Al Museo Bilotti di Roma
Arte della crudeltà
Renata Rampazzi torna su uno dei temi principali delle sue ricerche giovanili: il rapporto tra sangue e dolore, nel segno della denuncia contro la violenza sulle donne. E così la mostra “Cruor" è al tempo stesso un colpo allo stomaco e un campanello d'allarme
Il colore del sangue per attraversare la tragedia senza fine del femminicidio e il tragitto della sua stessa vita ed esperienza di donna. È la doppia chiave con cui Renata Rampazzi – artista torinese over 70 trasmigrata a Roma, una carriera di caratura internazionale alle spalle, credito che le nuove mode del Contemporaneo hanno ingiustamente […]