pur con i dolori, le morti e una lucina che ancora non si accende, ci si sorprende in un mondo vero dove si mangia in un modo antico, dove ci si annoia, si ricorda, si sogna

Stasera i broccoletti all’agro che ha preparato la signora Corinna sanno di una verdura che potrei girare tutta la città senza trovarla. Loro (i broccoletti) stanno a centro tavola; accanto vi sono un “San Daniele” da agiografia e un figlio del popolo, ovvero lo stracchino di Nonno Nanni. È la cena che Brunella e io consumiamo […]

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Giuliano Compagno
Cronache dall'Italia sospesa

Il mondo, vice versa

«Il mondo si è tutto rigirato su se stesso, non è più quello che ti avevano raccontato da bambino, come una larga parabola che partiva dalla punta delle scarpe e saliva fino in cielo, dove ti perdevi»

Immagini di Roberto Cavallini Ora ti viene il dubbio che sotto le lenzuola, tra l’espressione esausta di Sabina e la sua febbre alta, stesse nascosto un minuscolo segreto. Ora ti stai godendo le prime ore di un’altra giornata. Ti consola il fatto che i due colpi di tosse non fossero secchi e che respiri bene […]

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Giuliano Compagno
Domani un ricordo a 110 anni dalla morte

Un Flaiano a Roma

Encomio di Ennio Flaiano, intellettuale mittel-abruzzese che aveva colto il segreto di Roma e guardava tutto e tutti, non già dall’alto in basso (era troppo acuto per le vanterie), ma da est a ovest, in placida attesa. Aspettando la vita

È stata, la sua, una vita piena di riconoscimenti con un grande fallimento in mezzo, a cinquant’anni appena compiuti. Ennio Flaiano non aveva concepito Un Marziano a Roma in forma di drammaturgia, bensì di racconto dall’ironia un po’ amara finito a pernacchie, come accadeva nelle commedie italiane. Geniale quanto il suo autore, vi si fantasticava di un […]

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Giuliano Compagno
Al Teatro Le Sedie di Roma

Paura da morire

Daniel Dwerryhouse porta in scena un racconto esemplare di Federico De Roberto dedicato alla condizione estrema (in tempo di guerra) in cui l'alternativa è obbedire o disertare. In ogni caso, l'epilogo è la morte

Transita un racconto di Federico De Roberto nella saletta de “Le Sedie”, un teatro romano che sembra parigino e che Andrea Pergolari dirige con grande sensibilità artistica. Un racconto così importante da dare il titolo alla voluminosa raccolta di testi dell’autore catanese che Garzanti pubblicò nel 2015: La paura e altri racconti di guerra. Quella […]

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Lidia Lombardi
Al Teatro Nazionale di Roma

Il Flaiano redivivo

Vittorio Montalti e Giuliano Compagno fanno rivivere in un'opera originale il clamoroso insuccesso del "Marziano a Roma" di Flaiano: ma la vera protagonista è la Capitale, una illusione marcia e irredimibile

Cinquantanove anni fa, il 23 novembre 1960, al Lirico di Milano fu accanitamente fischiato Un marziano a Roma, adattamento teatrale del racconto di Ennio Flaiano. A interpretarlo ,uno sprovveduto ancorché mattatore Vittorio Gassman, che aveva creduto in quell’azzardo. Ovvero proporre al pubblico meneghino, vanitoso per la propria opulenta operosità, uno squarcio dello spleen capitolino, quel […]

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Giuliano Compagno
Al Teatro India di Roma

Gli oggetti dell’arte

Quarantatré anni dopo la prima edizione del loro spettacolo dedicato a Majakovskij, Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari e Alessandra Vanzi riportano in scena "La rivolta degli oggetti". Non è un'operazione nostalgia, ma uno sguardo al futuro

Quarantatré anni fa, nel più importante teatro off di Roma, la seguente domanda di Vladimir Majakovskij risuonava silenziosamente un’altra volta ancora: «Onnipossente che hai inventato un paio di braccia / e hai fatto sì che ciascuno / avesse una sua testa, / perché non hai inventato una maniera / di baciare, baciare e ribaciare / senza […]

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Giuliano Compagno
Al Teatro Lo Spazio di Roma

La vita è un Esodo

Storia di un incontro, in margine a uno spettacolo di Ashai Lombardo Arop dedicato al movimento perenne dell'esodo: una voce (viva) contro una cultura senza uscita

Certi spettacoli non sono mai repliche, non sono mai riprese ma sempre prime. E talvolta sono prove generali, messe in scena di fatti appena avvenuti. Come un Esodo che non c’è modo né senso di fermare, come se l’erranza fosse mai stata differente da un movimento progressivo verso altri luoghi, altri volti. Dall’umano impulso verso […]

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Giuliano Compagno
Muri che s'alzano, ponti che crollano

Genova. Per noi

Invettiva contro un falso popolo che non sa essere comunità; che chiacchiera querulo citando poeti che non conosce o princìpi che calpesta. Insomma, gli italiani (quelli che siamo diventati)

Nella memoria famigliare, a Genova transitano quintali di pescestocco importato dalle isole Lofoten. E lassù che volano mio nonno Domenico e mio zio Beppe per avviare e consolidare un commercio fiorente. Il vecchio nome della ditta “Albacora” lo immagino inscritto su container e su magazzini in attesa di camion e di navi. E a Stamsund […]

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Giuliano Compagno
I casi di Giulia Alvear Calderon e di Isidora Blu

Presenza e Distanza

La fandonia artistica di gruppo e la ricerca solitaria: la moda vuota e la pienezza dei corpi che inseguono il loro senso. Una riflessione sull'arte (inseguendo la memoria di Mario Perniola)

In un campeggio di Porto Sant’Elpidio, La Risacca. Di buon mattino siamo in perlustrazione: le mie due bimbe Irene e Sabina, la loro amica Sofia e io. I camping sono piccoli mondi a loro stanti, ciascuno possiede qualcosa che altri non avevano o non avranno. Questo in particolare appare un luogo sano, popolare ma non […]

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Giuliano Compagno
Del vivere e del recitare

Un’educazione teatrale

Shakespeare, Rudolf Steiner e il viaggio verso la vita compiuto attraverso il teatro: riflessioni intorno a uno spettacolo di attori giovanissimi. Di una scuola steineriana, ovviamente...

Nel definire un certo autore “prolifico”, si dà spesso l’impressione di mettere in guardia i lettori dagli effetti eccedenti il suo pensiero. Come se vi fosse qualcosa di troppo, una sorta di obiettiva difficoltà a terminare un’indagine per via di un bisogno, comprensibile e comune, di dedicarsi anche ad altro, di muovere sguardi e pensieri […]

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