Anna Camaiti Hostert
Cartolina dell'America

Ma Trump lo sa?

L'assassinio di Qasem Suleimani è destinato a cambiare tutto negli equilibri - già precari - tra Est e Ovest del mondo. L'impressione, o il timore, è che il presidente Usa abbia premuto il grilletto solo per il suo (personale) interesse

“The game has changed” ha annunciato giovedì scorso il Segretario della Difesa americano Mark Esper, riferendosi alla situazione in Iraq dopo l’attacco all’ambasciata degli Stati Uniti da parte della milizia Kataib Hezbollah a sua volta colpita da raid americani al confine tra Iraq e Siria. In questa spirale di ritorsioni che sembra destinata ad una […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Impeached!

La procedura contro Trump e il suo "tradimento” è partita ufficialmente. Quasi certamente, non porterà alla sua uscita di scena (i repubblicani legano a lui la loro sopravvivenza), ma certo la sua presidenza ormai è macchiata: ogni suo atto politico perderà peso e valore. Possibile che la destra Usa possa accettarlo?

Impeached! Quasi tutti i giornali americani dal New York Times al Washington Post al Wall Street Journal usano questo participio passato per definire il risultato dello storico processo a cui è stato sottoposto il presidente Donald Trump. Contro il 45esimo presidente degli Stati Uniti è stato infatti votato l’impeachment, cioè una sorta di stato di […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

È lui l’anti-Trump?

Chi è Mike Bloomberg e perché ha deciso di tentare la (difficile) scalata alla Casa Bianca? Ritratto del miliardario, ex repubblicano, ex sindaco di New York, che è appena sceso in campo contro Trump (e contro una buona parte degli stessi democratici...)

Il re è nudo. Un velo di tragica chiarezza si è squarciato su una situazione difficilmente recuperabile: Il paese ha perso il senso delle basi e delle regole che hanno sagomato la leadership della sua democrazia e dell’istituto presidenziale. Il processo di impeachment nei confronti di un presidente Trump che si è preso gioco del […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

La guerra di Putin

Tutte le mosse di Trump vanno nella direzione di rafforzare la strategia internazionale di Putin. Dal folle via libera all'invasione turca del Kurdistan ai dazi all'Europa. Finalmente, anche nel partito Repubblicano se ne accorgono...

Donald Trump ha ordinato il ritiro delle truppe americane dal nord est della Siria. Allo stesso tempo la Turchia sta mettendo in atto una pesante incursione militare per distruggere gli alleati storici degli Stati Uniti, i Curdi, che in quella zona hanno inferto duri colpi all’Isis. Questa mossa avventata del presidente americano esporrà la minoranza […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Impeachment!

Ormai la strada dell'Impeachment è segnata: Donald Trump ha commesso troppi errori nell'ucrainagate. Ma la procedura contro di lui (complessa e difficile da portare fino in fondo) gioverà all'America o all'ego battagliero di un presidente-ultrà?

L’impeachment nei confronti di Trump diventa sempre più vicino. La CNN ad ogni momento annuncia che ci sono prove sempre più numerose e stringenti che autorizzerebbero la procedura contro il presidente. Ma, per capire che cosa sta succedendo davvero, dobbiamo prima capire che cosa è l’impeachment nei confronti di un presidente americano. Solo dopo potremo […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il caso Bolton

Donald Trump ha licenziato il consigliere John Bolton, un guerrafondaio, talebano neocon, che non voleva che gli Usa intavolassero trattative con i talebani veri. In realtà, il falco ha pagato l'impopolarità del presidente

Dopo le pacate e dignitose celebrazioni dell’11 settembre, Trump è ritornato alla pazza e sgangherata routine quotidiana della sua amministrazione e ha licenziato, con un tweet, il terzo consigliere della sicurezza nazionale: il superfalco John Bolton. Seguito ai generali Raymond Mc Master e a Michael Flynn, liquidati in precedenza, anch’essi ex abrupto, John Bolton, non […]

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Flavio Fusi
La lunga stagione dei populisti

Teoria del matto

In Salvadòr, Nayib Bukele non fa nulla contro la corruzione ma licenzia i ministri con un tweet. In Ucraina, Volodymir Zelensky governa in diretta tv. Eppure il "popolo" li ama. Insomma, il mondo è pieno di Trump & Johnson: ai tempi di Nixon la chiamavano "teoria del matto"

«Purtroppo, in America, abbiamo un presidente pazzo». Dall’alto della sua onorata carriera, il regista Brian De Palma si può permettere questo lapidario giudizio, senza timore di essere fulminato all’istante dall’ennesimo tweet scagliato dai giardini della Casa Bianca. Dunque, “the Donald”, questo omaccione ingombrante e volgare che occupa oggi la stanza dei bottoni della grande potenza […]

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Giuseppe Grattacaso
Cronache da un mondo impazzito

Bruciano i sovranisti?

Donald Trump, Boris Johnson, Jair Bolsonaro e Matteo Salvini: è stata un'estate di ubriacature e tracolli, per i sovranisti del mondo. Pensare di poter tiranneggiare in nome del popolo sovrano (senza mediazioni sociali) produce terribili incendi. Non solo simbolici

L’estate calda dei sovranisti si avvia verso la conclusione. L’afa ha spinto a decisioni spericolate, affannosi contorsionismi, spregiudicati azzardi, incendi di ogni genere. Matteo Salvini è riuscito, nel breve volgere della settimana di Ferragosto, a far cadere il governo, di cui egli stesso faceva parte in posizione forte, a trasformare il presidente del Consiglio Giuseppe […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

L’anti-americano

Le politiche divisive di Trump vanno contro la naturale vocazione americana di trarre forza dalle proprie diverse anime. Ormai anche i repubblicani si accorgono che è nell'aria un nuovo schiavismo...

«Si può andare a vivere in Francia, ma non si diventa francesi; si può andare a vivere in Germania, in Turchia, o in Giappone, ma non si diventa tedeschi, turchi o giapponesi. Invece chiunque, da qualsiasi angolo della Terra, può venire a vivere in America e diventare americano: questa è una delle più importanti ragioni […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Trump Parade

Stravolgendo una antica e solidissima tradizione, il presidente narciso ha trasformato l'Independence day in una autocelebrazione di casta. Al grido di "prima gli americani", Trump sta cambiando alla radice l'identità del suo popolo. A suo personale uso e consumo

Forse la più sacra delle feste nazionali per il popolo americano è il 4 luglio in cui si celebra l’Indipendenza degli Stati Uniti dalla madrepatria Gran Bretagna che li aveva fino ad allora soggiogati. I rappresentanti delle tredici colonie americane il 4 luglio 1776 scrivono la loro famosa Dichiarazione di Indipendenza che viene commemorata proprio […]

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