Parole e ombre/13
‘l fio’ dla Rina
«Quando si trovavano a passare di lì in visita o per i loro commerci di galline, prodotti dell’orto, salami e sementi, le contadine chiedevano: “E ‘l Ninu, cum al va?”, informandosi obliquamente su come stava ma intendendo più che altro dire: “Possiamo vederlo?”»
Immagine di Enrico Graziani Prima di diventare Cavaliere, Cavaliere della Repubblica per il lavoro svolto durante più di cinquant’anni nelle risaie fra Vercelli e Novara, il Cavaliere era il figlio della Rina e del Carlo, Cavaliere a sua volta ma del Lavoro, un ordine equestre lievemente diverso di cui però ora mi sfugge la differenza.Era […]