Il nostro inviato al Lido
Spira Mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti presentato in concorso è un brutto film sperimentale. Molto, molto meglio lo scrittore politico di El ciudadano ilustre di Mariano Cohn e Gastòn Duprat
Oggi due film i concorso, entrambi diretti in coppia: Spira Mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, e El ciudadano ilustre, di Mariano Cohn e Gastòn Duprat. La doppia direzione è peraltro l’unico elemento in comune tra le due pellicole. La prima, italiana, è un tentativo tanto ambizioso quanto miseramente fallito, di descrivere attraverso una […]
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Il nostro inviato al Lido
The Young Pope, la serie televisiva di Paolo Sorrentino presentata in anteprima a Venezia è assai convincente. Girato con maestria (senza voler strafare) e scritto meglio: un "maestro" ritrovato
Questa mattina abbiamo assistito alla anteprima di The Young Pope, la serie realizzata per Sky da Paolo Sorrentino. Essendo noi piuttosto insoddisfatti degli ultimi lavori del regista napoletano, non vi neghiamo che ci siamo avvicinati all’operazione con qualche perplessità. Un prodotto televisivo peraltro… che per noi in realtà è una caratteristica positiva. La curiosità era […]
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Il nostro inviato al Lido
Lo stilista Tom Ford presenta in concorso “Nocturnal animals”, un noir che mescola amore e letteratura nel segno dell'eleganza. Visto anche “The bleeder" che racconta, di nuovo, la storia di Rocky
Già apprezzato qualche anno fa qui al Lido dove aveva presentato Single man, Tom Ford abbandona la moda, il suo elemento naturale, per misurarsi di nuovo con il cinema. Lo stilista statunitense in realtà trasferisce il proprio stile, appunto, dalla stoffa delle sue realizzazioni alla pellicola dimostrando di sapersi destreggiare con un racconto che si […]
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Il nostro inviato al Lido
Wim Wenders torna a lavorare con Peter Handke: ne è venuto un film lento e incomprensibile. Tutto il contrario della fantascienza un po' pazza di Denis Villeneuve
Bei tempi quando il nostro amatissimo Wim Wenders ci raccontava storie e non le faceva raccontare a degli attori che ne raccontano una già raccontata chissà quante volte, quella che racconta la distanza incolmabile tra il sentire maschile e il sentire femminile. Les beaux jours d’Aranjuex nasce da una nuova collaborazione con Peter Handke e se […]
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Il nostro inviato al Lido
“La la land” di Damien Chazelle apre la Mostra del cinema di Venezia. Un bel musical gioioso: «L’incontro tra Gene Kelly e Thelonious Monk», come lo ha definito il regista
C’è del cinema in La la land, il film in concorso di Damien Chazelle che ha apre la 73^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Cinema vero, non teorico, fatto di citazioni più o meno esplicite e di tanti omaggi ad artisti del passato. Una volta Stanley Donen disse che per fare un […]
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La parola e il “vizio assurdo”
Negli ultimi anni di vita, il grande scrittore tentò ripetutamente la carriera di autore cinematografico per cercare di riallacciare il rapporto con l'attrice americana Constance Dowling. Quelle pagine sono l'annuncio della sua fine
«Roma è un crocchio di giovanotti che attendono per farti lustrare le scarpe». È il I° gennaio 1950 quando Cesare Pavese annota sul diario questa frase tagliente e liquidatoria, che è soprattutto il segno del suo scoramento. «Roma tace – scrive –. Né le pietre né le piante dicono più gran che». Passeggia in una […]
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Al Linea d'Ombra Festival di Salerno
Abel Ferrara presenta un film visionario sul santo delle stigmate: «Ho lavorato molto su me stesso. La spiritualità esiste in tutte le religioni, è la spinta ad abbandonare la materialità, è libertà e compassione, è abbracciare l'altro»
Sorridente, disteso, disponibile. È un Abel Ferrara completamente diverso dal personaggio instabile, sfuggente, ruvido che ho conosciuto all’Est Film Festival del 2009 dove presentò alcune immagini inedite del docu-fiction Napoli, Napoli, Napoli. Un’intervista difficile, frasi catturate a volo, quasi rubate nel giro frenetico dei bar di una Montefiascone notturna, tra una bevuta ed una performance […]
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Esce il film con Benedict Cumberbatch
L'Amleto di Lyndsey Turner è un brutto film che spezzetta e prova a ricostruire un mostro sacro dell'iconografia globale. Ne viene fuori solo una marionetta senza alcuna psicologia
È nelle sale italiane, distribuito da Nexo Digital, Amleto di Lyndsey Turner con l’autoironico e eclettico Benedict Cumberbatch. Quello della Turner è un Amleto che sin dalla prima scena colpisce per gli interventi sul testo. La regista taglia scene, ne aggiunge di sue, gioca con l’architettura drammaturgica del Bardo e con l’evoluzione psicologica dei suoi […]
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Visioni contromano
"Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti è un piccolo capolavoro di ritmo e trovate. Fatto di superpoteri, ironia e passione per il cinema di genere
Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione. Da oggi è anche perseveranza. Da oggi il genio, o comunque qualcosa che gli assomiglia molto, è la convinzione di avere un’idea buona per fare un film e, nonostante oltre cinque anni di rifiuti da parte di alcuni produttori italici, poco avvezzi al […]
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A proposito del "Figlio di Saul"
Il film, terribile e (molto) interessante, di László Nemes sulla Shoah, propone una chiave di lettura inedita sull'Olocausto: il rispetto della morte, dove la vita è negata
Gli eroi omerici, si sa, non temevano la morte. Anzi essa era per loro foriera di gloria eterna, soprattutto se li coglieva giovani. Ciò che invece temevano più di ogni altra cosa era che il loro corpo, da morti, restasse in pasto ai cani e agli uccelli, privato di onoranze funebri. Per i Greci antichi, […]
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