L’elzeviro secco
Cafardo style
Piccolo prontuario di un modo di essere privo di qualsivoglia senso estetico, bellezza, eleganza e grazia. Ma a ogni popolo (e individuo) la sua cafarderia, dal texano con l’anellone al mignolo, a Gogol', ai Centurioni romani, all'uomo di Neanderthal...
Il cafard, dal francese “scarafaggio”, è l’umore malinconico, uno spiacevole senso di disagio. Cioran ne parla approfonditamente nei suoi saggi e persino dei quaderni; è un leitmotiv della sua prosa caustica. Il cafardo corrisponde invece più comunemente a quel tipo umano corredato di vistose intemperanze nell’essere e nel vestire, che provocano un certo nocumento in […]