Alla Galleria Nazionale di Roma
La grande celebrazione futurista parte bene e finisce male. Dalle suggestioni iniziali si passa a una celebrazione che nasconde la storia. Che, nel caso, chiama in causa il fascismo e due guerre mondiali...
Un tripudio di cifre sigilla l’inaugurazione della mostra sul Futurismo alla Galleria d’arte moderna di Roma e cerca invano di dissipare le polemiche che l’hanno preceduta e l’accompagnano al traguardo. Un milione e mezzo di finanziamenti pubblici, rimpolpati da corposi sponsor privati, un budget da evento internazionale. E oltre 350 opere esposte, tra quadri, sculture, […]
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La culla del primo futurismo
Dopo cinque anni di chiusura riapre lo storico caffè fiorentino delle Giubbe Rosse, lì dove è nata tutta la letteratura del Novecento. Come raccontò anche Guglielmo Petroni...
Dopo oltre cinque anni di chiusura e un ultimo infelice periodo (nella società proprietaria compariva anche un magnate kazako coinvolto in un’inchiesta di autoriciclaggio), a giorni, restaurato senza snaturarlo assolutamente nei suoi aspetti originari con un bel pavimento con un gioco di mattonelle diverse, riapre a Firenze domani, mercoledì 12 giugno, in quella che era […]
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I deliri del bibliofilo
Tra i titoli più ricercati del ’900 italiano, con quotazioni da capogiro, i due libri frutto della collaborazione tra Marinetti e Tullio d’Albisola. “Parole in libertà futuriste olfattive tattili termiche” e “L’anguria lirica”, realizzati con “Lito-Latta” di Savona, che produceva scatole metalliche per biscotti
La collaborazione tra Filippo Tommaso Marinetti e Tullio d’Albisola (insieme nella foto in basso, ndr), al secolo Tullio Mazzotti, produsse le due celebri “litolatte”, considerate tra gli esempi più rappresentativi della poesia futurista ma anche tra i titoli più ricercati del Novecento italiano. Dopo la pubblicazione di Bïf§Zf + 18 Simultaneità e Chimismi lirici di Ardengo […]
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I deliri del bibliofilo
“Depero futurista”, tenuto insieme da due grossi bulloni, è considerato il «prodotto tipografico più prezioso del Novecento italiano». Tra i manufatti più rappresentativi del movimento fondato da Marinetti, fu realizzato dal «poliedrico e imprevedibile» Fortunato Depero nel 1927
Fortunato Depero era un singolare artista che riuscì ad applicare le rivoluzionarie teorie futuriste al mondo della pubblicità, del design, della grafica. Progettò oggetti e manifesti, mobili e tessuti, tra cui un coloratissimo panciotto per Marinetti. Il “libro imbullonato”, uno dei manufatti più rappresentativi del movimento futurista, il cui titolo è Depero futurista, non poteva […]
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I deliri del bibliofilo
Si torna a parlare di “Bïf§Zf + 18 Simultaneità e Chimismi lirici” dell’autore toscano. Fedele al dettato di Marinetti dell’“ortografia libera espressiva”, contraria all’“armonia tipografica”, è dal punto di vista collezionistico uno dei libri più preziosi del nostro Novecento
Dopo la recente riproposta in anastatica curata da Simone Pasquali in 50 esemplari numerati, edita da Biblohaus e messa in vendita al prezzo di 150 euro, si torna a parlare di Bïf§Zf + 18 Simultaneità e Chimismi liricidi Ardengo Soffici. Considerato sul versante collezionistico uno dei volumi più importanti del Novecento italiano, insieme al “libro imbullonato” […]
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Anniversari
Cent'anni fa, la Capitale conobbe una strana, felice fiammata futurista. Grazie a due locali, il Bal Tic Tac progettato da Giacomo Balla e il Cabaret del Diavolo da Fortunato Depero. Una storia in cui si intrecciano arte e teatro
Tra la fine dello scorso anno e questo 2022 due centenari curiosi, relativi all’apertura di due locali futuristi, il Bal Tic Tac (nella foto qui accanto) progettato da Giacomo Balla e il Cabaret del Diavolo da Fortunato Depero, passati quasi sotto silenzio, avrebbero dovuto ricordarci quanto era culturalmente vivace Roma alla viglia della presa del […]
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Un'iniziativa del Maxxi di Roma
Apre al pubblico Casa Balla, la dimora romana del grande pittore, trasformata in un laboratorio perenne della sua sperimentazione in tutti i campi dell'arte e del design. Visitarla è come entrare nella mente dell'artista. Ma anche nella "prigione" della sua creatività
Riapre Casa Balla. È l’appartamento romano al quarto piano di un anonimo caseggiato di via Oslavia, una traversa di piazza Mazzini, dove il pittore trascorse gli ultimi 30 anni della sua vita insieme alle figlie Luce ed Elica. E con il loro aiuto, trasformò l’appartamento in uno straordinario laboratorio di arti applicate, che inseguiva lungo […]
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Alla Galleria Russo di Roma
Una bella mostra fruga nei segreti di Casa Balla, l'abitazione-studio-laboratorio del grande pittore che ha attraversato tutto il primo Novecento italiano. Una parabola intensa e fondamentalmente malinconica, che parte dalla fotografia, passa per il futurismo e finisce per preconizzare la Pop Art
Come nasce, impara a riconoscersi, lavora, trova il successo, precipita, cambia, si perde e si ritrova nell’arco della sua vita un pittore incoronato tra i maestri mondiali del Novecento, cui ancora il linguaggio della contemporaneità paga dazio, spesso senza neanche saperlo? Dall’uomo all’artista e viceversa. In questo percorso si evidenzia il valore aggiunto della mostra, […]
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I pregiudizi della tavola
Contro la quarantena, spesso l'unico rimedio è la cucina. E, allora, è il momento di ricordare le ricette futuriste, quando Marinetti se la prendeva con la pastasciutta colpevole di negare eroismo e erotismo agli italiani
Sono periodi grevi si sa, tempi in cui il sedere non si scolla dal divano e in cui il pensiero fisso dell’abbuffata e della sbevazzata hanno preso il primo posto. Sollazzo per la mente e per la panza, il cibo è diventato l’unica arma per affrontare questi tempi di clausura. Ma se il cibo fosse […]
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Alla Cappella Palatina di Castel Nuovo
Il futurismo delle origini e la sua influenza sulla pittura europea: una grande mostra mette Balla, Boccioni, Carrà e gli altri in rapporto con le altre avanguardie e la tempesta europea di inizio Novecento
La bellezza della velocità e della lotta, la glorificazione della guerra e il carattere aggressivo dell’opera d’arte sono alcuni dei principi definiti dal primo dei Manifesti del Futurismo, firmato da Filippo Tommaso Marinetti e pubblicato nel febbraio del 1909 sulla Gazzetta dell’Emilia e poi su Le Figaro. Una delle più significative delle avanguardie europee del […]
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