Il ritratto di un mondo e una città
La società napoletana dopo la guerra, le speranze cadute, il ruolo del Pci nella cultura (e non solo): un volume raccoglie il dialogo illuminante tra Ermanno Rea e Renzo Lapiccirella degli Anni Novanta
Ermanno Non posso non pensare che Napoli in quegli anni, al di là delle nostre personali vicende, ha vissuto un’esperienza straordinaria; ecco, la mia impressione fu che la speranza sia arrivata nel vicolo. Renzo E però adesso non c’è più. Due uomini non più giovanissimi, diciamo attorno alla settantina, sono seduti davanti ad una scrivania, uno di […]
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Primo maggio/1
Ottiero Ottieri, Tommaso Di Ciaula, Ermanno Rea: tre punti di vista sul lavoro (e sulla vita di fabbrica) nel Mezzogiorno. Tre autori da rileggere per capire come la “coscienza operaia” non trovi spazio di vita in quel pezzo d'Italia
Per questo 1° maggio 2020, festa dei lavoratori, vorrei abbozzare una riflessione sul rapporto tra Sud Italia e industria; e vorrei farlo a partire da tre romanzi secondonovecenteschi che, proprio su questo tema, hanno espresso punti di vista problematici di straordinaria importanza letteraria e sociologica. Inizierei da Donnarumma all’assalto (1959) di Ottiero Ottieri, ambientato negli […]
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Ricordo dello scrittore scomparso
Ermanno Rea, appena scomparso, lascia dietro di sé il segno di una letteratura civile che non ha mai smesso di indagare il mistero (individuale e sociale) della nostra Italia
Ricordare lo scrittore Ermanno Rea, morto la notte scorsa, significa anche provare delusione se facciamo il punto sui suoi successori. Magari frettolosamente, mi viene da pensare che i narratori di oggi, tra i 40 e i 60 anni, non sono all’altezza di chi li ha preceduti. Fuochi fatui? Forse. Ma, si sa, la storia (compresa […]
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