A proposito di “Grande terra sommersa”
Il nuovo romanzo di Alessandro De Roma racconta la storia di un ragazzo i cui sogni non coincidono con la realtà. Il ritratto fedele di una lenta trasformazione fisica e caratteriale per un grande percorso di formazione
«Abbastanza bello, ma un po’ pedante» verrebbe da dire di Grande terra sommersa di Alessandro De Roma (Fandango, 545 pagine, 20 euro) riprendendo le parole di uno dei suoi personaggi. Il dolore per una perdita, la rabbia inespressa che diventa violenza e desiderio di possesso, la frustrazione e le elucubrazioni tipiche dell’adolescenza, momento non necessariamente […]
continua »
A proposito di "Us"
Il nuovo romanzo di Michele Cocchi, pur scritto (e uscito) prima della pandemia, è una riflessione di straordinaria attualità sulla condizione di quegli adolescenti che vivono in un mondo parallelo, solitario e virtuale, dal quale non riescono ad avere contatti con la realtà
Regola non codificata, ma certamente in vigore, vuole che di un romanzo si scriva, se non prima dell’uscita, nelle settimane immediatamente successive alla pubblicazione, che sono poi quelle in cui, nella maggior parte dei casi, si consuma la vita in libreria di un volume di narrativa. Esclusi casi eccezionali, e fatta salva ovviamente la permanenza […]
continua »
Il vincitore del Premio Lugnano
La storia di "Dove si va da qui" di Simone Marcuzzi coglie le trasformazioni radicali nelle vite private alle prese con la caduta, violenta, delle vecchie certezze economiche
Dove si va da qui romanzo di Simone Marcuzzi (Fandango, pp. 320, 16,50 euro) ha ricevuto in questi giorni il premio Città di Lugnano in Teverina romanzi editi «per la capacità di esplorare, con sensibilità analitica, vividi ritratti d’ambiente e sottile ironia, una doppia crisi, quella del rapporto di una giovane coppia di trentenni di […]
continua »