Cartolina dagli Usa
Prima le provocazioni contro le manifestazioni di protesta per l'omicidio di George Floyd, poi il bavaglio a Twitter colpevole di segnalare le sue menzogne. Più le elezioni di novembre si avvicinano, più Trump brucia l'America
È mattina presto di venerdì 29 maggio a Minneapolis. Con una rabbia pressoché incontenibile sono incollata al televisore guardando CNN che inquadra la polizia in tenuta da sommossa dopo gli attacchi e l’incendio di ieri a un precinct delle forze dell’ordine della città del Midwest. È in attesa di una nuova manifestazione contro l’uccisione di […]
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Cartolina dall'America
Perché gli americani continuano a "fidarsi" di Trump? La sua strategia di uomo (apparentemente) contro le istituzioni rende credibili anche le sue peggiori panzane, dalla militanza anti-lockdown alle iniezioni di candeggina contro il Covid
Se almeno in parte abbiamo compreso la ragione del perché gli americani hanno votato Trump la prima volta, adesso, in vista del secondo mandato, le cose si complicano. C’è infatti da notare che l’America di quando Trump ha cominciato la sua nuova campagna elettorale per la rielezione la scorsa estate, è diversa da quella di […]
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Cartolina da Chicago
Al di là dell'impeachment (che i repubblicani e i legali del presidente sanno gestire alla perfezione), la campagna elettorale Usa segna una grande novità: un nuovo uso delle profilazioni per "motivare" i propri elettori, più che per convincere gli indecisi
Sappiamo già che la procedura di impeachment del Presidente Trump, che si svolge adesso al Senato americano, non andrà da nessuna parte. I repubblicani infatti hanno la maggioranza in quella Camera e negheranno l’autorizzazione a procedere, ostacolando anche la citazione (subpoena) di possibili testimoni quali Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale nell’amministrazione Trump, allontanato […]
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Cartolina dell'America
L'assassinio di Qasem Suleimani è destinato a cambiare tutto negli equilibri - già precari - tra Est e Ovest del mondo. L'impressione, o il timore, è che il presidente Usa abbia premuto il grilletto solo per il suo (personale) interesse
“The game has changed” ha annunciato giovedì scorso il Segretario della Difesa americano Mark Esper, riferendosi alla situazione in Iraq dopo l’attacco all’ambasciata degli Stati Uniti da parte della milizia Kataib Hezbollah a sua volta colpita da raid americani al confine tra Iraq e Siria. In questa spirale di ritorsioni che sembra destinata ad una […]
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Cartolina dall'America
La procedura contro Trump e il suo "tradimento” è partita ufficialmente. Quasi certamente, non porterà alla sua uscita di scena (i repubblicani legano a lui la loro sopravvivenza), ma certo la sua presidenza ormai è macchiata: ogni suo atto politico perderà peso e valore. Possibile che la destra Usa possa accettarlo?
Impeached! Quasi tutti i giornali americani dal New York Times al Washington Post al Wall Street Journal usano questo participio passato per definire il risultato dello storico processo a cui è stato sottoposto il presidente Donald Trump. Contro il 45esimo presidente degli Stati Uniti è stato infatti votato l’impeachment, cioè una sorta di stato di […]
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Cartolina dall'America
Chi è Mike Bloomberg e perché ha deciso di tentare la (difficile) scalata alla Casa Bianca? Ritratto del miliardario, ex repubblicano, ex sindaco di New York, che è appena sceso in campo contro Trump (e contro una buona parte degli stessi democratici...)
Il re è nudo. Un velo di tragica chiarezza si è squarciato su una situazione difficilmente recuperabile: Il paese ha perso il senso delle basi e delle regole che hanno sagomato la leadership della sua democrazia e dell’istituto presidenziale. Il processo di impeachment nei confronti di un presidente Trump che si è preso gioco del […]
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Cartolina dall'America
Tutte le mosse di Trump vanno nella direzione di rafforzare la strategia internazionale di Putin. Dal folle via libera all'invasione turca del Kurdistan ai dazi all'Europa. Finalmente, anche nel partito Repubblicano se ne accorgono...
Donald Trump ha ordinato il ritiro delle truppe americane dal nord est della Siria. Allo stesso tempo la Turchia sta mettendo in atto una pesante incursione militare per distruggere gli alleati storici degli Stati Uniti, i Curdi, che in quella zona hanno inferto duri colpi all’Isis. Questa mossa avventata del presidente americano esporrà la minoranza […]
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Cartolina dall'America
Ormai la strada dell'Impeachment è segnata: Donald Trump ha commesso troppi errori nell'ucrainagate. Ma la procedura contro di lui (complessa e difficile da portare fino in fondo) gioverà all'America o all'ego battagliero di un presidente-ultrà?
L’impeachment nei confronti di Trump diventa sempre più vicino. La CNN ad ogni momento annuncia che ci sono prove sempre più numerose e stringenti che autorizzerebbero la procedura contro il presidente. Ma, per capire che cosa sta succedendo davvero, dobbiamo prima capire che cosa è l’impeachment nei confronti di un presidente americano. Solo dopo potremo […]
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Cartolina dall'America
Donald Trump ha licenziato il consigliere John Bolton, un guerrafondaio, talebano neocon, che non voleva che gli Usa intavolassero trattative con i talebani veri. In realtà, il falco ha pagato l'impopolarità del presidente
Dopo le pacate e dignitose celebrazioni dell’11 settembre, Trump è ritornato alla pazza e sgangherata routine quotidiana della sua amministrazione e ha licenziato, con un tweet, il terzo consigliere della sicurezza nazionale: il superfalco John Bolton. Seguito ai generali Raymond Mc Master e a Michael Flynn, liquidati in precedenza, anch’essi ex abrupto, John Bolton, non […]
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La lunga stagione dei populisti
In Salvadòr, Nayib Bukele non fa nulla contro la corruzione ma licenzia i ministri con un tweet. In Ucraina, Volodymir Zelensky governa in diretta tv. Eppure il "popolo" li ama. Insomma, il mondo è pieno di Trump & Johnson: ai tempi di Nixon la chiamavano "teoria del matto"
«Purtroppo, in America, abbiamo un presidente pazzo». Dall’alto della sua onorata carriera, il regista Brian De Palma si può permettere questo lapidario giudizio, senza timore di essere fulminato all’istante dall’ennesimo tweet scagliato dai giardini della Casa Bianca. Dunque, “the Donald”, questo omaccione ingombrante e volgare che occupa oggi la stanza dei bottoni della grande potenza […]
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