Alessandro Boschi
Visioni contromano

Il finto Diabolik

Qualche considerazione in margine a “Diabolik”, il nuovo film dei fratelli Manetti che molti hanno criticato come poco riuscito, ma che in realtà rispetta uno degli elementi cardine del mondo dei fumetti: la "finzione" assoluta

La fortuna di poter vedere solo ora un film uscito da alcune settimane ci dà la possibilità di parlarne senza risentire, casomai ce ne fosse stato il rischio, di quanto letto in proposito. Il film in questione è Diabolik, dei fratelli Antonio e Marco Manetti. Mi ero reso conto, leggendo distrattamente alcune critiche (!?) in […]

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Giuliano Compagno
In memoria di una grande donna (e attrice)

Per Monica Vitti

Monica Vitti è ancora sul palcoscenico di generazioni di spettatori, che la si ritrovi a teatro, su un set, in un varietà televisivo, durante un dibattito o un documentario. È fonte di emozioni, è nello specchio del Femminile

Finalmente alle spalle quelle commemorazioni che, minimo da un decennio, stavano in un cassetto. Si sa, dinanzi a una celebrità che cede il proprio soffio, vi è il giornalista di mestiere che assume una posa contrita e si porta avanti col dolore dei lettori. Il nulla che egli esprime è pari a un sentimento a […]

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Nicola Fano
Esce “È stata la mano di Dio”

Famiglia Sorrentino

Il nuovo film di Paolo Sorrentino è uno struggente ritratto di Napoli e di una generazione che ha preferito gli idoli facili piuttosto che cambiare una "realtà deludente". Una grande opera corale che esalta un magnifico cast di attori di teatro

È stata la mano di Dio, il nuovo film di Paolo Sorrentino, è un ritratto elegiaco di Napoli; così come La grande bellezza era un epilogo terribile su Roma. Sorrentino è un regista di luoghi e di ambienti che usa il cuore e le paure dei personaggi per entrare nelle pieghe delle società che vuole […]

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Lidia Lombardi
A proposito di “Venezia. Infinita Avanguardia”

Venezia e il mito

Il docu-film su soggetto di Didi Gnocchi con la regia di Michele Mally ricostruisce i mille seicento anni di una meraviglia unica al mondo. Passato e presente si intrecciano inseguendo un'idea guida: Venezia è sempre stata il simulacro della modernità

Nel Milletrecento la spinta innovativa dell’Arsenale faceva di Venezia la Dubai di oggi. La voce di Lella Costa inanella il paragone a oltre tre quarti della proiezione di Venezia. Infinita Avanguardia, il docu-film che celebra i sedici secoli dalla fondazione della città-miracolo (così come una opulenta mostra allestita fino a marzo prossimo in Palazzo Ducale) […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

Contro i morettiani

Qualche considerazione sulla complessità di "Tre piani", il recente film di Nanni Moretti. E qualche risposta alle critiche un po' banali di tutti quei fedelissimi del regista che si sono dichiarati delusi: è una riflessione amara sul tempo che passa. Per tutti

È piuttosto frequente parlare di altro quando non si è in grado di parlare del film di cui si dovrebbe parlare. Questo accade da qualche settimana a chi, come il sottoscritto, vuol dire la propria a proposito del film di Nanni Moretti Tre piani. Si parla di Nanni, così chiamandolo affettuosamente non si sa bene […]

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Alessandro Boschi
In vista della Mostra di Venezia

Il cinema è finito?

Si fanno molti film (la pandemia non ha fermato la creatività, come dimostrano i festival...) ma gli spettatori sono sempre di meno (la pandemia ha congelato l'abitudine di recarsi in sala): il cinema è sull'orlo del baratro o della trasformazione?

Scrivi di Venezia, del programma, dei film insomma. Questa l’indicazione ricevuta, che però tutto mi ha fatto venire in mente fuorché il poderoso programma della mostra veneziana diretta da Alberto Barbera, invero decisamente bene da un bel po’ di anni. Paradossalmente è proprio la bulimia di questo programma, e di altri festival, a farmi pensare […]

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Gaia Sanguinetti
A proposito di "Luca"

Luca, inno alla vita

Il lungometraggio di Enrico Casarosa per la Pixar è un capolavoro di vitalità. Un omaggio alla Liguria, al sole, ai sogni e alla voglia di vivere. Dove non solo i personaggi (due pesci "umanizzati") hanno un'anima, ma anche le case, i vicoli, i paesaggi...

“Italians do it better”, è proprio il caso di dirlo. La Disney Pixar fa ancora centro, questa volta sotto la regia di Enrico Casarosa, genovese di nascita, già candidato al premio Oscar nel 2012 per il miglior cortometraggio d’animazione con La Luna. Distaccandosi dai precedenti masterpiece di Pete Docter (con lui Casarosa è stato storyboard […]

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Agnese Falcarin
Dopo il premio Oscar

La vita che sfuma

Il film che ha dato il secondo Oscar a Anthony Hopkins è tratto da un bellissimo testo teatrale di Florian Zeller (portato in Italia da Piero Maccarinelli): un apologo sulla malattia della memoria. E sulla difficoltà, per tutti, di convivere con la vecchiaia

Un grande appartamento a Londra, una casa borghese con una certa classe e un certo rigore, con i cuscini e le tende abbinate e i quadri alle pareti. È in questo ambiente che ritroviamo Anthony (Anthony Hopkins) seduto tranquillamente nella sua poltrona. È solo, è vecchio ma non ha bisogno di nessuno. Nemmeno di Anne […]

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Flavio Fusi
A proposito di "Cielo di mezzanotte"

Il futuro di Clooney

Il nuovo film di fantascienza di George Clooney è uno specchio (inconsapevole?) del mondo isolato e desertico così come è stato trasformato dalla pandemia. Ma un viaggio verso la terra promessa ci salverà...

Entri in casa, ti scrolli la pioggia di dosso e chiudi fuori della porta una turbinosa giornata invernale. Cosa di meglio, nel tepore del focolare domestico, che sintonizzare lo schermo tv su un film di fantascienza post-apocalittica? “È proprio quello che si definisce: cozy fun, un confortevole passatempo”, scrive Ben Child su The Guardian. Ma […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Lacci“

L’amore è una bugia

Il nuovo (bel) film di Daniele Luchetti, tratto dal romanzo di Domenico Starnone, è una riflessione amara sulla vita di coppia: uno spazio nel quale la luce della verità non arriva, o affoga nel grigio dei compromessi

Uno degli enigmi che ci arrovella e può determinare la nostra infelicità è rappresentato dal confine, che non è nemmeno tanto sottile, ma che troppe volte non riusciamo ad inquadrare, tra l’amore e il suo scivolamento verso una routine che genera mancanza di fiato, dalla linea certo non priva di curve ma sicuramente visibile, oltre […]

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