Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

L’uomo che amava i cani

“Dogman”, il nuovo film di Luc Besson, non ha nulla di violento: è come una favola in cui l’impossibile diventa possibile, in cui un uomo ferito nel corpo e nell’anima scopre in sé la magia di poter comunicare perfettamente con i cani

Il nuovo film di Luc Besson, appena giunto in sala da Venezia 80, avrebbe dovuto intitolarsi L’uomo che amava i cani, parafrasando il famoso L’uomo che amava le donne di François Truffaut. Dogman è un titolo fuorviante, almeno per quanti hanno visto l’omonimo film di Matteo Garrone: perché ti aspetti di vedere una storia e […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Una poesia dalla Mongolia di cui abbiamo bisogno

"L’ultima luna di settembre" di Amarsaikhan Baljinnyam è la bella storia di un uomo senza padre e di un ragazzino che cerca in lui il padre che non ha

La poesia della Mongolia non cambierà il mondo, come non lo cambieranno le poesie di Patrizia Cavalli. Ma mai come in questi tempi bui di poesia ne abbiamo assoluto bisogno. Perciò raccomando la visione del film di (e con) Amarsaikhan Baljinnyam L’ultima luna di settembre, che rappresenterà la Mongolia nella corsa agli Oscar per il […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Viaggio o sogno?

“L'imprevedibile viaggio di Harold Fry”, il nuovo film di Hettie McDonald, racconta di un uomo che si mette in cammino per salvare un'amica

Harold Fry non è Forrest Gump da vecchio: perché lui non corre ma cammina alla velocità che gli consentono gli anni e le vesciche ai piedi dentro le sue Timberland sfasciate. Ma soprattutto perché conosce il motivo che lo porta a fare 800 chilometri a piedi attraverso l’Inghilterra fino alla Scozia: saldare il debito di […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La città che non c’è

“Asteroid City”, il nuovo film di Wes Anderson con Tom Hanks è lungo e intrigante: un omaggio al gusto della finzione (tipicamente americana) dove, in fondo, nulla ha un senso concreto

“Non importa cercare il senso della storia, ciò che conta è continuare a raccontarla”, dice il regista che nella pellicola è l’alter ego di Wes Anderson. E mi pare questo il succo del suo ultimo film Asteroid City passato e molto criticato al festival di Cannes. Dico subito che invece a me è piaciuto nonostante […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il Polanski/Vanzina

Il nuovo film di Roman Polanski è una "boiata pazzesca". Una commedia scombinata sulle vacanze di un gruppo di vip. Ma, su questo terreno, sono meglio i Vanzina...

Lo dico con le parole del ragionier Fantozzi: il nuovo film di Roman Polanski, The Palace è una boiata pazzesca. E ovviamente la corazzata Potaëmkin non c’entra niente, come niente c’entra, purtroppo, il trailer accattivante che lascia intravedere allo spettatore fiducioso una pellicola grottescamente tranchante sugli usi e malcostumi del mondo paradossale in cui viviamo. […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Caftano d’amore

"Il caftano blu” della regista marocchina Maryam Touzani è la struggente storia di un amore più forte degli orientamenti sessuali e della morte. E quell'abito tipico diventa il simbolo di un'unione indistruttibile

Il caftano blu, secondo film della quarantenne regista e sceneggiatrice marocchina Maryam Touzani, è in apparenza la storia di un triangolo amoroso che contiene il lato proibito dell’omosessualità, tabù tuttora assoluto nei paesi arabi. In realtà racconta un amore tra un uomo e una donna così forte da prevalere sulle preferenze sessuali di lui e […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Almodóvar western

Il nuovo film di Pedro Almodóvar è un corto di 31 minuti. Peccato: se fosse stato più lungo, sarebbe stato ancora meglio. Una storia dove l' amore è più forte delle regole... In chiave western

«Volevo fare un western in stile classico ma dove parlo del desiderio vissuto tra due cowboy, visto che non si parla mai del desiderio tra due uomini nei classici western». Pedro Almodóvar non ha usato giri di parole per presentare a Cannes il suo nuovo film, un corto di 31 minuti, Strange Way of Life, […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Zuppa di cinema

"Il sapore della felicità" con Gerard Depardieu racconta di uno chef che va in cerca dell'umami, il sapore dei sapori. Un film che insegue il primato della raffinatezza senza mai raggiungerlo. Anzi!

Ci sono quattro sapori che il nostro palato distingue con chiarezza: dolce, amaro, aspro, salato. È così in tutto il mondo, vale per tutte le lingue. Ma nel 1908 i giapponesi scoprirono un quinto sapore che semplicemente indicarono con la parola “umami” ovvero saporito, sapido. Un sapore saporito di cosa saprà? E quali cibi contengono […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Poesia al cinema

Da non perdere il documentario di Annalena Benini e Francesco Piccolo dedicato alla vita e ai versi di Patrizia Cavalli. Da perdere, invece, l'opera prima di Simone Bozzelli tanto acclamata dalla critica al festival di Locarno

La poeta Patrizia Cavalli (di lei mi occuperò alla fine) diceva che il disgusto è più forte dell’amore. Ora confesso qualcosa che non credo sarà condivisa da chi ha già visto il film: a evocarmi un sentimento molto simile è stata l’opera prima del giovane Simone Bozzelli Patagonia, presentato in concorso al Locarno Film Festival […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Delusione Cavani

Il nuovo film di Liliana Cavani, “L'ordine del tempo“, è noioso e, in ultima analisi, dannoso per la storia di una regista importante. Tutto il contrario del film d'animazione “Manodopera” di Alain Ughetto, l’altra faccia delicata e malinconica del film di Garrone “Io capitano“

Ho visto due film in sala in questi giorni: quello di Liliana Cavani, L’ordine del tempo, che non è deludente, di più, è la conferma che solo i grandi sanno uscire bene di scena e non è il suo caso, e l’imperdibile pellicola di animazione di Alain Ughetto Manodopera. Interdit aux chiens et aux italiens. […]

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