Alessandro Boschi
Visioni contromano

Il caso Tarantino?

“The Hateful Eight», il nuovo film di Quentin Tarantino, è un western perfetto, con inquadrature rigorose e personaggi pieni di sfaccettature. Tutto il resto sono chiacchiere

Esce l’ottavo (ottavo?) film di Quentin Tarantino, molto atteso per motivi diversi e legittimi. Per avere la conferma che sarà il solito film “disturbato”, violento e compiaciuto, e perché sarà l’ottava (ottava?) conferma del genio del regista di Pulp Fiction. È una di quelle occasioni in cui ci torna in mente il principio, invero molto […]

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Alessandro Boschi
Ricordo (personale) di un Maestro

Scola e il ping pong

Era un intellettuale delle cose che si fanno, della vita che si vive. Un po’ come John Ford avrebbe potuto dire «Sono Ettore Scola, e faccio film». Perché conosco la vita

Quando seppi di lavorare per Cineteatro, una trasmissione in onda su Radio1 negli anno ’90, provai una gioia indescrivibile. Non solo per il privilegio di lavorare con una persona splendida come Gigliola Fantoni, ma anche per la possibilità, che intravedevo all’orizzonte, di conoscere suo marito, Ettore Scola. Conoscevo tutti i suoi film, le sue sceneggiature, […]

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Orio Caldiron
Un saggio sul grande regista

L’occhio di Lattuada

Esce un libro che rievoca "Venga a prendere il caffè da noi", grande film di Alberto Lattuada con Ugo Tognazzi che prendeva di mira senza moralismi i vizi dell'Italia anni Sessanta. Ne anticipiamo la prefazione

«Lo spettacolo della vita è enorme, e ognuno porta su di sé dei segni accumulati, perfezionati in tanti anni, ciascuno è un concentrato di cose, e ha manie che ha portato al massimo dell’espressione. Nessun sceneggiatore può vivere tante vite, bisogna rubare nelle vite degli altri. Per me la galleria dei quadri di vita è […]

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Vincenzo Nuzzo
Un filosofo al cinema

L’aporia di Woody

"Irrational man" di Woody Allen è una (meritoria) opera contro la filosofia corrente. Un film dove la logica dell'ingenuo-uomo-comune scardina la "morale" autoreferenziale dei filosofi

Irrational man: anche solo il titolo del film è già geniale. Una sintesi mirabile dell’intera Filosofia nelle sue tesi ed antitesi. Ma l’intero film è l’opera di un genio. E non solo per la profondità della cultura: ampie letture, profondamente meditate, e non solo filosofiche (da Delitto e Castigo, a I Miserabili, oltre che Kant, […]

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Valentina Mezzacappa
L'attore appena scomparso

Trasversale Rickman

Ricordo (appassionato) di Alan Rickman un grande interprete che non ha avuto paura di attraversare i generi. Proprio a Hollywood, dove la fedeltà al proprio cliché è legge

14 Gennaio 2016. Ci lascia, all’età di sessantanove anni, un gigante della recitazione, il britannico Alan Rickman… Un attimo. No, così non va bene… Questo incipit è da scartare. Non si può affrontare la vicenda con un articolo freddo e accademico. Una scelta del genere rappresenterebbe un imperdonabile torto nei confronti di quella forma d’arte […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Contro l’ordinario

«Recitare significa abbattere l’ordinario a favore dello straordinario. Spero in una grande rivoluzione generale, ma so che resterò delusa»: parla Giuliana De Sio

Nome e cognome: Giuliana De Sio. Professione: Interprete. Età: Domanda inelegante. Da bambina sognavi di fare l’attrice? No, ma andavo sempre al cinema. Cosa significa per te recitare? Abbattere l’ordinario a favore dello straordinario. Il tuo film preferito? Per una che ha cominciato ad andare al cinema da sola a sette anni, e quasi ogni […]

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Danilo Maestosi
La delusione di un fan

Lo sbadiglio della Forza

La nuova puntata della saga iniziata nel 1977 è lunga e noiosa: ripete i vecchi schemi senza fantasia e senza adattare storia e personaggi al mondo di oggi. Il conflitto planetario ormai è solo un videogioco, altro che Star Wars!

Sarà che al cinema, a teatro, persino a tavola bisognerebbe sempre sedersi con l’umore giusto. E mica è facile scacciare il malumore. Un Natale precario e inquinato da targhe pari e dispari. I bambini dei migranti che continuano ad annegare nell’Egeo, cinque o sei al giorno, battezzati ormai solo da numeri che non muovono sdegno o […]

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Orio Caldiron
A «Primo Piano sull’Autore»

Scandalosa Cavani

Da “Francesco d'Assisi” a “La Pelle“, il cinema italiano rende omaggio a un'autrice scomoda, mai accomodante. Sempre pronta a raccontare il lato oscuro della vita e della storia

Chi ha paura di Liliana Cavani? Se si mettono in fila i numerosi interventi della censura, le interpellanze parlamentari, la mancata circolazione di questo o di quel film, non c’è dubbio che, nel corso della sua attività, qualcuno a torto o a ragione ha avuto paura della sua carica polemica e della sua audacia sessuale, […]

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Orio Caldiron
Il divo di “Bulli e pupe"

Cento volte Sinatra

Avrebbe compiuto cent'anni, The Voice. Il suo mito musicale non è ancora appannato. Malgrado ambiguità e contraddizioni. Forse anche grazie al cinema

Il 12 dicembre, Frank Sinatra avrebbe compiuto cent’anni. Per ricordare l’anniversario del grande cantante, che è stato anche un notevolissimo attore di cinema, riportiamo il ritratto di Orio Caldiron, che apparirà nel numero di dicembre della Rivista del Cinematografo. Il libro più recente è l’imperdibile 100 Sinatra di Charles Pignone, edito da L’ippocampo di Milano (pp. […]

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Barbara Tiberi
Tra cinema e mito

Edipo e Ascanio

Il nuovo film di Ascanio Celestini, "Viva la sposa", può essere letto come una (moderna) tragedia greca sul legame tra generazioni diverse. E le colpe che rimpallano dalle une alle altre

Non essere nati è condizione che tutte supera; ma poi, una volta apparsi, tornare al più presto colà donde si venne, è certo il secondo bene. Sofocle, Edipo a Colono. Come in ogni storia che si rispetti, partiamo dall’inizio. «Era meglio non foste mai nati», dice una madre ai figli. «Sarebbe stato meglio non fossi […]

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